Il cantautore ha deciso di diffidare la collega, che a suo dire avrebbe "stravolto" il testo della sua hit "La mia storia tra le dita"
Non si placano i dissidi tra Gianluca Grignani e Laura Pausini, tutt’altro. Il cantautore milanese infatti sarebbe pronto a fare causa alla collega. La sua colpa? Aver “stravolto”, secondo la sua opinione, il testo della sua canzone La mia storia tra le dita, al punto da aver fatto perdere alla canzone “il significato originale”. Un’accusa grave, anche perché, stando alla sua versione dei fatti, non sarebbe stato informato delle modifiche e non avrebbe dato la sua approvazione.
Gianluca Grignani pronto a fare causa a Laura Pausini: arriva la diffida per le modifiche a La mia storia tra le dita
Lo scontro tra Gianluca Grignani e Laura Pausini è lontano dal vedere la parola fine. Tutto è iniziato quando la cantante romagnola ha annunciato, lo scorso luglio, il suo nuovo progetto, la cover di una delle hit più famose dell’artista, La mia storia tra le dita. Un brano che, oltre a portare al successo Grignani, è entrato a far parte della storia della musica italiana, tanto che Pausini ha deciso di omaggiare il collega con tre versioni della canzone, oltre quella in italiano, ossia anche in spagnolo, portoghese e per la prima volta anche in francese.
Già allora il cantautore milanese non aveva gradito il tributo al suo brano, e adesso è pronto a fare causa alla collega. Secondo lui Laura avrebbe stravolto il testo della sua hit, tanto da aver fatto perdere alla canzone “il significato originale”. Contattato da Il Messaggero, Grignani ha fatto sapere che la sua intenzione è quella di tutelare legalmente il brano: “Vorrei che si sapesse che mi dispiace, ma sono stato costretto a farlo. Non sono un bellicoso, ma non avevo alternativa”.
“Laura non mi ha fatto ascoltare prima il brano” ha riferito l’artista al giornale. “Così mi sono reso conto delle modifiche al testo solamente grazie alle segnalazioni dei fan quando la canzone è uscita, lo scorso venerdì. Mi sono preso del tempo per riflettere. E quando ho realizzato che la parte semantica è stata stravolta al punto che la canzone stessa ha perso il suo significato, ho capito che non potevo restare in silenzio”. E così il 19 settembre Grignani e il suo co-autore Massimo Luca hanno dato mandato al legale Giorgio Tramacere “di far recapitare una Pec con una lettera di diffida a Pausini e al suo entourage per formalizzare l’intervento”.
C’è un verso in particolare che avrebbe fatto storcere il naso a Grignani: mentre nel brano originale, l’artista canta “E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato”, Pausini lo ha modificato in “E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato”. Secondo Grignani quel verso che restituiva l’immagine di un uomo che implorava il perdono della sua compagna, si sarebbe trasformato, secondo la sua percezione, in un atto d’accusa. E poi, la cover di Laura Pausini termina con un verso “Ok, te ne vai”, dove la frase era solo all’inizio della canzone.
La replica di Laura Pausini
Di certo i rapporti tra Laura Pausini e Gianluca Grignani sono si sono incrinati al momento dell’annuncio del progetto, quando il cantautore aveva sottolineato tra le storie di Instagram con un certo disappunto che la collega non lo aveva citato: “È una cover di un brano che, se non sbaglio, ho scritto e interpretato io. Ci tenevo a ricordarlo”, aveva scritto.
La cantante romagnola aveva cercato di gettare acqua sul fuoco, ma quando è uscita – dopo solo qualche giorno dal “fattaccio” – una nuova cover della canzone interpretata da Grignani insieme a Matteo Bocelli, figlio del più noto Andrea, il suo atteggiamento è cambiato. “Il mio omaggio è fatto con il cuore”, ha dichiarato Pausini al Corriere della Sera. “Il mio modo di vivere e lavorare si basa sempre sul rispetto. Forse però stavolta io non l’ho sentito nei miei confronti”.
Adesso che è partita la diffida, lo staff di Laura non è rimasto in silenzio: “Le autorizzazioni ci sono tutte“, hanno fatto sapere.”Questa storia inizia a essere ridicola“.