I video ripresi dalle telecamere di sorveglianza della farmacia Sacro Cuore, all'incrocio tra piazza Principe di Camporeale e via Oberdan, mostrano nitidamente l'arrivo dell'indagato, Giuseppe Cangemi, gli spari e la fuga. Tutto avviene in meno di un minu
È scappato, ma non ha negato di aver ucciso il cognato e anzi, prima ancora di essere fermato, ha fatto diverse telefonate a un poliziotto di cui si fidava dicendogli di aver fatto "una cavolata", "una cosa grave". Ma a incastrare prima di tutto Giuseppe Cangemi per l'omicidio di Stefano Gaglio, compiuto lunedì scorso davanti alla farmacia Sacro Cuore, dove la vittima lavorava come magazziniere, sono le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della stessa attività. Nei video, come ha rimarcato anche il gip Lorenzo Chiaramonte convalidando il fermo, si vede infatti nitidamente tutta la scena.I frame sono contenuti nel fermo dell'indagato che, una volta individuato a Carini, davanti al Johnny Walker, circa otto ore dopo il delitto, è stato sentito a sommarie formazioni. Quando però ha ammesso l'omicidio, consegnando la Colt 38 Special con matricola abrasa che aveva usato e non sapendo spiegare il suo gesto, dicendo addirittura di avere “un rapporto bellissimo” con il cognato, è scattato il provvedimento.La lite, l'omicidio e le telefonate al poliziotto: “Il killer non è pazzo, deve stare in cella”Nelle immagini si vede l'arrivo della vittima, che Cangemi...
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