Delitto di Garlasco: nuove indagini e accuse di corruzione scuotono il caso dopo 18 anni

Pubblicato: 02/10/2025, 05:20:03 ·
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L’inchiesta si allarga con l’accusa di corruzione all’ex procuratore Venditti e il ritorno di Andrea Sempio tra gli indagati

Dopo quasi due decenni dal delitto di Chiara Poggi, emergono clamorose novità che coinvolgono l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti e riaprono il caso con nuove piste investigative. L’avvocato di Alberto Stasi prevede un allargamento dell’inchiesta e nuovi indagati, mentre la vicenda si arricchisce di colpi di scena tra dimissioni e consulenze segrete.

L’accusa di corruzione all’ex procuratore e il ritorno di Andrea Sempio

Le ultime ore hanno visto un importante sviluppo nell’inchiesta sul delitto di Garlasco, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari rivolta a Mario Venditti, ex procuratore aggiunto di Pavia. Secondo gli inquirenti, Venditti avrebbe ricevuto denaro e favori in cambio dell’archiviazione della posizione di Andrea Sempio nel 2017, amico d’infanzia della vittima Chiara Poggi.

Questa nuova accusa ha riaperto il caso, portando al reinserimento di Sempio tra gli indagati per l’omicidio, dopo che era uscito di scena proprio in seguito a quell’archiviazione. L’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, ha dichiarato che l’inchiesta si allargherà e che ci saranno più indagati, segnalando una fase di forte evoluzione nelle indagini.

Dimissioni e consulenze segrete: i retroscena che scuotono il caso

Un altro elemento di grande rilievo riguarda le dimissioni di Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma e consulente di Andrea Sempio. La sua decisione di rinunciare all’incarico è stata collegata a contrasti interni e a questioni legate a una consulenza tecnica segreta, che avrebbe contenuto accuse contro Sempio.

L’avvocato Lovati, legale di Sempio, ha rivelato di aver ottenuto questa consulenza con propri mezzi, suscitando dibattiti sull’accesso a documenti riservati e sulla trasparenza delle indagini. Questi sviluppi aggiungono ulteriori tensioni e complessità al caso, alimentando l’attenzione mediatica e giudiziaria.

Le anomalie nelle notifiche e le nuove piste investigative

Un altro aspetto controverso riguarda una notifica sospetta, che non sarebbe stata eseguita correttamente a casa di Andrea Sempio, ma in un luogo pubblico, un centro commerciale dove lavorava. La durata anomala dell’operazione ha sollevato dubbi e costituisce uno dei misteri ancora irrisolti del caso.

Questa anomalia, insieme alle nuove indagini sulla corruzione e alle rivelazioni sulle consulenze, sta spingendo gli inquirenti a riesaminare le vecchie piste e a considerare nuovi scenari, con l’obiettivo di fare finalmente chiarezza su uno dei casi di cronaca nera più discussi in Italia.

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