La zona tra Capo Caccia e Porto Conte ad Alghero rischia di essere danneggiata dalla nascita di un Parco eolico.
La zona tra Capo Caccia e Porto Conte ad Alghero rischia di essere danneggiata dalla nascita di un Parco eolico.
Voglio andare ad Alghero
In compagnia di uno straniero
Su spiagge assolate
Mi parli in silenzio
Con languide occhiate
cantava Giuni Russo in un brano del 1986. Chissà cosa penserebbe oggi la compianta straordinaria vocalist di un progetto che minaccia di rovinare lo splendido panorama tra Capo Caccia e Porto Conte.
La multinazionale svedese Sardinia North West ha dato avvio ai sondaggi geologici per installare 27 torri eoliche alte oltre 300 metri, in un’area marina di 382 chilometri quadrati.
La Capitaneria di Porto ha già emesso un’ordinanza di interdizione fino al 30 ottobre per consentire le indagini sul fondale.
Il progetto di un Parco eolico offshore ad Alghero
A riportare la notizia è l’Unione sarda, ripresa da Maurizio Blondet. Il sindaco Raimondo Cacciotto e le commissioni consiliari Urbanistica e Ambiente si sono già detti contrari:
Nessun motivo per dire sì a un progetto che non porta alcun beneficio al territorio e rischia di distruggerne identità e paesaggio
Il progetto di un Parco eolico offshore provocherebbe l’installazione di un “muro” di pale alte come grattacieli. Per non parlare degli ingenti danni a fauna marina, pesca, turismo e alla biodiversità della zona.
Si tratta di dune sabbiose, uliveti ma anche del centro storico della città. Oltretutto, parliamo di una zona dall’alta vocazione turistica, dunque ciò provocherebbe un danno anche economico a tutto l’indotto.
Vedremo gli sviluppi del progetto e se sarà bloccato.