
Lamberto Boranga è un portiere italiano noto non solo per la sua carriera calcistica tra gli anni Sessanta e Settanta, ma soprattutto per la sua incredibile longevità sportiva. Dopo aver giocato in Serie A con squadre come Fiorentina, Perugia e Cesena, Boranga ha continuato a difendere i pali fino a oltre 80 anni, diventando un simbolo di passione, salute e determinazione. Parallelamente, si è distinto anche nell’atletica leggera master, dimostrando che l’età anagrafica non è un limite.
Gli inizi e la carriera professionistica
Lamberto Boranga nasce a Foligno nel 1942 e cresce calcisticamente nel Perugia. Esordisce in Serie A con la Fiorentina nella stagione 1966-1967, per poi militare in diverse squadre tra cui Reggiana, Brescia, Cesena, Varese, Foligno e Parma.
Con il Parma ottiene una promozione in Serie B nel 1978-1979, confermando la sua affidabilità tra i pali. Durante la carriera calcistica, Boranga si distingue anche per il suo impegno negli studi, laureandosi in Biologia e Medicina.
La sua carriera da professionista si conclude negli anni Settanta, ma la passione per il calcio e lo sport non lo abbandona mai.
Una carriera senza fine: il ritorno in campo e l’attività master
Dopo i 40 anni Boranga si dedica all’atletica leggera nella categoria master, specializzandosi nel salto in lungo, triplo e alto, gareggiando con risultati notevoli anche in età avanzata.
Nel 1992, a 50 anni, torna a giocare da portiere in una partita dilettantistica per la squadra di Bastardo, dimostrando un fisico ancora asciutto e riflessi pronti.
Sorprendentemente, continua a giocare a calcio fino a 77 anni, militando nell’ultima squadra, la Marottese, in Terza categoria marchigiana, e nel 2025 viene tesserato dalla Trevana, squadra di Prima Categoria umbra, per un nuovo ritorno tra i pali.
La filosofia di vita di Boranga: sport, salute e passione
Boranga è anche un medico cardiologo in attività, con un ambulatorio a Perugia, e attribuisce la sua longevità sportiva a uno stile di vita sano che include sport regolare, alimentazione equilibrata e attività fisica costante.
Ha scritto un libro intitolato “Come si batte la vecchiaia”, in cui spiega come mantenere corpo e mente attivi anche in età avanzata, sottolineando l’importanza di non arrendersi mai all’età anagrafica.
Il suo esempio è un messaggio forte per tutti: l’età biologica può essere molto diversa da quella anagrafica, e con la giusta motivazione è possibile continuare a praticare sport ad alto livello.
Un simbolo di determinazione e passione sportiva
Lamberto Boranga rappresenta un caso unico nel panorama sportivo italiano e mondiale, capace di coniugare una carriera professionistica di alto livello con una straordinaria longevità agonistica.
Il suo ritorno in campo a 82 anni con la Trevana ha suscitato ammirazione e stupore, dimostrando che la passione per il calcio non ha età e che la dedizione può superare i limiti imposti dal tempo.
Il portiere umbro è diventato un vero e proprio simbolo di resilienza, ispirando atleti e appassionati a non smettere mai di inseguire i propri sogni, indipendentemente dall’età.