Un mercato in crescita tra dolore e lusso
La morte di un animale domestico è sempre più vissuta come un lutto profondo, paragonabile a quello per una persona cara. In Italia, dove cani e gatti sono ormai considerati membri della famiglia, il dolore per la loro perdita ha dato vita a un settore in forte espansione: quello dei servizi funebri dedicati agli animali. Non si tratta più solo di sepolture semplici, ma di un vero e proprio mercato che offre soluzioni sempre più sofisticate e costose, rivolte a chi desidera onorare il proprio compagno a quattro zampe con cerimonie, monumenti e oggetti di lusso. Secondo un’indagine condotta da Eurispes, il 39,5% delle famiglie italiane possiede almeno un animale domestico, e la spesa media annua per ogni pet supera i 1.000 euro. Questo dato fotografa un cambiamento culturale profondo: il legame affettivo con gli animali si traduce in un’attenzione crescente anche per il momento dell’addio. La morte del pet non è più un fatto privato, ma un evento che merita rispetto, memoria e, per alcuni, anche un tocco di esclusività.
Dai servizi essenziali ai simboli di status
Il settore dei servizi funebri per animali si è evoluto rapidamente, passando dalle semplici cremazioni individuali o collettive a offerte sempre più personalizzate. Oggi è possibile scegliere tra urne artistiche, lapidi personalizzate, calchi in oro o argento delle zampe, fotografie incorniciate e persino gioielli contenenti una piccola quantità di ceneri. Alcune aziende, come Pet Memorial, propongono pacchetti completi che includono la raccolta dell’animale a domicilio, la cremazione in forni dedicati, la consegna delle ceneri in un’urna decorata e la possibilità di organizzare una cerimonia commemorativa. Ma è nei servizi di lusso che il mercato mostra la sua faccia più sorprendente. In alcune città italiane sono nati veri e propri cimiteri per animali, dove le tombe sono curate come giardini e le lapidi riportano messaggi personalizzati. A Milano, ad esempio, il cimitero di Tigros offre sepolture in spazi verdi attrezzati, con la possibilità di scegliere la posizione della tomba e di personalizzare la lastra commemorativa. I costi possono superare i 2.000 euro per una sepoltura di prestigio, cifra che per molti rappresenta un investimento emotivo irrinunciabile.
Il business dell’eterno ricordo
La domanda di servizi funebri di alto livello per animali domestici non riguarda solo l’Italia. Negli Stati Uniti, ad esempio, il mercato vale miliardi di dollari e include opzioni come la crioconservazione del corpo o la clonazione. In Europa, invece, la tendenza è più orientata verso la commemorazione simbolica e il lusso discreto. Il ricordo diventa status symbol, e le aziende del settore sanno intercettare questo bisogno emotivo con proposte sempre più raffinate. Un rapporto di Assalco-Zoomark evidenzia come la spesa per i servizi funebri pet-friendly sia in costante aumento, trainata da una generazione di proprietari disposti a spendere per garantire al proprio animale un addio degno di nota. Non mancano critiche: c’è chi vede in questo fenomeno una commercializzazione eccessiva del dolore, mentre altri sottolineano come sia legittimo cercare conforto in rituali che aiutino a elaborare il lutto.
Etica, sensibilità e prospettive future
Il dibattito sull’etica di questo mercato è acceso. Da un lato, c’è chi sostiene che offrire servizi di lusso per animali domestici sia una risposta concreta a un bisogno emotivo reale, soprattutto in una società dove i legami affettivi con i pet sono sempre più profondi. Dall’altro, emerge la preoccupazione per una possibile strumentalizzazione del dolore, con il rischio di creare disparità tra chi può permettersi cerimonie sontuose e chi deve accontentarsi di soluzioni più modeste. Tuttavia, il settore sembra destinato a crescere ancora. Le aziende stanno investendo in formazione per il personale, per garantire un approccio empatico e professionale, e stanno ampliando l’offerta con servizi innovativi, come la realtà virtuale per rivivere momenti con l’animale scomparso o la creazione di opere d’arte personalizzate. Il confine tra commemorazione e consumo si fa sempre più sottile, ma la domanda di ritualità e memoria resta forte.
Conclusioni: tra memoria e mercato
La morte di un animale domestico è un evento che segna profondamente la vita di molte persone. Il mercato dei servizi funebri pet-friendly risponde a un bisogno di riconoscimento e di elaborazione del lutto, offrendo soluzioni che vanno dall’essenziale al sontuoso. Se da un lato questo settore rappresenta una nuova frontiera del business, dall’altro riflette un cambiamento culturale che riconosce il valore affettivo degli animali nella società contemporanea. La sfida, oggi, è trovare un equilibrio tra sensibilità, etica e opportunità di mercato, senza dimenticare che, al centro di tutto, c’è sempre il legame unico tra una persona e il suo compagno a quattro zampe.
