Sui social è circolata la fake news dell’arrivo della bambina, accompagnata dalla foto di una neonata. L’influencer denuncia una grave violazione della privacy
Con l’avvento dei social, il modo di fare informazione ha subito un crollo significativo. La possibilità per chiunque di diffondere notizie senza verificarne le fonti ha reso queste piattaforme un terreno fertile per un’informazione distorta, che spesso arriva al pubblico sotto forma di fake news. Un episodio preoccupante e inquietante ha coinvolto in questi giorni Giulia De Lellis, che si è ritrovata a leggere l’annuncio della nascita di sua figlia Priscilla sui social, senza che fosse vero. – foto | video
LA FALSA NASCITA – Come ha raccontato nelle sue storie Instagram, l’influencer si è molto spaventata. Il post che comunicava l’arrivo della bambina riportava persino alcune sue presunte dichiarazioni post-parto. Ma ciò che l’ha sconcertata di più è stata la pubblicazione della foto di una neonata, con il volto non oscurato. È stata Giulia stessa a provvedere a coprirlo, spiegando ai follower che quanto circolava non corrispondeva alla realtà.
LO SFOGO DI GIULIA - De Lellis non ha mancato di sollevare una riflessione sull’uso improprio delle immagini dei minori e sulla facilità con cui si inventano storie e si ricama sulle vite altrui senza alcun freno. «La gente ha perso completamente il senso del rispetto. Sono scioccata dall’ossessione e dalla follia con cui ci si permette di giocare su qualcosa di così intimo e prezioso come una nuova vita. La bambina nelle foto non è mia figlia, è vergognoso che il suo volto sia stato preso e diffuso ovunque. Chiedo scusa a lei e alla sua famiglia per questa ennesima mancanza di umanità, ha sbottato Giulia. Allo stesso tempo ha confessato di essere inondata di messaggi in cui le viene chiesta la data del parto, precisando di non volerla condividere: «È un tema delicato, pieno di incognite, e renderlo pubblico non farebbe che aumentare la tensione.
Giulia De Lellis e Tony Effe, la prima uscita ufficiale di coppia è alle sfilate di Milano – guarda
IL DURO ATTACCO – Nel suo sfogo, l’influencer ha puntato il dito anche contro giornalisti e donne che alimentano le speculazioni: «Leggo addirittura ipotesi sul tipo di parto. Cose che non sa neanche il mio ginecologo, ma che certi giornalisti o curiosi pensano di poter annunciare. Chissà poi perché, visto che a fare “spoiler” non ci guadagnano nulla, zero, niente (se non il misero piacere di speculare sulla vita altrui). Sapere che spesso a farlo sono donne e madri mi disgusta ancora di più. Qui non si tratta di gossip, ma di rispetto. Annunciare al posto di altri una gravidanza, una nascita o peggio ancora una perdita è una violenza. E la violenza più grande è pensare di averne il diritto solo perché si tratta di “personaggi pubblici”. Parole molto affilate, volte a lanciare un allarme sulla superficialità e sulla presunta libertà che alcuni credono di avere nel violare la privacy altrui. Per Giulia, l’essere vip non significa né accettare automaticamente l’invasione dei momenti più intimi della vita, come una gravidanza o la nascita di un figlio, né che gli altri siano legittimamente autorizzati a farlo.