
Karl-Heinz Rummenigge è uno dei più grandi calciatori tedeschi di sempre, noto per la sua carriera da attaccante al Bayern Monaco e per i suoi successi con la nazionale tedesca. Dopo il ritiro, ha continuato a influenzare il calcio come dirigente e rappresentante di rilievo a livello europeo.
Carriera da calciatore e successi con il Bayern Monaco
Karl-Heinz Rummenigge è nato nel 1955 a Lippstadt, in Germania, e ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Borussia Lippstadt. Nel 1974 è passato al Bayern Monaco, dove ha giocato per dieci anni, diventando uno degli attaccanti più prolifici della squadra con 217 gol in 422 partite ufficiali.
Durante il suo periodo al Bayern, Rummenigge ha vinto due campionati tedeschi (1979-80 e 1980-81), due Coppe di Germania, due Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. È stato capocannoniere della Bundesliga per tre stagioni e ha ricevuto il Pallone d'Oro nel 1980 e nel 1981, riconoscimento che lo ha consacrato tra i migliori giocatori del mondo.
Il ruolo nella nazionale tedesca e i riconoscimenti internazionali
Rummenigge ha avuto un ruolo fondamentale anche nella nazionale della Germania Ovest, con cui ha collezionato 95 presenze e 45 gol. Ha vinto il Campionato Europeo nel 1980 e ha partecipato a due finali di Coppa del Mondo, nel 1982 e nel 1986, in entrambe le quali la Germania è arrivata seconda.
Oltre ai due Palloni d'Oro, nel 2004 è stato inserito da Pelé nella FIFA 100, la lista dei cento migliori calciatori viventi. La sua carriera è stata caratterizzata da un equilibrio tra talento tecnico, velocità e capacità realizzative, che lo hanno reso un attaccante completo e temuto a livello internazionale.
Carriera dirigenziale e contributi al calcio europeo
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Rummenigge ha intrapreso una carriera da dirigente sportivo, diventando a lungo amministratore delegato del Bayern Monaco. In questo ruolo ha contribuito a rafforzare la posizione del club come una delle principali potenze del calcio mondiale.
Ha inoltre ricoperto incarichi di rilievo a livello europeo, come la presidenza dell'European Club Association (ECA) dal 2008 al 2017 e la rappresentanza dell'ECA nel Comitato Esecutivo UEFA fino al 2024. Grazie a queste posizioni, Rummenigge ha avuto un ruolo importante nelle decisioni strategiche che hanno influenzato il calcio europeo negli ultimi decenni.