La magia dello Stretto regala la seconda giornata della 39 Mediterranean CUP

Pubblicato: 02/11/2025, 09:37:434 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
Condividi:
#vela #stretto #mediterranean cup #giovanile #italiana #circolo #velico
La magia dello Stretto regala la seconda giornata della 39 Mediterranean CUP

Vento e sole: il cuore della vela giovanile

La seconda giornata della 39ª edizione della Mediterranean CUP ha confermato ancora una volta il fascino unico dello Stretto di Messina come teatro ideale per la vela giovanile. Organizzata dal Circolo Velico Reggio con il supporto della Federazione Italiana Vela, la manifestazione si distingue per la capacità di coniugare sport, turismo e sostenibilità ambientale in un contesto naturale di rara bellezza. Il vento “di canale”, un maestrale costante intorno ai 10 nodi, ha offerto condizioni ottimali per disputare tre prove di alto livello tecnico, confermando come il mese di novembre sia perfetto per praticare la vela in questa zona. L’evento non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio spettacolo che valorizza la tradizione velica e la cultura locale. Il connubio tra il clima mite, il sole e il vento regolare crea un mix ideale che non delude mai le aspettative di atleti e appassionati. La Mediterranean CUP si conferma così un appuntamento imprescindibile per i giovani velisti, che trovano nello Stretto un ambiente stimolante e formativo.

Innovazione e sostenibilità in regata

Un elemento distintivo di questa edizione è stato l’utilizzo di boe satellitari per il tracciamento del campo di regata. Questi dispositivi, sviluppati da una ditta svizzera e testati proprio nelle acque dello Stretto, rappresentano un significativo passo avanti in termini di innovazione tecnologica e rispetto ambientale. Completamente ecologiche e prive di ancoraggio al fondale marino, le boe hanno dimostrato come sia possibile coniugare la precisione tecnica con la tutela dell’ecosistema marino. Questa scelta sottolinea un impegno concreto verso un modello di sport sostenibile, lontano da retoriche e strumentalizzazioni politiche. La Mediterranean CUP si pone così come esempio virtuoso, dimostrando che l’ecologismo può tradursi in azioni tangibili e non solo in parole. La tecnologia satellitare ha garantito una gestione efficiente e sicura delle prove, contribuendo a mantenere alto il livello competitivo e a tutelare l’ambiente.

Prestazioni e protagonisti della giornata

La seconda giornata ha visto confermarsi al vertice della classifica gli atleti più attesi, con risultati che riflettono la qualità e la preparazione dei partecipanti. Negli Juniores, spicca la prestazione di Giosuè Cannavò del Tennis e Vela di Messina, che ha conquistato due primi posti nelle tre prove disputate, consolidando la sua leadership. La sua capacità di interpretare al meglio le condizioni del vento e di gestire la regata con strategia lo rende uno dei talenti più promettenti della vela giovanile italiana. Nella categoria Cadetti, il primo posto è stato conquistato da Alfredo Cappelleri del Made e Mad, che ha saputo risalire la classifica con determinazione e tecnica. Anche la giovane atleta Anita Colella del Circolo Velico Reggio ha mantenuto una posizione di rilievo, attestandosi al sesto posto tra gli Juniores, dimostrando la crescita costante del movimento femminile nella vela. Questi risultati testimoniano non solo la competitività della manifestazione, ma anche l’importanza di un percorso di formazione che unisce esperienza e passione, elementi fondamentali per la crescita degli atleti.

Lo Stretto: scenario unico e simbolo di eccellenza

Il successo della Mediterranean CUP è indissolubilmente legato al contesto geografico e ambientale dello Stretto di Messina. Questo tratto di mare, con le sue correnti e i venti caratteristici, rappresenta una palestra naturale ideale per la vela, capace di mettere alla prova le abilità tecniche e tattiche dei giovani velisti. La magia dello Stretto non risiede solo nelle sue bellezze paesaggistiche, ma anche nella sua capacità di offrire condizioni di regata sempre stimolanti e variabili. La manifestazione, giunta alla sua 39ª edizione, ha saputo costruire una tradizione solida e riconosciuta a livello nazionale e internazionale, contribuendo a valorizzare il territorio e a promuovere la cultura della vela. Il Circolo Velico Reggio, con il supporto della Federazione Italiana Vela, ha dimostrato una competenza organizzativa di alto livello, capace di coniugare sport, innovazione e sostenibilità. Questo evento rappresenta un modello di eccellenza per la vela giovanile, capace di attrarre talenti e appassionati da tutta la regione mediterranea, consolidando il ruolo dello Stretto come punto di riferimento per la pratica velica.

Questo articolo è stato scritto utilizzando le seguenti fonti:

Commenti

Caricamento commenti…