WhatsApp e Messenger ti avvisano se rischi una truffa

Pubblicato: 22/10/2025, 10:24:00
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WhatsApp e Messenger ti avvisano se rischi una truffa

Nuove misure di sicurezza per proteggere gli utenti

Negli ultimi mesi, Meta ha introdotto importanti aggiornamenti su WhatsApp e Messenger per contrastare le truffe digitali, fenomeno in crescita che mette a rischio milioni di utenti nel mondo. Questi strumenti avanzati di sicurezza sono progettati per identificare e segnalare comportamenti sospetti, aiutando gli utenti a riconoscere tempestivamente i tentativi di frode. Su rischi elevati di furto dati sensibili, come informazioni bancarie. Il messaggio di allerta invita a condividere lo schermo solo con persone di fiducia, sottolineando che tutto ciò che viene mostrato può essere visto dall’altra parte. Su truffa, l’utente riceve indicazioni sui segnali comuni e può bloccare e segnalare il mittente.WhatsApp, ad esempio, è stato implementato un sistema di avviso che si attiva quando si tenta di condividere lo schermo con persone non presenti nella propria lista contatti, una pratica che espone a Messenger, invece, è in fase di sperimentazione un sistema di rilevazione automatica di messaggi potenzialmente truffaldini, che suggerisce all’utente di inviare il contenuto sospetto a Meta per una verifica tramite intelligenza artificiale. Se il messaggio viene riconosciuto come

Come funziona il sistema di rilevamento truffe

Il meccanismo di protezione su Messenger si basa su un’intelligenza artificiale in grado di analizzare in tempo reale i messaggi ricevuti, individuando offerte di lavoro poco credibili, richieste di denaro tramite bonifici o gift card, e altri segnali tipici delle truffe. Questa tecnologia non solo avvisa l’utente, ma lo guida anche nella gestione della situazione, offrendo la possibilità di bloccare e segnalare il mittente per evitare ulteriori contatti indesiderati. Parallelamente, WhatsApp ha rafforzato le sue difese contro vulnerabilità tecniche sfruttate da attacchi sofisticati, come quelli zero-click, che permettono ai criminali informatici di compromettere un dispositivo senza che l’utente debba compiere alcuna azione, come cliccare su un link. Recentemente, WhatsApp ha rilasciato aggiornamenti per correggere falle che, in combinazione con vulnerabilità di sistema operativo Apple, hanno permesso attacchi mirati a utenti specifici. In questi casi, la raccomandazione è di mantenere sempre aggiornate sia l’app che il sistema operativo e, in caso di sospetto compromesso, effettuare un reset completo del dispositivo.

Il contesto delle truffe su WhatsApp

WhatsApp è uno dei principali bersagli dei truffatori digitali, che sfruttano la sua diffusione globale per ingannare utenti con messaggi ingannevoli. Tra le truffe più comuni vi sono quelle legate a falsi inviti a versioni “premium” dell’app, come il noto caso di “WhatsApp Gold”, che promette funzionalità esclusive ma in realtà mira a rubare dati personali o installare malware. Altre truffe frequenti includono l’impersonificazione di contatti fidati, richieste di supporto tecnico fasullo e campagne di raccolta fondi fraudolente. La consapevolezza di queste minacce è fondamentale per evitare di cadere vittima di frodi, soprattutto per le piccole e medie imprese, spesso meno preparate a difendersi da attacchi sempre più sofisticati. L’adozione di misure di sicurezza come l’attivazione della verifica in due passaggi e l’uso di passkey rappresenta un ulteriore scudo contro gli attacchi.

Criticità e dubbi sulla privacy

Nonostante i progressi in termini di sicurezza, WhatsApp continua a essere al centro di controversie riguardo alla privacy e alla gestione dei dati degli utenti. Recentemente, un ex dipendente ha denunciato presunte violazioni delle norme di sicurezza e accessi non autorizzati ai dati personali da parte di ingegneri dell’azienda. Queste accuse hanno alimentato un dibattito sull’effettiva tutela della privacy all’interno della piattaforma, soprattutto considerando che Meta, la società madre, ha interessi commerciali legati alla raccolta e all’analisi dei dati per fini pubblicitari. Inoltre, alcune vulnerabilità tecniche scoperte nel 2025 hanno evidenziato come, nonostante gli aggiornamenti, permangano rischi legati a possibili attacchi mirati. Questi elementi invitano gli utenti a mantenere un atteggiamento prudente e a non affidarsi esclusivamente agli strumenti automatici di protezione, ma a seguire anche buone pratiche di sicurezza digitale.

Consigli per una navigazione sicura

Per proteggersi efficacemente dalle truffe su WhatsApp e Messenger, è essenziale adottare un approccio consapevole e informato. Oltre a sfruttare le nuove funzionalità di avviso e rilevamento offerte dalle piattaforme, gli utenti dovrebbero evitare di condividere informazioni sensibili con sconosciuti, diffidare da messaggi che promettono guadagni facili o richiedono pagamenti tramite metodi non tracciabili, e verificare sempre l’identità dei mittenti. L’attivazione della verifica in due passaggi e l’uso di passkey sono strumenti fondamentali per aumentare la sicurezza dell’account. Infine, mantenere aggiornate le app e il sistema operativo è una misura indispensabile per ridurre la vulnerabilità a exploit e malware. Solo con un mix di tecnologia avanzata e comportamento responsabile si può ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di truffe digitali.

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