Jack DeJohnette: Addio a una leggenda del jazz

Pubblicato: 27/10/2025, 10:27:163 min
Scritto da
Maria Gloria Domenica
Categoria: Spettacolo
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Jack DeJohnette: Addio a una leggenda del jazz

La notizia della scomparsa

Sono emersi in queste ore rapporti dagli Stati Uniti che confermano la morte di Jack DeJohnette, uno dei più influenti batteristi jazz della storia. La notizia, riportata da fonti vicine al musicista, ha rapidamente suscitato un’ondata di commozione nel mondo della musica. Artisti come Marvin “Smitty” Smith e Ulysses Owens hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando l’importanza di DeJohnette non solo come musicista ma anche come innovatore e mentore. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il jazz contemporaneo, lasciando un’eredità artistica di inestimabile valore.

Il percorso artistico e l’impatto musicale

Nato e cresciuto a Chicago, DeJohnette ha respirato fin da giovane l’aria di una città ricca di fermenti musicali, dove il rhythm and blues e l’hard bop si intrecciavano con le avanguardie più sperimentali. Questa contaminazione ha forgiato il suo stile unico, caratterizzato da una fluidità ritmica e da un senso innato del groove, ma anche da una costante ricerca di innovazione. Trasferitosi a New York, DeJohnette entrò nel giro di musicisti d’avanguardia e fu scelto da Miles Davis per sostituire il leggendario Tony Williams nella sua band. Questo passaggio segnò una svolta cruciale nella sua carriera e nella storia del jazz.

Il ruolo in “Bitches Brew” e la rivoluzione del jazz fusion

DeJohnette fu il batterista principale di Bitches Brew, l’album che ha rivoluzionato il jazz negli anni ’70. Le sessioni di registrazione di questo disco sono considerate il punto di partenza del jazz fusion, un genere che ha aperto nuove strade di sperimentazione e fusione tra jazz, rock e musica elettronica. La sua capacità di combinare precisione tecnica e improvvisazione creativa contribuì a definire il suono innovativo di quell’epoca. La collaborazione con Davis durò tre anni, durante i quali DeJohnette partecipò anche a progetti con altri grandi nomi come Chick Corea e John McLaughlin, ampliando ulteriormente il suo orizzonte musicale.

L’eredità e il lascito artistico

Oltre a essere un batterista di straordinaria abilità, DeJohnette è stato un leader carismatico e un compositore prolifico. Ha guidato numerosi gruppi e registrato album che hanno influenzato generazioni di musicisti. La sua musica ha sempre mantenuto un equilibrio tra tradizione e innovazione, dimostrando una profonda conoscenza del linguaggio jazzistico e una capacità di rinnovarlo continuamente. La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama musicale, ma il suo contributo rimarrà vivo attraverso le registrazioni e l’ispirazione che ha offerto a tanti artisti.

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