Global Sumud Flottilla 2025: L’intercettazione israeliana e le implicazioni umanitarie

Pubblicato: 03/10/2025, 17:36:55 ·
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La più recente azione della flottiglia internazionale verso Gaza e le reazioni diplomatiche

La Global Sumud Flottilla, composta da oltre 40 imbarcazioni con circa 500 attivisti, tra cui la nota attivista Greta Thunberg, è stata intercettata dalla marina israeliana a circa 70 miglia nautiche dalla costa di Gaza. L’operazione ha suscitato reazioni diplomatiche e un’indagine in Turchia, mentre si intensificano le discussioni sul blocco marittimo e il diritto internazionale.

L’intercettazione della Global Sumud Flottilla da parte della marina israeliana

Il 1° ottobre 2025, la marina israeliana ha intercettato la Global Sumud Flottilla, una coalizione di oltre 40 imbarcazioni con circa 500 attivisti a bordo, impegnati a consegnare aiuti umanitari a Gaza sfidando il blocco marittimo imposto da Israele. Tra i partecipanti figurava anche la famosa attivista svedese Greta Thunberg, che è stata trattenuta insieme agli altri attivisti e portata al porto di Ashdod.

Le autorità israeliane hanno confermato che tutti i passeggeri, inclusa Thunberg, sono in condizioni di sicurezza e salute. L’operazione si è svolta a circa 70 miglia nautiche dalla costa di Gaza, in acque internazionali, suscitando un acceso dibattito sulla legalità del blocco e sull’uso della forza da parte delle autorità israeliane.

Le reazioni diplomatiche e l’indagine turca

In seguito all’intervento israeliano, l’Ufficio del Procuratore Generale di Istanbul ha aperto un’indagine riguardante la detenzione di 24 cittadini turchi coinvolti nella flottiglia. L’indagine si concentra su accuse quali privazione della libertà, sequestro di mezzi di trasporto, danneggiamento e tortura, facendo riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e al codice penale turco.

Il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha dichiarato di aver sollecitato il suo omologo israeliano a evitare azioni aggressive e ha sottolineato che, finora, le regole d’ingaggio sono state rispettate senza episodi di violenza. Ha inoltre annunciato che potrebbero iniziare le prime partenze volontarie degli attivisti trattenuti, mentre chi rifiuta dovrà attendere il giudizio delle autorità israeliane.

Il contesto e le implicazioni del blocco marittimo su Gaza

La Global Sumud Flottilla nasce dall’unione di diverse organizzazioni e movimenti internazionali con l’obiettivo di rompere il blocco marittimo imposto da Israele su Gaza, considerato da molti come una forma di punizione collettiva vietata dalle Convenzioni di Ginevra. La flottiglia mira a creare un corridoio umanitario e a portare solidarietà e aiuti alle popolazioni palestinesi, sfidando il blocco attraverso una strategia basata su numerose imbarcazioni di piccole dimensioni.

Secondo i coordinatori, l’azione è legale secondo il diritto internazionale, che protegge le navi civili impegnate in missioni umanitarie o proteste pacifiche in acque internazionali. La risposta israeliana e le successive tensioni diplomatiche evidenziano la complessità del conflitto e la difficoltà di conciliare sicurezza nazionale e diritti umanitari in una delle aree più contese del mondo.

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