Parco Verde di Caivano sotto assedio: il proiettile a don Patriciello riaccende l’allarme sicurezza

Pubblicato: 30/09/2025, 05:57:31 ·
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Un nuovo episodio di violenza colpisce il cuore di una comunità già fragile, tra minacce e tensioni con i clan locali

Nelle ultime ore, il Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, è tornato al centro dell’attenzione per un grave episodio di intimidazione: un proiettile è stato recapitato al parroco don Patriciello, figura simbolo della lotta contro la criminalità organizzata. Questo evento ha fatto scattare un’operazione interforze e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e il controllo del territorio in una zona storicamente segnata dalla presenza dei clan.

Il contesto di Parco Verde e la figura di don Patriciello

Il Parco Verde di Caivano è noto per essere una delle aree più problematiche della provincia di Napoli, caratterizzata da un alto tasso di criminalità e dalla presenza radicata di clan camorristici. In questo contesto, don Patriciello si è distinto come una voce coraggiosa e impegnata nella difesa della legalità e nella promozione di iniziative sociali volte a migliorare le condizioni di vita della comunità.

Don Patriciello, ex infermiere diventato sacerdote, ha condotto numerose battaglie contro l’inquinamento ambientale e contro il potere dei clan, guadagnandosi rispetto ma anche inimicizie per la sua fermezza. La sua attività pastorale e civile lo ha reso un punto di riferimento per molti abitanti del Parco Verde e delle zone limitrofe.

L’episodio del proiettile e la risposta delle autorità

Nelle prime ore del mattino, un proiettile è stato recapitato a don Patriciello, un chiaro segnale intimidatorio che ha immediatamente allarmato la comunità e le forze dell’ordine. L’episodio è avvenuto in un clima di crescente tensione, con il parroco che ha dichiarato di conoscere bene alcune figure legate ai clan, sottolineando la pericolosità della situazione.

In risposta, è stata avviata un’operazione interforze per garantire la sicurezza dell’area e per contrastare le attività criminali. Le autorità hanno rafforzato la scorta al parroco e intensificato i controlli, mentre la comunità locale si è stretta attorno a don Patriciello, esprimendo solidarietà e determinazione a non cedere all’intimidazione.

Implicazioni sociali e prospettive future per il territorio

Questo episodio mette in luce le difficoltà persistenti nel contrasto alla criminalità organizzata in alcune aree della provincia di Napoli, dove la presenza dei clan influenza profondamente la vita quotidiana. La minaccia a don Patriciello rappresenta un campanello d’allarme sull’importanza di sostenere le figure impegnate nella promozione della legalità e di rafforzare le politiche di sicurezza e inclusione sociale.

Per il futuro, è fondamentale che le istituzioni collaborino con la società civile per creare un ambiente più sicuro e vivibile. L’impegno di persone come don Patriciello, unito a un’azione coordinata delle forze dell’ordine e a interventi di sviluppo sociale, può rappresentare la chiave per un cambiamento duraturo nel Parco Verde e in tutta la provincia di Napoli.