La diva dei film a luci rosse degli Anni ’90, racconta in un’intervista ad Alessandro Dell’Orto su Libero l'incontro con Pozzi, che l'…
La diva dei film a luci rosse degli Anni ’90, racconta in un’intervista ad Alessandro Dell’Orto su Libero l'incontro con Pozzi, che l'ha introdotta al mondo del porno. "La considero la mia madrina, mi ha sempre dato consigli preziosi"
“Con Moana Pozzi c’è subito stato feeling. La considero la mia madrina”. Luana Borgia, la diva dei film a luci rosse degli Anni ’90, si racconta in un’intervista ad Alessandro Dell’Orto su Libero. Soprannominata la “Duchessa dell’hard” per l’eleganza, ha girato più di 75 film. Ora, a quasi 58 anni, ha mollato definitivamente il mondo a luci rosse.
Nell’intervista Borgia racconta di quanto ha conosciuto Moana Pozzi, che l’ha introdotto al mondo del porno.
“Un giorno sono in giro a Milano, passo davanti al Teatrino e vedo un cartellone con l’immagine di Moana Pozzi. Entro, assisto al suo show e resto folgorata: dopo averla ammirata per anni sui giornaletti di mio padre, ora la vedo dal vivo ed è proprio lì, a pochi metri da me. Erotica, affascinante, alta, formosa”
A quel punto Borgia è andata a bussare al camerino di Pozzi, per dirle che era una sua grande ammiratrice. Moana, allora, le ha fatto conoscere il suo manager Riccardo Schicci e il produttore Nicolino Matera. Borgia e Pozzi sono diventate subito amiche.
“C’è feeling e ci piacciamo la considero la mia madrina e mi dà consigli preziosi”. Tipo? “Luana, questo lavoro va fatto solo se lo ami veramente e ti diverte”, dice. Poi mi raccomanda di stare sempre attenta all’igiene per evitare malattie”.
Le due donne attrici hard girano insieme solo tre o quattro film, perché poi Borgia firma l’esclusiva con Mario Salieri. Ma le due rimangono amiche, Pozzi continua a darle consigli.
Borgia narra anche il momento in cui Pozzi muore, il 15 settembre 1994.
“Sono al Forum di Assago per ritirare un riconoscimento e, prima di me, la chiamano per consegnarle il Premio alla Carriera. La gente applaude, le luci si accendono, la acclamano ma non arriva. Sul palco, a sorpresa, sale Schicchi. È distrutto e, tra le lacrime, annuncia che Moana non c’è più. Un dramma, mi crolla il mondo addosso”.
La morte di Moana è sempre stata avvolta dal mistero e qualcuno sostiene addirittura che sia ancora viva. Ma Borgia racconta che cosa Pozzi le aveva detto sulla sua malattia.
“Poco tempo prima della malattia Moana, che era una grande filantropa, è andata nella parte più povera dell’India per sovvenzionare scuole e strutture per i disagiati. Mentre camminava è inciampata, cadendo a faccia in giù in una pozzanghera, e proprio dal contatto con quella melma ha preso l’epatite C fulminante, trascurandone poi i sintomi. Solo quando i dolori sono diventati insopportabili si è fatta ricoverare a Lione, ma ormai era troppo tardi”.
Oggi Moana avrebbe 65 anni. Come sarebbe? Risponde Borgia: “Una donna ancora bellissima ed erotica, ma una star della televisione”.
Mentre Borgia in televisione non riesce a farsi conoscere. “(Vorrei) partecipare a un reality in tv. Ma non è facile, sono ancora prigioniera della carriera da pornodiva ed è difficile togliersi quel marchio”.