Una vita dedicata alla giustizia sociale, alla pace e alla solidarietà internazionale
Padre Alex Zanotelli è un missionario comboniano italiano noto per il suo impegno a favore dei poveri e delle popolazioni svantaggiate, soprattutto in Africa. La sua attività spazia dalla direzione di importanti riviste missionarie alle battaglie per la pace e la giustizia sociale, con un forte richiamo alla nonviolenza e alla solidarietà.
Origini e formazione di Alex Zanotelli
Alex Zanotelli nasce a Livo, in provincia di Trento, il 26 agosto 1938. Dopo aver completato gli studi di teologia a Cincinnati, negli Stati Uniti, viene ordinato sacerdote nel 1964 come membro della comunità missionaria dei Comboniani. La sua formazione teologica americana e il contesto storico degli anni Sessanta, segnato da figure come John F. Kennedy e Martin Luther King, influenzano profondamente la sua visione del mondo.
Inizialmente incerto sulla sua vocazione, Zanotelli trova nella missione un senso più ampio della vita, come testimonia lui stesso: sentiva che la vita era bella se donata agli altri. Questa consapevolezza lo spinge a dedicarsi con passione al servizio dei più poveri e degli emarginati, ponendo le basi per il suo impegno futuro.
L’esperienza missionaria e l’impegno in Africa
Dal 1965 al 1978 Zanotelli vive in Sudan come missionario, dove si schiera apertamente con il popolo Nuba, subendo anche l’allontanamento dal governo sudanese a causa della sua solidarietà e della sua testimonianza cristiana coraggiosa. Successivamente, dal 1978 al 1987, assume la direzione della rivista "Nigrizia", trasformandola in un importante strumento di informazione e critica sociale.
Dal 1990 al 2002 vive nella baraccopoli di Korogocho a Nairobi, in Kenya, un’esperienza che lo segna profondamente e che racconta nel libro autobiografico "Korogocho. Alla scuola dei poveri". Qui Zanotelli si impegna a fianco degli ultimi, denunciando le ingiustizie sociali e le disuguaglianze economiche, e promuovendo una visione di solidarietà globale.
L’attività in Italia e il ruolo di promotore di pace
Dal 2002 Zanotelli risiede stabilmente a Napoli, nel rione Sanità, dove continua la sua battaglia a favore dei poveri e contro le ingiustizie sociali. È fondatore e ispiratore di diversi movimenti italiani che promuovono la pace e la giustizia solidale, e dirige la rivista nonviolenta "Mosaico di Pace", fondata da don Tonino Bello.
Nel corso della sua vita ha ricevuto riconoscimenti importanti, come il Premio Colombe d’Oro per la Pace nel 1987 e una laurea honoris causa in giurisprudenza nel 2013. La sua figura è quella di un testimone instancabile che invita a riflettere sul significato della vita attraverso l’incontro con gli altri e la lotta per un mondo più giusto.