Elezioni regionali in Valle d’Aosta 2025: modalità, candidati e prospettive

Pubblicato: 27/09/2025, 12:51:06 ·
Il voto del 28 settembre per il rinnovo del Consiglio regionale e la scelta del presidente della Regione

Domenica 28 settembre 2025, poco più di 100mila elettori valdostani sono chiamati a rinnovare il Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Il sistema elettorale proporzionale e la scelta indiretta del presidente rendono questa tornata elettorale particolarmente significativa per il futuro politico della regione.

Quando e come si vota in Valle d’Aosta

Le elezioni regionali in Valle d’Aosta si terranno domenica 28 settembre 2025, con i seggi aperti dalle 7 alle 23. Oltre al rinnovo del Consiglio regionale, si voterà anche per il rinnovo di 65 Consigli comunali, compreso quello di Aosta, coinvolgendo complessivamente circa 103.223 elettori per le regionali.

Il voto si svolge in un’unica circoscrizione regionale con sistema proporzionale e soglia di sbarramento al 5%. Gli elettori esprimono la preferenza per una lista e, dove previsto, indicano un candidato preferito. Non è prevista l’elezione diretta del presidente della Regione, che sarà scelto dal Consiglio regionale con maggioranza assoluta.

Il sistema elettorale e la scelta del presidente

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta è composto da 35 membri eletti con un sistema proporzionale. La soglia di sbarramento al 5% impedisce l’accesso ai gruppi che non raggiungono questa percentuale di voti, favorendo la governabilità.

Il presidente della Regione non è eletto direttamente dai cittadini, ma viene scelto dal Consiglio regionale con almeno 18 voti su 35. Questa modalità rende cruciale la composizione del Consiglio per la formazione della maggioranza e la stabilità del governo regionale.

I candidati e le prospettive politiche

Tra i candidati principali, il centrodestra punta su Alberto Zucchi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e già consigliere regionale, considerato il favorito in caso di vittoria della coalizione. La sua figura rappresenta il collante del centrodestra unito in Valle d’Aosta.

L’esito delle elezioni è incerto, con diverse forze politiche in campo e la possibilità che la maggioranza sia frammentata. Il premio di maggioranza, che assegna il 60% dei seggi alle liste o coalizioni che raggiungono almeno il 42% dei voti, potrebbe giocare un ruolo decisivo nel determinare la composizione del Consiglio e la scelta del presidente.