Global Sumud Flotilla: la missione umanitaria verso Gaza tra tensioni e speranze

Pubblicato: 30/09/2025, 15:42:47 ·
Condividi:
La flottiglia internazionale si avvicina alla Striscia di Gaza, tra rischi di blocco israeliano e appelli per un corridoio umanitario permanente

La Global Sumud Flotilla, composta da circa quaranta imbarcazioni con equipaggi provenienti da decine di Paesi, sta navigando verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari e richiamare l'attenzione sulla crisi in corso. La missione si svolge in un contesto di alta tensione, con la Marina israeliana pronta a intercettare la flottiglia e con appelli internazionali per evitare incidenti e garantire la sicurezza dei partecipanti.

La navigazione verso Gaza e la situazione attuale

La Global Sumud Flotilla si trova attualmente in acque internazionali a circa 200 miglia dalla Striscia di Gaza, avvicinandosi progressivamente alla zona ad alto rischio del blocco navale israeliano. La flottiglia è composta da circa quaranta imbarcazioni con un equipaggio di circa 500 persone provenienti da diversi Paesi, tra cui una quarantina di italiani, tra cui parlamentari e attivisti impegnati nella causa umanitaria.

Durante il viaggio, le imbarcazioni hanno subito attacchi e danni da parte di droni, e la tensione è alta. La Marina Militare italiana segue la flottiglia con una fregata, mentre Spagna e Italia hanno inviato navi per fornire assistenza in caso di necessità. Gli attivisti a bordo hanno dichiarato che, in caso di intervento militare israeliano, si fermeranno per evitare rischi alla sicurezza degli equipaggi.

Le tensioni politiche e le accuse di Israele

Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno accusato la Global Sumud Flotilla di avere legami con Hamas, definendo la missione una provocazione e un rischio per la sicurezza. In risposta, gli organizzatori della flottiglia hanno definito tali accuse propaganda, sottolineando il carattere umanitario della missione e il loro intento di portare aiuti e solidarietà alla popolazione di Gaza.

Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha espresso preoccupazione per la possibilità di incidenti, ricordando il tragico episodio di anni fa in cui morirono dieci attivisti turchi durante un precedente tentativo di sfondare il blocco navale. Crosetto ha lanciato un appello affinché la flottiglia valuti soluzioni alternative per far arrivare gli aiuti, evitando conseguenze letali e privilegiando la sicurezza.

Prospettive e implicazioni umanitarie

La Global Sumud Flotilla si propone di aprire un corridoio umanitario permanente verso Gaza, per garantire l’arrivo di aiuti indispensabili in un territorio duramente colpito dalla crisi. La missione ha ricevuto sostegno logistico e materiale dalla Turchia, che ha offerto assistenza medica e alimentare, e gode di un ampio supporto internazionale tra attivisti, sindacati e organizzazioni umanitarie.

L’esito della missione dipenderà dalla capacità di evitare scontri e garantire la sicurezza degli equipaggi. In caso di ulteriori aggressioni, è prevista una mobilitazione internazionale con scioperi e manifestazioni. La situazione rimane delicata e rappresenta un banco di prova per la comunità internazionale nel trovare soluzioni efficaci per la crisi umanitaria a Gaza.