Falcomatà revoca le deleghe ad Anna Briante dalla Giunta

Pubblicato: 12/11/2025, 18:13:353 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Falcomatà revoca le deleghe ad Anna Briante dalla Giunta

La decisione del sindaco

Giuseppe Falcomatà ha deciso di escludere Anna Briante dalla giunta comunale di Reggio Calabria, comunicando la revoca delle deleghe attraverso una procedura formale. L'ex assessore ha reso pubblica la notizia rilasciando una dichiarazione ai microfoni di StrettoWeb, confermando di aver ricevuto la comunicazione ufficiale nella mattinata di mercoledì. La mossa rappresenta un ulteriore capitolo della crescente tensione tra il sindaco e il Partito Democratico, che negli ultimi anni ha caratterizzato l'amministrazione comunale. La revoca arriva in un momento di particolare fragilità politica per l'esecutivo reggino, segnato dalle recenti elezioni regionali e dalle conseguenti ripercussioni sulla coalizione locale. Le dinamiche interne al centrosinistra hanno subito un'accelerazione negativa, trasformando divergenze latenti in conflitti aperti che coinvolgono direttamente i vertici amministrativi.

Le parole dell'ex assessore

Anna Briante ha affrontato la situazione con tono misurato, sottolineando di aver operato sempre con dedizione per il bene della città. In merito alla modalità di comunicazione della revoca, ha evidenziato come sarebbe stato più appropriato ricevere un preavviso rispetto alla notifica formale tramite posta elettronica certificata. La sua dichiarazione rivela una certa amarezza per la gestione della vicenda, sebbene non denunci conflitti diretti con il sindaco. Interrogata sulla sua posizione alle elezioni regionali, Briante ha chiarito di aver condotto campagna elettorale esclusivamente per il Partito Democratico, ribadendo la sua fedeltà alla linea del partito. Ha inoltre espresso condivisione rispetto alla nota ufficiale diffusa dalla Federazione provinciale del Pd, suggerendo un allineamento con le posizioni della struttura partitica nonostante l'esclusione dalla giunta.

Le fratture nella coalizione

Le tensioni tra Falcomatà e il Partito Democratico non rappresentano una novità nel panorama politico reggino. Negli ultimi anni, il rapporto tra il sindaco e i Dem si è progressivamente deteriorato, alimentato da continui contrasti e divergenze strategiche. L'esito delle elezioni regionali ha ulteriormente accentuato queste fratture, creando un clima di sfiducia reciproca che inevitabilmente si riflette sulla composizione e sulla stabilità della giunta comunale. La revoca delle deleghe a Briante può essere interpretata come un segnale della volontà di Falcomatà di ridefinire gli equilibri interni all'amministrazione, possibilmente allontanando figure ritenute troppo vicine alle dinamiche del partito. Questa mossa rischia tuttavia di aggravare ulteriormente le relazioni con il Pd, già messe a dura prova da precedenti incomprensioni e da una visione sempre più divergente sulla gestione della città.

Prospettive future

La situazione rimane fluida e potenzialmente instabile. L'esclusione di Briante dalla giunta rappresenta un precedente significativo che potrebbe influenzare gli equilibri politici nei prossimi mesi. La capacità di Falcomatà di mantenere una maggioranza stabile dipenderà dalla sua abilità nel gestire le tensioni interne e nel trovare eventuali alternative politiche che compensino l'allontanamento dal Pd. Per il Partito Democratico, la vicenda rappresenta un'ulteriore conferma della difficoltà nel mantenere un rapporto costruttivo con l'amministrazione comunale, sollevando interrogativi sulla possibilità di una riconciliazione futura o sulla necessità di riconsiderare completamente la strategia politica a livello locale.

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