Messina, donato alla GAMM un bronzo ritratto del M° Bonfiglio

Pubblicato: 24/10/2025, 10:21:044 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: News
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Messina, donato alla GAMM un bronzo ritratto del M° Bonfiglio

Un omaggio alla memoria artistica messinese

La città di Messina ha ricevuto un nuovo, prezioso tassello per il suo patrimonio culturale: alla Galleria d’Arte Moderna del PalaCultura Antonello è stata donata un’opera in bronzo che ritrae il volto del Maestro Antonio Bonfiglio, uno degli scultori più rappresentativi del Novecento siciliano. L’autore del ritratto è il professor Alfonso Maria Delogu, scultore ed ex allievo di Bonfiglio, che ha voluto così rendere omaggio alla memoria del suo maestro e alla città che li ha entrambi visti crescere artisticamente. La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza del Sindaco Federico Basile e dell’Assessore alle Politiche Culturali Enzo Caruso, sottolineando l’importanza dell’evento per la comunità cittadina.

Il legame tra maestro e allievo

La donazione non è solo un gesto di riconoscenza personale, ma rappresenta un ponte tra generazioni di artisti messinesi. Alfonso Maria Delogu, nato nel 1936, ha espresso il desiderio di vedere esposto pubblicamente il ritratto del suo maestro, affinché la sua figura possa essere ricordata e studiata anche dalle nuove generazioni. Il legame tra Bonfiglio e Delogu va oltre la semplice relazione didattica: è un esempio di continuità artistica e di trasmissione di saperi, valori e tecniche che hanno caratterizzato la scultura messinese del secolo scorso. La presenza di entrambi gli artisti nelle collezioni della GAMM rafforza il ruolo del museo come custode della memoria cittadina e punto di riferimento per la valorizzazione dell’arte locale.

Antonio Bonfiglio: un maestro per Messina

Antonio Bonfiglio (1895-1995) è stato un protagonista indiscusso della scultura siciliana, autore di opere che ancora oggi impreziosiscono palazzi, piazze e chiese di Messina. Tra le sue creazioni più note si annoverano La Regina del Peloro, posta sulla sommità del timpano di Palazzo Zanca, il busto di Antonello da Messina che accoglie i visitatori sullo scalone del Municipio, la statua di San Francesco nel cortile della Chiesa dell’Immacolata e la fontanella Arena su via Boccetta. La sua arte, caratterizzata da un realismo elegante e da una profonda sensibilità per la forma, ha lasciato un’impronta indelebile nel tessuto urbano e nell’immaginario collettivo della città. La presenza di un suo ritratto nella GAMM non solo ne celebra la figura, ma ne consolida la presenza simbolica all’interno di uno spazio dedicato all’arte moderna e contemporanea.

Il valore della donazione per la città

La donazione del professor Delogu assume un significato particolare nel contesto delle politiche culturali cittadine. Come sottolineato dal Sindaco Basile e dall’Assessore Caruso, l’iniziativa testimonia l’affetto e il legame di Delogu con Messina, ma anche la volontà di arricchire il patrimonio museale con opere di alto valore storico e artistico. La GAMM, già custode di capolavori come il Colapesce di Bonfiglio, si conferma così come un polo di attrazione per studiosi, appassionati e turisti, offrendo una panoramica completa sull’evoluzione dell’arte messinese. L’opera donata non è solo un ritratto, ma un simbolo di identità e di appartenenza, che invita a riflettere sul ruolo dell’arte nel costruire e tramandare la memoria di una comunità.

Prospettive future per la Galleria d’Arte Moderna

L’ingresso del ritratto in bronzo di Bonfiglio nelle collezioni della GAMM apre nuove prospettive per la valorizzazione del museo. La presenza di opere legate a personalità di spicco della cultura locale può favorire l’organizzazione di mostre tematiche, incontri e laboratori didattici rivolti a scuole e università. Inoltre, la sinergia tra istituzioni pubbliche e privati cittadini, come nel caso della donazione di Delogu, dimostra come la tutela e la promozione del patrimonio artistico possano essere il frutto di una collaborazione attiva e partecipata. Messina si conferma così una città viva dal punto di vista culturale, capace di guardare al passato con rispetto e al futuro con slancio innovativo.

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