Piazza dei Cinquecento ha tracimato sulla Stazione Termini e tutti i piazzali disponibili lì intorno. Una marea umana di forse 100.000 persone si sta Cortei di studenti e non solo stanno continuando ad arrivare da tutte le direzioni. Concentramenti semiperiferici erano stati convocati ma non si pensava/sperava che fossero così nutriti e determinati. Moltissimi i "nuovi" in manifestazioni del genere, che si guardano intorno meravigliati e sorpresi di ritrovarsi così in tanti. Stavolta non è uno slogan, è un fatto: blocchiamo tutto!
Piazza dei Cinquecento ha tracimato sulla Stazione Termini e tutti i piazzali disponibili lì intorno. Una marea umana di forse 100.000 persone si sta muovendo stretta tra strade non pensate per movimenti di queste dimensioni.Stavolta la questura può dare i numeri che vuole, tutti si accorgeranno dell'”errore”.
Cortei di studenti e non solo stanno continuando ad arrivare da tutte le direzioni. Concentramenti semiperiferici erano stati convocati ma non si pensava/sperava che fossero così nutriti e determinati. Moltissimi i “nuovi” in manifestazioni del genere, che si guardano intorno meravigliati e sorpresi di ritrovarsi così in tanti.
Anche l’idea iniziale degli organizzatori – andare verso San Lorenzo scendendo per via Giolitti risulta assolutamente impraticabile. Probabilmente il corteo si muoverà verso San Giovanni, per manifesta volontà di popolo. I cancelli della Stazione Termini sono stati alzati dalle stesse Ferrovie, tanto non c’erano molti treni in arrivo o in partenza e molti manifestanti si stavano preparando a bloccare i binari.
Lo sciopero generale è andato al di là dei sogni, per partecipazione e convinzione. Il genocidio va fermato e non ci sono complici, servi, giustificazioni o “neneisti” che possano più fermare il dilagare dell’indignazione.
Stavolta non è uno slogan, è un fatto: blocchiamo tutto!
In aggiornamento
Le foto che seguono sono di Patrizia Cortellessa
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