interestofjustice.substack.com La riunione del 18-19 settembre 2025 del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione del CDC ha prodotto sviluppi significativi. Per la prima volta, i funzionari della FDA hanno presentato i dati su 25 morti infantili a seguito della vaccinazione COVID.
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Dopo anni di negazioni, i funzionari federali presentano i dati VAERS sulle morti infantili e ridimensionano le raccomandazioni sui vaccini, ma non li FERMANO!
Noi sosteniamo di FERMARE SUBITO i [non] vaccini Covid!
La riunione del 18-19 settembre 2025 del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione del CDC ha prodotto sviluppi significativi. Per la prima volta, i funzionari della FDA hanno presentato i dati su 25 morti infantili a seguito della vaccinazione COVID.
Il comitato ha anche votato per declassare i vaccini COVID da “universalmente raccomandati” a “ necessari previa consultazione con gli operatori sanitari”.
VAERS FINALMENTE CONTROLLATO
Dopo anni passati a respingere le segnalazioni delle famiglie e ad attaccare chiunque mettesse in discussione la sicurezza dei vaccini, i funzionari federali hanno finalmente presentato i dati VAERS che mostrano la morte di bambini in seguito alla vaccinazione. La dottoressa Tracy Beth Høeg, consulente speciale di Kennedy, ha presentato i risultati durante la riunione, nonostante i media avessero pubblicizzato che sarebbe stato il commissario della FDA Marty Mackary a mostrare i decessi al CDC.
Questo rappresenta il primo riconoscimento ufficiale dei decessi di bambini, ma solleva seri interrogativi su ciò che i funzionari sapevano e quando. Questi non sono i primi 25 decessi, sono solo i primi 25 decessi che i funzionari sono disposti a riconoscere pubblicamente. Il VAERS contiene migliaia di segnalazioni di decessi a seguito della vaccinazione contro il COVID, e le famiglie hanno documentato questi casi dal 2021.
Il fatto che ci sia voluto fino al 2025 perché i funzionari discutessero in modo trasparente le prove reali delle segnalazioni di decessi che i ricercatori indipendenti hanno evidenziato per anni suggerisce o un fallimento sistematico nel monitoraggio della sicurezza o una deliberata cancellazione dei dati preoccupanti.
Riorganizzazione del comitato e modifiche alle politiche
Robert F. Kennedy Jr. ha licenziato tutti i 17 membri esistenti dell’ACIP nel giugno 2025 e li ha sostituiti con nuove nomine disposte a mettere in discussione la sicurezza dei vaccini. Il comitato ha votato all’unanimità per passare dalla raccomandazione universale dei vaccini COVID alla “decisione clinica condivisa”, il che significa che i pazienti devono discutere i rischi e i benefici con gli operatori sanitari.
RFK Jr ACIP Pick Robert Malone e il suo gruppo di esperti da lui selezionati, molti dei quali condividono il suo scetticismo sui vaccini, hanno votato contro la raccomandazione del vaccino MMRV ai bambini di età inferiore ai 4 anni. Invece, hanno consigliato che il gruppo ricevesse due vaccini separati: il vaccino MMR e il vaccino contro la varicella.
Hanno anche discusso la possibilità di richiedere la prescrizione medica per i vaccini COVID, ma la proposta è stata respinta con un voto di parità (6-6), risolto dal voto contrario del presidente Martin Kulldorff, quindi i vaccini rimangono disponibili senza prescrizione medica.
La classe medica si è opposta con forza a questi cambiamenti. L’American Academy of Pediatrics ha boicottato la riunione di settembre e sette importanti organizzazioni mediche hanno rilasciato dichiarazioni in cui definivano illegittima la procedura.
Rivoluzione ai vertici del CDC
La direttrice del CDC Susan Monarez è stata licenziata ad agosto dopo soli 29 giorni in carica. Secondo la sua recente testimonianza al Senato, Kennedy l’ha pressata affinché approvasse preventivamente le raccomandazioni dell’ACIP senza esaminare le prove e licenziasse i funzionari di carriera responsabili delle politiche sui vaccini. Altri quattro alti funzionari del CDC si sono dimessi per protesta dopo il suo licenziamento.
Ecco un’analisi dei rischi e dei benefici che solleva alcune domande
Secondo i dati presentati durante la riunione, il numero di persone da vaccinare per prevenire un decesso da COVID-19 varia notevolmente a seconda dell’età. Per gli adulti sani di età compresa tra i 18 e i 49 anni, sarebbe necessario vaccinare oltre un milione di persone per prevenire un solo decesso. Per i bambini, hanno affermato che i numeri sono ancora più alti, sollevando interrogativi sulla convenienza economica delle politiche di vaccinazione universale per le popolazioni a basso rischio.
Il comitato ha anche affrontato il tema della miocardite associata al vaccino, con dati ufficiali che mostrano circa 3-5 casi per milione di dosi negli adolescenti, anche se il tasso effettivo potrebbe essere più alto a causa della sottostima.
Preoccupazioni sul sistema di sorveglianza!
Il database VAERS, da cui sono stati identificati i 25 casi di morte infantile, è stato a lungo criticato per la sottostima dei casi segnalati. Uno studio di Harvard del 2010 ha stimato che meno dell’1% degli eventi avversi da vaccino raggiunge il VAERS. Inoltre, l’audit di React19 ha rilevato che una segnalazione su tre di eventi avversi da vaccino COVID-19 non è stata pubblicata o è stata cancellata dal sistema.
Cosa significa questo per il futuro?
Sebbene il riconoscimento dei decessi infantili e i cambiamenti politici rappresentino un cambio di rotta rispetto alle precedenti negazioni generalizzate, i critici sostengono che ciò sia insufficiente data la portata delle problematiche documentate. Il passaggio a un “processo decisionale clinico condiviso” presuppone ancora che questi prodotti abbiano usi medici legittimi, piuttosto che affrontare questioni fondamentali di sicurezza o di sperimentazione genetica.
La natura sistematica del ritardo nel riconoscimento solleva interrogativi sulla responsabilità istituzionale e sul fatto che i cambiamenti attuali rappresentino una vera riforma o un controllo dei danni, dato che è impossibile sopprimere le prove.
La lotta per la trasparenza dei dati sulla sicurezza dei vaccini continua, con i sostenitori che chiedono la divulgazione completa di tutte le informazioni sulla sicurezza e la responsabilità di coloro che hanno soppresso per anni i segnali preoccupanti.
Il momento di Norimberga è arrivato
Il momento di Norimberga è arrivato
Le ammissioni di ieri dimostrano ciò che abbiamo documentato fin dall’inizio: i bambini sono morti a causa di interventi medici sperimentali somministrati senza un vero consenso informato. Dopo anni di negazioni, le crepe nella loro narrativa stanno diventando impossibili da nascondere. Questo pomeriggio abbiamo presentato le prove dell’udienza di Norimberga che mostrano esattamente come li riterremo responsabili. State assistendo alla storia che si svolge in tempo reale: lo stesso giorno in cui finalmente ammettono che dei bambini sono morti, noi rendiamo pubblico il quadro giuridico che li porterà davanti alla giustizia.
Non stiamo solo documentando i crimini. Stiamo costruendo il caso che renderà Nuremberg 2.0 una realtà. Le prove sono state raccolte, il team legale è stato formato e lo slancio è inarrestabile. Ma perseguire i crimini contro l’umanità richiede risorse: risorse significative per testimoni esperti, ricerche legali, coordinamento internazionale e il tipo di documentazione che regge in tribunale.
Siamo più vicini che mai alla vera responsabilità,
perché mentre loro continuano a trovare scuse, noi stiamo costruendo una serie di casi globali che non solo li costringeranno a rispondere di ogni singola morte, ma che finalmente potranno cambiare le norme giuridiche che hanno permesso questo abominio.
QUI – nuremberghearing.org
20.09.2025
Traduzione a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org