La politica di fine estate subisce una improvvisa accelerazione in Sicilia e lunedì potrebbe essere il giorno della verità per questo scorcio di legislatura della Regione a guida centrodestra. da una parte la manovra da sbloccare, dall’altro la nomina del nuovo assessore (in realtà un ritorno) dell’
La politica di fine estate subisce una improvvisa accelerazione in Sicilia e lunedì potrebbe essere il giorno della verità per questo scorcio di legislatura della Regione a guida centrodestra. da una parte la manovra da sbloccare, dall’altro la nomina del nuovo assessore (in realtà un ritorno) dell’agricoltura, dall’altro l’avvio di una fase che deve portare agli stravolgimenti di fine anno.
Manovra impantanata e commissione bilancio senza calendario
In primo piano la manovra di assestamento di bilancio o ddl stralcio o ancora finanziaria quater. Doveva essere una manovra da 80 milioni ma già in agosto si parlava della possibilità che salisse a 100. Adesso potrebbe arrivare a 105/110 milioni di euro. ma è già partito l’assalto alla diligenza. C’è chi tira la giacca per far ripartire le mancette ma il governo non ci sta. E in questo clima la bilancio non è stata ancora convocata per avviare la discussione vera e propria dopo la scadenza del termine per gli emendamenti di venerdì
Pioggia di emendamenti
Intanto sono 200 gli emendamenti arrivati dall’opposizione. Un centinaio quelli targati 5 stelle, altrettanti quelli del Pd. Emendamenti convergenti fra loro. Fra le misure proposte c’è il fondo per abbattere le liste d’attesa per visite ed esami medici; il finanziamento ai Comuni per le spese relative alle comunità alloggio per disabili psichici; gli incentivi per pannelli fotovoltaici e auto elettriche; contributi a persone fisiche per recupero immobili nei centri montani; l’ampliamento del capitolo di bilancio destinato alle attività di assistenza igienico-personale e all’assistenza alla comunicazione e tanto altro.
Il governo pensa, invece, a riproporre la norma per i contributi all’editoria e poi, ai contributi alle aziende che permettono il south working già annunciata dal governatore e che permetterebbe il rientro dei cervelli. Altra norme da riproporre quelle che riguardano i Consorzi di bonifica.
Il vertice di maggioranza
Il vertice di maggioranza di lunedì servirà a blindare la manovra all’interno della maggioranza, stabilire insieme un criterio per gli emendamenti ed evitare sia le mancette che il ricorso ad un nuovo maxi emendamento. Norme chiare che portino una firma perecisa e solo il governo può proporne di nuovi in corso dì’opera. certo il percorso della manovra si allunga perchè tutti gli emendamenti dovranno essere trattati in Commissione e così facendo in aula si arriverà a ottobre inoltrato.
Lunedì giorno di nomina
Ma lunedì è anche il giorno della nomina di Luca Sammartino che torna in giunta e si riprende il posto di assessore all’agricoltura tenutogli in serbo dal professor Barbagallo che si è dimesso venerdì’ con effetto proprio da lunedì. Non è escluso, quindi, che a seguire ci sia ancora da parlare delle altre nomine da fare, che sonio tante, e che alcune forze politiche vorrebbero trattare insieme al discorso sulla finanziaria mentre il governatore vorrebbe separare questo tema dalle urgenze contingenti che riguardano la spesa.
Gli argomenti sono già sul tavolo