Idonei NUE 112, smentita Minenna e lotta sindacale

Pubblicato: 12/11/2025, 15:10:084 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
Condividi:
#calabria #incontro #azienda zero #cobas #servizio #idonei
Idonei NUE 112, smentita Minenna e lotta sindacale

Incontro a Cittadella Regionale

Nella giornata del 12 novembre 2025, il Si Cobas Calabria, insieme agli idonei della graduatoria per il servizio NUE 112, ha avuto un incontro presso il palazzo regionale di Catanzaro. L’incontro è stato presieduto dall’assessore tecnico Marcello Minenna, che ha rappresentato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Presente anche lo staff dell’assessorato, ma assente un referente di Azienda Zero, che aveva partecipato all’incontro precedente del 16 settembre. In quell’occasione, il direttore sanitario di Azienda Zero, Minniti, aveva comunicato che quarantotto unità sarebbero state impiegate per i servizi 116 e 117. Oggi, Minenna ha smentito questa cifra, fornendo numeri inferiori e generando perplessità tra i rappresentanti dei lavoratori. La mancata presenza di un referente di Azienda Zero ha suscitato interrogativi tra i sindacalisti, che hanno chiesto chiarimenti sulla scelta. Il presidente di Azienda Zero, Miserendino, era presente nei corridoi della Cittadella regionale ma non ha partecipato all’incontro, motivando la sua assenza con “sopravvenuti impegni urgenti”. Questa assenza è stata interpretata da alcuni come una volontà politica di non affrontare direttamente la questione, alimentando tensioni tra il sindacato e le istituzioni regionali.

Smentita sui numeri e dubbi sulle assunzioni

Durante l’incontro, il Si Cobas Calabria ha chiesto chiarimenti sulle dichiarazioni precedenti di Minniti, che aveva indicato quarantotto unità da impiegare nei servizi 116 e 117. Minenna, invece, ha comunicato numeri inferiori, senza però fornire dettagli precisi sulle motivazioni di questa variazione. Questa smentita ha generato confusione tra gli idonei, che si aspettavano una risposta chiara e definitiva sulle prospettive occupazionali. I sindacalisti hanno sottolineato che la mancanza di trasparenza sui numeri e sulle procedure di assunzione rischia di compromettere la fiducia dei lavoratori e di alimentare incertezze sul futuro del servizio NUE 112. La graduatoria degli operatori tecnici, prevista dalla delibera numero 2198 del 17 ottobre 2023, è stata oggetto di numerose richieste da parte degli idonei, che chiedono di essere impiegati in tutte le aziende ospedaliere e nelle Asp provinciali per sopperire alla carenza di personale. La smentita di Minenna ha reso ancora più complessa la situazione, lasciando aperte molte domande sulle reali intenzioni della Regione Calabria.

Assenza di Azienda Zero e tensioni politiche

La mancata partecipazione di un referente di Azienda Zero all’incontro ha acceso ulteriori polemiche. Il Si Cobas Calabria ha chiesto spiegazioni sulla scelta, sottolineando che la presenza di un rappresentante dell’azienda sarebbe stata fondamentale per garantire trasparenza e chiarezza sulle procedure di assunzione. La giustificazione fornita dal presidente Miserendino, “sopravvenuti impegni urgenti”, è stata considerata insufficiente dai sindacalisti, che hanno avanzato l’ipotesi di una volontà politica di non affrontare direttamente la questione. La tensione tra il sindacato e le istituzioni regionali è cresciuta anche a causa della mancanza di risposte concrete sulle prospettive occupazionali degli idonei. Il Si Cobas Calabria ha ribadito la necessità di una maggiore trasparenza e di un coinvolgimento diretto di Azienda Zero nelle decisioni relative al servizio NUE 112. La mancata partecipazione dell’azienda all’incontro è stata interpretata come un segnale negativo, che rischia di compromettere la fiducia dei lavoratori e di alimentare incertezze sul futuro del servizio.

Lotta ad oltranza annunciata dal sindacato

Di fronte a queste difficoltà, il Si Cobas Calabria ha annunciato una lotta ad oltranza insieme agli idonei della graduatoria NUE 112. Il sindacato ha ribadito la necessità di garantire trasparenza e chiarezza sulle procedure di assunzione, chiedendo che gli operatori tecnici presenti nella graduatoria possano essere impiegati in tutte le aziende ospedaliere e nelle Asp provinciali per sopperire alla carenza di personale. La lotta ad oltranza è stata motivata dalla volontà di difendere i diritti dei lavoratori e di garantire un servizio efficiente e sicuro per i cittadini calabresi. Il Si Cobas Calabria ha anche chiesto che vengano convocati nuovi incontri con la presenza di tutti i soggetti coinvolti, compreso un referente di Azienda Zero, per garantire una discussione trasparente e costruttiva. Il sindacato ha ribadito la propria disponibilità al dialogo, ma ha anche avvertito che non si fermerà finché non verranno garantiti i diritti dei lavoratori e la qualità del servizio NUE 112.

Questo articolo è stato scritto utilizzando le seguenti fonti:

Commenti

Caricamento commenti…