In attesa dell'ultimo passaggio in Giunta, prima dell'approvazione definitiva, Dossier è entrato in possesso della bozza della rete ospedaliera che andrà a ridisegnare il sistema sanitario regionale. Nell'ottica di una razionalizzazione delle unità operat
Una riforma silenziosa ma profonda si prepara a ridisegnare la mappa della sanità palermitana. Villa Sofia, Cervello, Civico, Policlinico, Ingrassia e anche il Di Cristina: tutti gli ospedali pubblici della città saranno interessati da una riorganizzazione dei posti letto. Il piano, tra tagli chirurgici e potenziamenti mirati, racconta però anche un'altra storia: quella di reparti che perdono degenze, a vantaggio di altri considerati strategici in cui invece aumentano. Con questo restyling così non tutte le unità operative restano indenni. Dossier, la sezione di inchieste e approfondimenti di PalermoToday, ha potuto visionare e analizzare in anteprima la bozza della nuova rete ospedaliera 2025-2027 che, se sarà approvata come ci si aspetta, sarà quella definitiva: un documento tecnico che ha l'ambizione - quantomeno questo è il desiderio del presidente Schifani e del suo entourage - di cambiare il volto del sistema sanitario regionale.I paperoni della sanità pubblica: redditi e patrimoni dei manager degli ospedali di PalermoIn attesa del disco verde definitivo della GiuntaLa bozza della nuova rete ospedaliera ha già ricevuto l'apprezzamento del governo regionale: il...
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