Lunedì 22 settembre l’Italia si fermerà per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base Cub, Adl e Sgb in solidarietà con la popolazione palest
Lunedì 22 settembre l’Italia si fermerà per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base Cub, Adl e Sgb in solidarietà con la popolazione palestinese. La mobilitazione durerà 24 ore e coinvolgerà trasporti, ferrovie, scuole, università e comparto portuale. Escluso il settore aereo, già interessato da uno sciopero il 26 settembre.
Il personale di Ferrovie dello Stato, Trenitalia, Trenord aderirà all’agitazione, con possibili cancellazioni e ritardi. Garantite solo le fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Anche il trasporto pubblico locale, taxi e autostrade saranno interessati, con modalità diverse.
Docenti e personale Amministrativo tecnico e ausiliario incroceranno le braccia insieme ai collettivi studenteschi, che hanno organizzato sit-in e presidi in molte università. «È un dovere opporsi alla guerra e al genocidio del popolo palestinese, si legge nel comunicato dell’Usb.
Previsti cortei e presidi in numerose città. La giornata di mobilitazione, spiegano i promotori, mira a ribadire il sostegno alla resistenza palestinese e a chiedere che “nessuno blocchi la Flotilla e gli aiuti umanitari diretti a Gaza“.