il click day e la nuova fase degli incentivi
Oggi alle 12 prende il via il 11 mila euro. Questa misura, voluta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), mira a favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile, incentivando la sostituzione di veicoli inquinanti con modelli 100% elettrici a batteria (BEV). Il contributo è riservato a chi rottama un veicolo fino a Euro 5 e ha un ISEE familiare entro determinati limiti, con un tetto massimo di prezzo dell’auto fissato a 35 mila euro (IVA esclusa). Il incentivi statali dedicati all’acquisto di auto elettriche, con un bonus rottamazione che può arrivare fino a click day per accedere agli click day rappresenta quindi un momento cruciale per chi intende usufruire di questo sostegno economico, ma è importante conoscere con precisione i requisiti e i territori coinvolti per non perdere l’opportunità.
i comuni ammessi: la mappa delle aree funzionali urbane
L’accesso al bonus è strettamente legato alla residenza o alla sede legale in uno dei incentivi dove l’impatto ambientale può essere più significativo. È importante sottolineare che il diritto a richiedere il contributo è garantito anche a chi risiede in comuni che, pur non risultando più inclusi nell’ultimo aggiornamento Istat, erano già compresi nell’elenco vigente alla data di pubblicazione del decreto ministeriale dell’8 agosto 2025. Questa scelta normativa tutela chi aveva già pianificato l’acquisto in base alle precedenti indicazioni, evitando esclusioni improvvise. La lista completa dei comuni ammessi è disponibile sul sito del Ministero e può essere scaricata per verificare la propria posizione.comuni ricompresi nelle cosiddette Aree Urbane Funzionali (FUA), individuate dall’Istat sulla base dei flussi di pendolarismo e dei dati demografici più recenti. Attualmente, sono ammessi i residenti in 83 territori urbani, che comprendono complessivamente 1.892 comuni. Questa selezione è stata aggiornata il 20 ottobre 2025, integrando 368 nuovi comuni rispetto alle precedenti liste, come comunicato dal Mase. La perimetrazione delle FUA tiene conto non solo della dimensione demografica, ma anche delle dinamiche di mobilità quotidiana, per concentrare gli
requisiti e condizioni per accedere al bonus
Per poter usufruire del bonus rottamazione, il richiedente deve soddisfare alcune condizioni precise. Innanzitutto, è obbligatorio rottamare un veicolo di categoria Euro 5 o inferiore, intestato da almeno sei mesi al richiedente o a un familiare convivente. La proprietà del veicolo da rottamare deve essere stata mantenuta per almeno 24 mesi, a garanzia della reale sostituzione del mezzo inquinante. Inoltre, il contributo varia in base all’ISEE: chi ha un indicatore fino a 30 mila euro può ottenere fino a 11 mila euro, mentre per chi si colloca tra 30 mila e 40 mila euro il bonus scende a 9 mila euro. Il limite di prezzo dell’auto elettrica acquistabile con il bonus è fissato a 35 mila euro, esclusi IVA e altri oneri accessori. Questo vincolo è pensato per indirizzare gli incentivi verso modelli accessibili e diffusi, evitando che il sostegno pubblico venga utilizzato per veicoli di fascia alta. Per le microimprese, invece, sono previsti incentivi specifici per veicoli commerciali elettrici, con un contributo fino al 30% del prezzo di acquisto e un tetto massimo di 20 mila euro, sempre con l’obbligo di rottamazione e residenza nelle FUA.
impatto e prospettive della misura
L’iniziativa rappresenta un passo significativo nella strategia italiana di decarbonizzazione del settore trasporti, puntando a ridurre le emissioni di CO₂ e migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane più congestionate. Tuttavia, la selezione limitata dei comuni ammessi e i requisiti stringenti restringono la platea dei beneficiari, concentrando l’effetto degli incentivi soprattutto nelle grandi aree metropolitane e nelle zone di pendolarismo più intense. Secondo analisi recenti pubblicate da fonti autorevoli come il Corriere della Sera e Quattroruote, la misura favorisce una quota relativamente contenuta di cittadini, stimata intorno ai 33 milioni di residenti nelle FUA, ma con un’ulteriore selezione basata sull’ISEE e sulla disponibilità a rottamare un veicolo vecchio. Questo approccio mira a garantire un uso efficiente delle risorse pubbliche, ma solleva anche interrogativi sull’accessibilità per le aree meno urbanizzate e per le fasce di popolazione con redditi intermedi. In ogni caso, il click day di oggi rappresenta un momento decisivo per chi vuole approfittare di un incentivo che, con un valore massimo di 11 mila euro, può rendere più conveniente e sostenibile il passaggio all’auto elettrica, contribuendo a una mobilità più pulita e moderna.