Anche la Lega Serie A chiederà un indennizzo ai pirati

Pubblicato: 08/11/2025, 14:09:183 min
Scritto da
Redazione
Categoria: Tecnologia
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Anche la Lega Serie A chiederà un indennizzo ai pirati

La risposta della Lega Serie A

La Lega Serie A ha annunciato ufficialmente che chiederà un indennizzo agli utenti identificati come responsabili di visione illegale delle partite di calcio tramite servizi IPTV pirata. La conferma è arrivata dal Presidente Ezio Maria Simonelli durante il Football Summit Forum organizzato dalla *Gazzetta dello Sport* e dalla SDA Bocconi. Questa decisione rappresenta un nuovo passo nella strategia di contrasto alla pirateria digitale, che negli ultimi anni ha provocato ingenti perdite economiche al settore calcistico italiano. La Lega intende chiedere un risarcimento superiore rispetto a quello già richiesto da DAZN, che aveva fissato la cifra a 500 euro per ogni utente coinvolto.

Il contesto delle indagini e delle sanzioni

A metà maggio, la Guardia di Finanza di Lecce ha individuato quasi 2.300 abbonati a servizi IPTV illegali, capaci di trasmettere in streaming le partite di Serie A senza autorizzazione. Per la maggior parte degli utenti, è stata applicata la sanzione amministrativa minima prevista dalla legge, pari a 154 euro. Tuttavia, le Procure hanno autorizzato la consegna dei dati personali degli utenti ai titolari dei diritti, tra cui DAZN, Sky e la stessa Lega Serie A. Questo passaggio ha permesso alle società di avviare azioni legali e richiedere risarcimenti aggiuntivi per il danno subito.

Le richieste di risarcimento

DAZN, dopo aver ricevuto i dati, ha inviato lettere di diffida agli utenti, chiedendo il pagamento di 500 euro entro sette giorni dalla notifica, pena l’avvio di un’azione legale. La Lega Serie A, come anticipato da Simonelli, seguirà la stessa strada, ma con un importo più elevato. Il valore esatto sarà stabilito dagli avvocati della Lega, che valuteranno il danno economico subito e la gravità delle singole violazioni. Secondo fonti vicine all’organizzazione, la cifra potrebbe superare i 500 euro, segnando una netta differenza rispetto alle richieste precedenti.

Impatto sul settore e reazioni

La decisione della Lega Serie A è stata accolta con interesse dal mondo del calcio e dai professionisti del diritto d’autore. Esperti del settore, come quelli intervistati dalla *Gazzetta dello Sport*, sottolineano che questa mossa potrebbe rappresentare un deterrente efficace contro la pirateria digitale. Tuttavia, non mancano le critiche: alcuni osservatori ritengono che le richieste di risarcimento così elevate possano risultare eccessive per singoli utenti, soprattutto se confrontate con la sanzione amministrativa già applicata. La Lega, dal canto suo, ribadisce che la tutela dei diritti d’autore è fondamentale per garantire la sostenibilità economica del calcio professionistico e per proteggere gli investimenti dei broadcaster.

Prospettive future e strategie di contrasto

La richiesta di indennizzo da parte della Lega Serie A si inserisce in un contesto più ampio di lotta alla pirateria digitale. Negli ultimi anni, le autorità italiane e le organizzazioni sportive hanno intensificato le attività di monitoraggio e repressione, con l’obiettivo di scoraggiare la diffusione di servizi illegali. La collaborazione tra forze dell’ordine, società di diritti e organizzazioni sportive è considerata essenziale per affrontare il fenomeno. In futuro, si prevede un ulteriore rafforzamento delle misure preventive, tra cui campagne di sensibilizzazione e l’adozione di tecnologie più avanzate per il tracciamento delle attività illecite.

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