Sigarette: nuovo piano prevede aumenti

Pubblicato: 21/09/2025, 11:21:18 ·

Sigarette: nuovo piano prevede aumenti. Da quando e cosa prevede il nuovo piano di accise. ll prezzo di un pacchetto di sigarette

Da quando e cosa prevede il nuovo piano di accise. ll prezzo di un pacchetto di sigarette tradizionali aumenterebbe di alcuni centesimi già a gennaio

Sigarette: nuovo piano prevede aumenti. Da quando e cosa prevede il nuovo piano di accise. ll prezzo di un pacchetto di sigarette tradizionali aumenterebbe di alcuni centesimi già a gennaio.

Dal 2026 è previsto un aumento graduale del prezzo delle sigarette tradizionali in Italia, con incrementi già a partire da gennaio e ulteriori ritocchi nel 2027 e nel 2028, che potrebbero portare a un aumento complessivo vicino a un euro e mezzo per pacchetto.

Al contrario, i prezzi di sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato rimarranno stabili o subiranno solo lievi aumenti.

Questi cambiamenti fanno parte di una revisione triennale delle accise sui prodotti da fumo, volta a mantenere costante il gettito fiscale, che attualmente si aggira intorno ai 15 miliardi di euro annui, inclusa l’IVA.

Il report della Logistica e della Fondazione Tor Vergata

Un report congiunto di Logista e della Fondazione Tor Vergata evidenzia una crescita della quota di mercato dei prodotti alternativi dal 4% al 18% negli ultimi cinque anni, suggerendo una possibile uniformazione delle accise, mantenendo per le e-cig un’imposizione pari al 40% di quella delle sigarette tradizionali.

Il governo italiano mira a garantire stabilità fiscale triennale e una pressione fiscale più leggera rispetto ad altri Paesi europei, opponendosi alla proposta della Commissione europea di una maxi-tassa sul tabacco, che potrebbe superare incrementi del 1000%.

Alla presentazione del report hanno partecipato rappresentanti governativi e industriali, tra cui i ministri Tommaso Foti, Maurizio Leo e Federico Freni, insieme a vertici di importanti aziende del settore, tutti concordi sulla necessità di un quadro fiscale chiaro e sostenibile.

In conclusione, l’Italia intende gestire con gradualità e moderazione la tassazione sui prodotti da fumo, bilanciando esigenze di gettito fiscale, tutela del mercato nazionale e opposizione a misure europee percepite come eccessive.