Tulsa King: Sylvester Stallone torna protagonista in una serie crime avvincente

Pubblicato: 21/09/2025, 15:49:53 ·
La nuova serie di Taylor Sheridan con Stallone nei panni di un boss mafioso esiliato in Oklahoma

Tulsa King è una serie televisiva statunitense creata da Taylor Sheridan che vede Sylvester Stallone nel suo primo ruolo da protagonista in una serie TV. La storia segue Dwight “Il Generale” Manfredi, un ex caporegime della mafia di New York appena uscito di prigione dopo 25 anni e costretto a ricostruire il proprio impero criminale a Tulsa, Oklahoma. La serie unisce elementi di crime, dramma e ironia, offrendo uno sguardo originale sul mondo mafioso lontano dalle grandi metropoli.

Trama e contesto narrativo

Tulsa King racconta la vicenda di Dwight “Il Generale” Manfredi, un capo mafia italo-americano di New York che ha passato 25 anni in carcere per proteggere il suo capo famiglia. Al momento del rilascio, invece di essere accolto come un eroe, viene esiliato a Tulsa, in Oklahoma, una città molto distante dalla sua realtà abituale.

In questa nuova ambientazione, Dwight deve ricostruire da zero la sua rete di potere, reclutando una banda di personaggi improbabili e adattandosi a un territorio che non conosce. La serie mostra il suo tentativo di creare un impero criminale in un contesto completamente diverso da quello della East Coast.

La trama si sviluppa tra conflitti con altre organizzazioni criminali locali, minacce di potenti uomini d’affari e la gestione delle tensioni con la sua famiglia, sia quella mafiosa di New York sia quella personale, segnata da anni di lontananza.

Sylvester Stallone: un debutto televisivo atteso

Tulsa King segna il debutto di Sylvester Stallone come protagonista in una serie televisiva, dopo decenni di carriera cinematografica con ruoli iconici come Rocky e Rambo. A 76 anni, Stallone interpreta un personaggio complesso, un boss mafioso che deve reinventarsi in un ambiente ostile e sconosciuto.

Il ruolo di Dwight Manfredi rappresenta una sfida nuova per Stallone, che riesce a portare sullo schermo una figura di criminale con sfumature umane, ironiche e drammatiche, lontano dai classici stereotipi del gangster.

La sua interpretazione è supportata da un cast di attori emergenti e da una scrittura curata, che rende la serie avvincente e capace di mantenere alta l’attenzione degli spettatori.

Produzione e creatori

La serie è creata da Taylor Sheridan, noto per il successo di Yellowstone, e vede la collaborazione di Terence Winter, sceneggiatore e showrunner della prima stagione, famoso per il suo lavoro in I Soprano. La produzione è originale Paramount+ e coinvolge MTV Entertainment e 101 Studios.

Nonostante alcune divergenze creative che hanno portato Winter a lasciare il ruolo di showrunner prima della seconda stagione, la qualità della scrittura e della regia rimane elevata, con un’attenzione particolare al mix tra dramma e momenti più leggeri.

La serie è stata accolta positivamente per la sua capacità di rinnovare il genere crime, inserendo un protagonista carismatico e una ambientazione insolita come Tulsa, lontana dai tradizionali scenari mafiosi.

Tematiche e stile narrativo

Tulsa King si distingue per il suo approccio che combina toni leggeri e drammatici, offrendo una narrazione che non si limita al mero racconto criminale ma esplora anche le dinamiche umane e familiari del protagonista.

La serie mette in luce il contrasto tra la vecchia mafia della East Coast e il nuovo ambiente di Tulsa, con i suoi personaggi eccentrici e le sfide di un territorio meno conosciuto ma altrettanto pericoloso.

Attraverso la figura di Dwight Manfredi, la serie affronta temi come la lealtà, il potere, la redenzione e la difficoltà di adattarsi a un mondo che cambia, mantenendo però una vena di ironia che alleggerisce la tensione narrativa.

Accoglienza e prospettive future

Tulsa King ha ricevuto un’accoglienza positiva sia da parte del pubblico che della critica, grazie soprattutto alla performance di Stallone e alla scrittura solida. La serie ha consolidato la sua posizione nel panorama delle produzioni crime contemporanee.

La produzione è attualmente in corso con tre stagioni e un totale di nove episodi, con la possibilità di ulteriori sviluppi narrativi che approfondiranno i conflitti tra le varie fazioni criminali e la vita personale di Dwight.

L’interesse verso la serie è alimentato anche dalla curiosità di vedere come Stallone continuerà a interpretare questo ruolo televisivo, aprendo nuove strade per la sua carriera e per il genere crime in TV.