
Francesco Carofiglio è una figura eclettica della cultura italiana contemporanea, noto per il suo contributo come architetto, scrittore, regista e illustratore. Nato a Bari nel 1964, ha saputo coniugare diverse forme d’arte, spaziando dalla progettazione architettonica alla narrativa, fino alla sceneggiatura e alla letteratura per ragazzi.
Formazione e carriera artistica
Francesco Carofiglio si è laureato in architettura presso l’Università di Firenze, specializzandosi nella progettazione di spazi dedicati all’arte, allo spettacolo e alle esposizioni museali. Parallelamente alla sua attività di architetto, ha lavorato come attore e autore teatrale, collaborando con importanti personalità del teatro italiano come Giorgio Albertazzi e Ugo Chiti.
La sua esperienza artistica si è estesa anche al cinema e alla televisione, dove ha scritto sceneggiature, dimostrando una versatilità creativa che lo ha portato a esplorare molteplici linguaggi espressivi. Questa multidisciplinarietà ha arricchito la sua produzione letteraria e artistica, rendendolo un autore completo e innovativo.
La produzione letteraria
Carofiglio ha esordito come scrittore nel 2005 con il romanzo *With or Without You*, dando inizio a una carriera letteraria ricca e variegata. Tra le sue opere più note si annoverano *L’estate del cane nero* (2008), *Wok* (2013), *Voglio vivere una volta sola* (2014) e *Il maestro* (2017), che hanno consolidato la sua fama nel panorama letterario italiano.
Ha inoltre collaborato con il fratello Gianrico Carofiglio, anch’egli scrittore, per la realizzazione di opere come la graphic novel *Cacciatori nelle tenebre* (2007 e 2022) e il romanzo *La casa nel bosco* (2014). Negli ultimi anni ha ampliato il suo pubblico con libri per ragazzi, come *Jonas e il mondo nero* (2018) e *Jonas e il predatore degli incubi* (2020), dimostrando una grande capacità di adattarsi a diversi generi e lettori.
Tematiche e stile narrativo
La scrittura di Francesco Carofiglio si caratterizza per un linguaggio chiaro e coinvolgente, capace di esplorare temi profondi come l’identità, la felicità e le relazioni umane. I suoi romanzi spesso riflettono una sensibilità verso le emozioni e le sfide della vita contemporanea, offrendo spunti di riflessione attraverso storie intense e ben costruite.
Il suo approccio narrativo è influenzato dalla sua esperienza artistica e teatrale, che gli consente di creare atmosfere suggestive e personaggi credibili. Carofiglio ha affermato che per scrivere bene è necessario essere severi con se stessi, un principio che si riflette nella cura e nella precisione del suo lavoro letterario.