Sergej Milinković-Savić: Il Sergente del Calcio Serbo

Pubblicato: 22/09/2025, 08:47:37 ·
Dalla Serbia a Roma e oltre: il percorso di un centrocampista d'élite

Sergej Milinković-Savić è uno dei centrocampisti più talentuosi e influenti del calcio europeo contemporaneo. Nato in Spagna da famiglia serba, ha costruito la sua carriera tra Serbia, Belgio, Italia e Arabia Saudita, affermandosi come pilastro della nazionale serba e idolo dei tifosi della Lazio. Questo articolo ripercorre la sua carriera, le sue qualità tecniche e il suo impatto nel calcio moderno.

Origini e primi passi nel calcio professionistico

Sergej Milinković-Savić nasce il 27 febbraio 1995 a Lleida, in Spagna, da genitori serbi. Cresce calcisticamente in Serbia, dove muove i primi passi nella squadra del Vojvodina.

Con il Vojvodina si mette in luce vincendo la Coppa di Serbia nella stagione 2013-14, un trampolino di lancio fondamentale per la sua carriera.

Nel 2014 si trasferisce in Belgio al Genk, dove disputa 24 partite, attirando l'attenzione dei club più importanti d'Europa.

L'esplosione a Lazio e il ruolo da protagonista

Nel 2015 Milinković-Savić approda alla Lazio, club con cui si lega profondamente per otto stagioni, diventandone un simbolo.

Con la maglia biancoceleste gioca oltre 300 partite, segnando 69 gol e fornendo 59 assist, numeri che testimoniano la sua importanza in campo.

Durante il suo periodo romano vince una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane, oltre a ricevere riconoscimenti individuali come il premio di miglior centrocampista della Serie A nel 2018-19.

Il suo stile di gioco è caratterizzato da una visione tattica superiore, ottime capacità tecniche e una notevole abilità nel colpo di testa, nonostante sia destro naturale usa entrambi i piedi con efficacia.

Carriera internazionale e prestazioni con la nazionale serba

Milinković-Savić ha rappresentato la Serbia a tutti i livelli giovanili, vincendo il Campionato Europeo Under 19 nel 2013 e la Coppa del Mondo Under 20 nel 2015, dove si è distinto con la Bronzo Ball come miglior giocatore.

Il suo debutto in nazionale maggiore arriva nel 2017, e da allora è stato convocato per importanti competizioni come i Mondiali del 2018 e del 2022 e l'Europeo 2024.

Nonostante alcune prestazioni altalenanti, come nel Mondiale 2018, ha dimostrato grande valore, segnando anche una doppietta decisiva nelle qualificazioni a Euro 2020.

Il trasferimento in Arabia Saudita e il futuro

Nel 2023 Milinković-Savić lascia la Lazio per trasferirsi all'Al Hilal, club di spicco della Saudi Pro League, in un mercato in rapida espansione finanziata da ingenti investimenti.

La cessione ha fruttato alla Lazio circa 40 milioni di euro, una delle operazioni più redditizie nella storia del club romano.

Nonostante il legame affettivo con la capitale italiana, il centrocampista serbo ha deciso di chiudere il suo ciclo in Italia per affrontare una nuova sfida professionale.

Le qualità tecniche e il contributo al calcio moderno

Milinković-Savić è noto per la sua versatilità in mezzo al campo, capace di giocare come mezzala destra con grande efficacia.

La sua altezza (1,91 m) e il peso equilibrato gli permettono di essere dominante nel gioco aereo e nei contrasti fisici.

La combinazione di tecnica, visione di gioco e capacità realizzative lo rende un centrocampista completo, apprezzato sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori.