
Brunello Cucinelli è un'azienda italiana di moda di lusso fondata nel 1978, nota per la produzione di maglieria in cashmere di alta qualità e per un modello di impresa che mette al centro la dignità umana e il recupero del territorio. Il suo fondatore, Brunello Cucinelli, ha saputo coniugare artigianalità, innovazione e valori etici, trasformando un piccolo laboratorio in un marchio globale riconosciuto nel settore del lusso.
Le origini e lo sviluppo dell’azienda Brunello Cucinelli
Fondata nel 1978 nei pressi di Perugia, l’azienda Brunello Cucinelli nasce con la produzione di maglieria artigianale da donna in cashmere colorato, una scelta innovativa rispetto ai tradizionali colori naturali dell’epoca. Nel corso degli anni, l’azienda ha ampliato la propria offerta includendo collezioni complete per uomo e donna, oltre a calzature, consolidando così la propria presenza nel segmento del lusso assoluto.
Nel 1985 Brunello Cucinelli acquistò il castello trecentesco di Solomeo, piccolo borgo medievale in Umbria, che divenne la sede dell’azienda dopo un attento restauro. Successivamente, l’impresa ha continuato a investire nel recupero del territorio circostante, creando il Parco della Bellezza, un complesso che integra stabilimenti produttivi, spazi verdi e culturali, riflettendo un approccio sostenibile e integrato all’attività imprenditoriale.
La filosofia imprenditoriale e il 'capitalismo umanistico'
Brunello Cucinelli non è solo un marchio di moda, ma anche un modello di impresa che pone al centro la dignità umana e il bene comune. Il fondatore, cresciuto in una famiglia contadina, ha sviluppato una visione che unisce l’attenzione al lavoro artigianale con il rispetto per le persone, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e valorizzando la coscienza sociale all’interno dell’azienda.
Questa filosofia, definita come 'capitalismo umanistico', si traduce in pratiche aziendali che mirano a un equilibrio tra profitto e responsabilità sociale. Cucinelli ha voluto dimostrare che è possibile gestire un’impresa di successo nel settore del lusso senza rinunciare a valori etici, facendo della sua azienda un esempio studiato da accademici e apprezzato a livello internazionale.
L’espansione globale e l’impegno culturale
Dal 2012 l’azienda è quotata in Borsa a Milano e nel 2023 è entrata nell’indice FTSE MIB, confermando la sua rilevanza nel panorama economico italiano e internazionale. Brunello Cucinelli ha sviluppato una rete di boutique monomarca in località esclusive in tutto il mondo, mantenendo però un forte legame con il territorio umbro e la tradizione artigianale.
Oltre all’attività produttiva, l’azienda si distingue per l’impegno nel recupero e nella valorizzazione culturale di Solomeo, con la creazione di spazi dedicati all’arte, alla cultura e allo sport. Questi progetti riflettono la volontà di Brunello Cucinelli di coniugare impresa, bellezza e comunità, rendendo il borgo un laboratorio di innovazione sociale e culturale.