
Zagarolo è un affascinante comune del Lazio, situato a circa 36 km da Roma, con origini che risalgono all'epoca preromana e medievale. Il borgo è noto per il suo centro storico ben conservato, dominato dal Palazzo Rospigliosi, e per il paesaggio naturale che lo circonda. Questo articolo esplora la storia, l'arte e le bellezze naturali di Zagarolo, evidenziando il suo ruolo culturale e la sua importanza storica nella regione.
Origini e Storia Antica
Le origini di Zagarolo sono antichissime e risalgono all'epoca preromana, come dimostrano numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio comunale. Il territorio era densamente popolato già in epoca romana, con insediamenti agricoli e residenziali, tra cui villæ rustiche e un raro ludus gladiatorum, un'arena privata per l'addestramento dei gladiatori, situata in località Colle del Pero.
Secondo alcune tradizioni, il nome Zagarolo deriverebbe da 'Sagum', la mantella rossa indossata dai legionari romani, e si narra che gli esuli della città di Gabi, distrutta da Tarquinio il Superbo, trovarono rifugio in questo territorio. Sebbene alcune ipotesi abbiano tentato di identificare Zagarolo con antiche città latine come Pedum, queste rimangono non confermate da prove archeologiche certe.
Nel periodo romano, la zona di San Cesareo, oggi frazione di Zagarolo, ospitava una vasta proprietà imperiale che raggiunse il suo massimo splendore nel IV secolo d.C. come residenza dell'imperatore Massenzio. Questi elementi testimoniano l'importanza storica e strategica del territorio fin dall'antichità.
Il Medioevo e la Trasformazione Rinascimentale
Il centro storico di Zagarolo ha origini medievali e si sviluppa su una collina tufacea lunga circa due chilometri, circondata da boschi che ne esaltano il fascino naturale. Nel Medioevo, il borgo fu spesso teatro di scontri, in particolare tra le truppe pontificie e la potente famiglia Colonna, signora del feudo per secoli.
Il castello originario, costruito dai Colonna nel XII secolo con funzioni militari, fu trasformato radicalmente a partire dalla metà del Cinquecento da Marzio Colonna. Le torri merlate e il ponte levatoio furono eliminati per adattare la struttura a una residenza principesca più elegante e meno difensiva.
Nel 1580 Pompeo Colonna avviò la ricostruzione del borgo, inclusa la chiesa della Santissima Annunziata, mentre Marzio Colonna diede a Zagarolo un'impronta rinascimentale, riorganizzando l'urbanistica con una regolarità che ancora oggi colpisce per la sua armonia.
Palazzo Rospigliosi: Cuore Artistico e Culturale
Il Palazzo Rospigliosi domina il centro storico di Zagarolo ed è uno dei simboli più importanti della città. Originariamente un castello militare dei Colonna, fu trasformato in una sontuosa residenza principesca nel XVI secolo.
Gli interni del palazzo sono decorati con affreschi manieristi realizzati da artisti come i fratelli Zuccari, che ne arricchirono gli ambienti di rappresentanza e il piano nobile. Negli anni Sessanta, grazie all'intervento di Elvina Pallavicini, il palazzo è stato restaurato con cura, restituendo all'edificio il suo antico splendore.
Il Palazzo Rospigliosi è oggi parte della Rete delle Dimore Storiche del Lazio e ha ospitato personaggi illustri come Vittorio Alfieri e il pittore Caravaggio. La sua storia e la sua architettura rappresentano un patrimonio culturale di grande valore per la regione.
Il Paesaggio Naturale e il Territorio Circostante
Zagarolo si trova immersa in un contesto naturale di rara bellezza, su una collina tufacea fiancheggiata da due valloni e circondata da boschi rigogliosi che creano un vero e proprio mare verde intorno al borgo.
La natura incontaminata e il paesaggio collinare offrono numerose opportunità per escursioni e attività all'aria aperta, valorizzando il legame tra la città e il suo ambiente naturale.
La presenza di antiche vie come la via Prenestina, ancora visibile nella frazione di Valle Martella, testimonia l'importanza storica del territorio anche come snodo viario e commerciale fin dall'antichità.
Zagarolo Oggi: Cultura e Turismo
Oggi Zagarolo è un comune di circa 19.000 abitanti che conserva intatto il suo fascino storico e culturale, attirando visitatori interessati a scoprire le sue radici antiche e il patrimonio artistico.
Il borgo è meta di turismo culturale grazie alle sue dimore storiche, ai musei e agli eventi che valorizzano la tradizione locale, mantenendo viva la memoria storica e artistica della città.
La combinazione di storia, arte e natura rende Zagarolo un luogo ideale per chi desidera esplorare il Lazio oltre Roma, immergendosi in un'atmosfera autentica e ricca di suggestioni.