Un ritratto unico di un imprenditore umanista
Il nuovo documentario firmato da Giuseppe Tornatore si propone come un omaggio raffinato e profondo a Brunello Cucinelli, figura emblematica dell’imprenditoria italiana contemporanea. Conosciuto come il “re del cachemire”, Cucinelli ha saputo coniugare l’eccellenza produttiva con una visione etica e umanista del lavoro, trasformando la sua azienda in un modello di sostenibilità e responsabilità sociale. Il poster ufficiale del film, appena svelato, riflette questa doppia anima: un’immagine sobria e al contempo intensa, che cattura la gentilezza e la determinazione del protagonista. Il documentario, prodotto da MasiFilm in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution, sarà presentato in anteprima mondiale a Roma il 4 dicembre 2025 e uscirà nelle sale italiane il 9, 10 e 11 dicembre. Tornatore, premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso”, torna così a raccontare un’icona italiana, dopo il successo di “Ennio”, dedicato a Ennio Morricone. La scelta di affidare la colonna sonora a Nicola Piovani, anch’egli premio Oscar, sottolinea l’importanza artistica e culturale del progetto.
La filosofia dietro l’impresa
Brunello Cucinelli non è solo un imprenditore di successo, ma un vero e proprio filosofo del lavoro. La sua visione si basa su un equilibrio tra profitto e dignità umana, un concetto che ha rivoluzionato il modo di intendere la produzione nel settore del lusso. Il documentario di Tornatore esplora questa dimensione, mostrando come l’azienda di Solomeo sia diventata un esempio di “capitalismo umanistico”. Attraverso interviste, immagini d’archivio e momenti di vita quotidiana, lo spettatore viene immerso in un racconto che va oltre il semplice business. Il poster ufficiale, con la sua estetica raffinata e minimalista, comunica proprio questo: la sobrietà e la gentilezza che caratterizzano Cucinelli come persona e imprenditore. La scelta cromatica e la composizione visiva rimandano a un’idea di armonia e rispetto, valori fondamentali per la filosofia aziendale che ha reso celebre il brand nel mondo.
Tornatore e Piovani: un connubio di eccellenze
La collaborazione tra Giuseppe Tornatore e Nicola Piovani rappresenta un elemento di grande rilievo per il documentario. Tornatore, noto per la sua capacità di narrare storie con profondità emotiva e visiva, si affida a Piovani per creare un’atmosfera sonora che accompagni e amplifichi il racconto. La musica, elemento imprescindibile nel cinema di qualità, diventa qui un ponte tra immagini e sentimenti, sottolineando la dimensione umana e visionaria di Cucinelli. Questa sinergia artistica è stata sottolineata da diverse testate di settore, tra cui Il Sole 24 Ore e La Repubblica, che hanno evidenziato come il documentario rappresenti un nuovo standard nel racconto audiovisivo dedicato a figure imprenditoriali. La scelta di Tornatore di focalizzarsi su un personaggio che incarna valori etici e culturali si inserisce in un filone di cinema documentaristico che mira a valorizzare l’identità italiana nel mondo.
Un evento culturale e sociale
L’uscita del documentario nelle sale italiane in un evento speciale di tre giorni sottolinea l’importanza culturale e sociale del progetto. Non si tratta solo di un film, ma di un’occasione per riflettere sul ruolo dell’impresa nella società contemporanea. Brunello Cucinelli, con la sua storia, diventa simbolo di un modello alternativo di sviluppo, che mette al centro la persona e il territorio. La presentazione a Roma, città simbolo della cultura italiana, rappresenta un momento di celebrazione e confronto, che coinvolgerà non solo addetti ai lavori ma anche un pubblico più ampio interessato a temi di attualità come la sostenibilità, l’etica nel lavoro e la valorizzazione del patrimonio umano e artistico. Il documentario si propone quindi come un ponte tra cinema, economia e filosofia, offrendo uno sguardo originale e ispiratore.
Conclusioni
Il poster ufficiale del documentario di Tornatore su Brunello Cucinelli è molto più di un semplice manifesto promozionale: è un’immagine che sintetizza l’essenza di un uomo e di un’impresa che hanno saputo innovare con garbo e visione. Grazie alla regia di un maestro del cinema italiano e alla musica di un compositore di fama internazionale, il film si annuncia come un evento di grande rilievo culturale, capace di raccontare una storia italiana di successo con profondità e sensibilità.
