Elisabetta Cocciaretto: il talento emergente del tennis italiano

Pubblicato: 22/09/2025, 12:19:09 ·
Dalla giovane promessa agli importanti traguardi nel circuito WTA e nella Billie Jean King Cup

Elisabetta Cocciaretto è una tennista professionista italiana nata ad Ancona nel 2001. Con una carriera in crescita, ha raggiunto la posizione numero 29 nel ranking WTA in singolare e ha contribuito in modo decisivo ai successi della nazionale italiana nella Billie Jean King Cup. Questo articolo ripercorre la sua storia, i risultati più significativi e il suo percorso di crescita sportiva e personale.

Origini e primi passi nel tennis

Elisabetta Cocciaretto è nata il 25 gennaio 2001 ad Ancona, in Italia. Figlia di Piero Cocciaretto, che ha praticato il tennis a livello amatoriale, e di Jessica Marcozzi, ha iniziato a giocare a tennis all’età di sei anni, frequentando corsi gratuiti presso il Circolo Tennis di Porto San Giorgio.

Fin da piccola ha mostrato una forte passione per questo sport, ispirandosi a campioni come Roger Federer e Caroline Wozniacki. La sua famiglia ha avuto un ruolo importante nel sostenerla durante i primi anni di allenamento e crescita sportiva.

Ha frequentato la scuola a Cecina e si è poi trasferita a Fermo, dove continua ad allenarsi sotto la guida del coach Fausto Scolari presso il centro federale di Formia, tra Roma e Napoli.

Carriera da junior e primi successi

Nel circuito junior, Elisabetta ha mostrato subito il suo talento, raggiungendo la semifinale nel torneo di singolare femminile agli Australian Open del 2018. In quell’occasione fu eliminata dalla futura campionessa Liang En-shuo.

Il 5 febbraio 2018 ha raggiunto il suo miglior ranking ITF junior, piazzandosi al numero 17 nel ranking combinato. Ha inoltre partecipato ai Giochi Olimpici Giovanili del 2018, superando il primo turno nel singolare.

Questi risultati hanno confermato le sue potenzialità e le hanno permesso di fare il salto nel circuito professionistico con maggiore consapevolezza e motivazione.

L’esordio nel circuito professionistico e la crescita nel ranking WTA

Elisabetta ha debuttato nel circuito ITF nel 2017, iniziando a collezionare titoli e punti importanti per la sua classifica. Nel 2023 ha conquistato il suo primo titolo WTA in singolare a Losanna, un traguardo fondamentale per la sua carriera.

Nel corso del 2023 ha raggiunto la finale a Hobart e ha migliorato progressivamente il suo ranking, arrivando al suo best ranking di numero 29 al mondo in singolare il 21 agosto 2023.

Ha ottenuto anche risultati significativi nei tornei WTA 125, vincendo titoli a Tampico, San Luis Potosí e Charleston, dimostrando una costanza di rendimento e una crescita tecnica e mentale.

Partecipazioni e successi con la nazionale italiana

Elisabetta Cocciaretto ha fatto il suo esordio nella squadra italiana di Fed Cup (ora Billie Jean King Cup) nel 2018, a soli 17 anni. Da allora è diventata una presenza fissa nel team nazionale.

Nel 2023 ha fatto parte della squadra che ha raggiunto la finale della Billie Jean King Cup, mentre nel 2024 e nel 2025 ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del titolo mondiale, con la nazionale italiana che ha sconfitto gli Stati Uniti in finale.

In particolare, nel settembre 2025, ha vinto il primo singolare contro Emma Navarro nella finale di Shenzhen, giocando un ruolo chiave nel successo azzurro e confermandosi una delle protagoniste del tennis italiano.

Le sfide personali e la determinazione

La carriera di Cocciaretto non è stata priva di difficoltà. Ha dovuto affrontare problemi fisici, tra cui un grave infortunio al ginocchio che ha messo a dura prova la sua continuità e la sua crescita nel circuito professionistico.

Nonostante ciò, Elisabetta ha dimostrato grande tenacia e resilienza, riuscendo a tornare in campo più forte e determinata. Il suo coach Fausto Scolari ha sottolineato come la sua forza mentale e la voglia di migliorarsi siano elementi chiave del suo successo.

Parallelamente alla carriera sportiva, Cocciaretto ha intrapreso anche un percorso universitario in giurisprudenza presso l’Università di Camerino, dimostrando un approccio equilibrato tra sport e formazione personale.

Risultati importanti nei tornei del Grande Slam

Il 2024 ha segnato un anno importante per Elisabetta anche nei tornei del Grande Slam. Al Roland Garros ha raggiunto per la prima volta gli ottavi di finale, il miglior risultato in carriera a livello Slam.

Durante quel torneo ha mostrato un tennis aggressivo e solido, superando avversarie di alto livello come Liudmila Samsonova. Questo risultato ha confermato il suo potenziale di competere ai massimi livelli del tennis mondiale.

La sua progressione nei Major è vista come un segnale positivo per il futuro, con aspettative di ulteriori miglioramenti e risultati di rilievo nei prossimi anni.

Stile di gioco e caratteristiche tecniche

Elisabetta Cocciaretto gioca prevalentemente con la mano destra ed è nota per il suo gioco aggressivo e la capacità di adattarsi a diverse superfici.

La sua tecnica si basa su colpi profondi e precisi, con un buon equilibrio tra potenza e controllo. La sua mobilità in campo e la determinazione sono tra i punti di forza che le permettono di competere con giocatrici di alto livello.

Il lavoro con il suo allenatore Fausto Scolari ha contribuito a sviluppare un gioco più completo, migliorando soprattutto la solidità mentale e la gestione dei momenti chiave durante le partite.

Il futuro di Elisabetta Cocciaretto nel tennis italiano

A soli 24 anni, Elisabetta Cocciaretto rappresenta una delle giovani promesse più interessanti del tennis italiano. La sua crescita costante e i risultati ottenuti la pongono tra le protagoniste del movimento tennistico nazionale.

Con l’esperienza accumulata nei tornei WTA e nelle competizioni a squadre, Cocciaretto ha tutte le carte in regola per consolidarsi tra le migliori giocatrici del mondo e contribuire ulteriormente ai successi della nazionale italiana.

Il suo approccio equilibrato tra sport e studio, unito alla sua determinazione, lascia intravedere un percorso di carriera promettente e ricco di soddisfazioni.