Sciopero Gaza, oggi l’Italia in piazza: cortei e presidi in 80 città

Pubblicato: 22/09/2025, 07:12:02 ·

A Roma attese diecimila persone. Cortei da Trieste alla Sicilia. Si fermano trasporti locali, fabbriche e scuola

“Blocchiamo tutto”. L'Italia è a rischio stop per lo sciopero generale indetto per oggi dalle sigle sindacali di base, in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Ottantuno piazze convocate da Trieste alla Sicilia, cortei a Roma, Napoli, Milano. Portuali pronti a bloccare i moli a Genova, Piombino, Livorno, Trieste, Ravenna e Ancona. Si fermano anche trasporti locali, fabbriche, scuole e università.

Punti chiave

Roma, alcuni treni cancellati e ritardi fino a 80 minuti

Alcuni treni regionali cancellati e ritardi fino a 80 minuti stamattina a Roma nel giorno dello sciopero generale indetto in solidarietà alla popolazione di Gaza.
Al momento le linee metro della Capitale funzionano regolarmente. Chiusa la fermata Termini, su disposizione delle forze dell'ordine, in vista della manifestazione indetta da Usb e realtà palestinesi in programma dalle 11 in viale Luigi Einaudi, angolo piazza dei Cinquecento, vicino alla stazione Termini.

Torino, studenti bloccano l’Ingresso del campus universitario

Dalle sette attivisti pro Pal e studenti hanno bloccato gli ingressi del Campus universitario Einaudi per impedire le lezioni. Altri blocchi sono previsti in altre sedi universitarie e nelle scuole superiori. "Anche noi dobbiamo svuotare le aule perché è nelle scuole che si riproduce tutta la società - scrivono i comitati studenteschi -. Fermiamo le scuole, fermiamo le città, fermiamo il mondo, perché a Gaza non ci sono più aule, non ci sono più ospedali, non c'è più tempo". Gli studenti si sono dati appuntamento alle 9.30 in piazza Arbarello. Da lì si sposteranno verso piazza Carlo Felice, davanti alla stazione di Porta Nuova, da dove partirà il corteo dei sindacati di base. Sono previsti disagi nel trasporto pubblico e ferroviario.

Global Movement to Gaza: “Ogni no è importante”

Lanciata dai camalli del Calp di Genova, legati a Usb e al momento impegnati anche sulle barche della Flotilla che sta facendo rotta verso Gaza, rapidamente estesa a molte categorie, la mobilitazione è stata sposata da altre sigle del sindacalismo di base come Orsa, collettivi, associazioni e dalla sezione italiana del Global movement to Gaza, uno dei comitati promotori della flotilla oggi in rotta verso la Striscia. “Vogliamo la fine immediata del genocidio e dell'occupazione israeliana, e vogliamo sanzioni ed embargo verso il governo sionista. Ogni singola persona in piazza, ogni singolo sciopero, ogni singolo "no" è importante” chiedono gli attivisti”.

La promessa dei camalli di Genova

“Se toccano la Flotilla, se toccano uno solo dei nostri ragazzi, da qui non esce più neanche un chiodo”, avevano detto i portuali del Calp di Genova, nel salutare le prime barche italiane in rotta verso Gaza. Nei mesi scorsi, in coordinamento con i colleghi di Marsiglia e Salermo, i lavoratori del Calp hanno già bloccato tre carichi di armi diretti in Israele. Sono stati loro i primi a lanciare lo sciopero, a cui poi hanno aderito tutte le categorie.

I cortei di Roma e Milano

A Roma l'appuntamento è alle ore 11 in piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini, dove convergeranno in corteo gli studenti. In mattinata, tra le 8 e le 9, previsti anche concentramenti in altri sette punti della città, fra cui piazzale Aldo Moro, nei pressi dell’Università La Sapienza, e a Piramide. A Milano, il corteo partirà alle 10 da Cadorna mentre a Napoli sono due le manifestazioni previste: un corteo da piazza Garibaldi la mattina e uno dall'ex base Nato di Bagnoli nel pomeriggio. Mobilitazioni sono previste anche a Bologna, mentre sit in e eventi sono in programma in decine di città tra cui Torino, Firenze, Ancona, Bari e Palermo.