SPID, diventa a pagamento anche quello di Poste: conseguenze e possibili alternative

Pubblicato: 29/09/2025, 11:40:03 ·
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L'introduzione del costo per lo SPID di Poste Italiane apre un dibattito sulle ripercussioni per gli utenti e sulle soluzioni disponibili

Dal 2025 lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, sta diventando a pagamento anche per Poste Italiane, uno dei principali provider. Questo cambiamento è dovuto ai costi di gestione non più sostenibili senza il supporto statale. L'articolo analizza le conseguenze di questa novità e le possibili alternative per gli utenti che vogliono mantenere un accesso gratuito ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

L'introduzione del costo per lo SPID di Poste Italiane

Poste Italiane ha deciso di rendere a pagamento il proprio servizio SPID, con un costo stimato di circa 5 euro all'anno per utente. Questa scelta coinvolge circa 30 milioni di utenti, pari al 72% di chi ha attivato lo SPID tramite Poste, e comporterà un esborso complessivo di circa 150 milioni di euro annui per i clienti interessati.

La motivazione principale dietro questa decisione è la mancanza dei fondi statali promessi per sostenere il servizio, unita all'aumento dei costi di gestione che Poste Italiane non può più sostenere gratuitamente. Questa situazione segue una tendenza già avviata da altri provider SPID, che hanno introdotto tariffe simili per coprire le spese operative.

Conseguenze per gli utenti e il sistema SPID

L'introduzione del pagamento per lo SPID di Poste Italiane potrebbe rappresentare un ostacolo per molti utenti, soprattutto per chi utilizza il sistema per accedere ai servizi pubblici digitali in modo frequente ma con risorse limitate. Il costo annuale, seppur contenuto, potrebbe scoraggiare l'attivazione o il rinnovo dell'identità digitale.

Inoltre, la novità impone agli utenti di essere più attenti alle modalità di rinnovo e pagamento, per evitare la perdita dell'accesso ai servizi. Alcuni provider, come InfoCert, richiedono un consenso esplicito per il rinnovo a pagamento, evidenziando la necessità di una maggiore informazione e supporto per i cittadini.

Possibili alternative per mantenere l'accesso gratuito allo SPID

Nonostante l'introduzione dei costi da parte di Poste Italiane e altri provider, esistono ancora alcune alternative per ottenere o mantenere uno SPID gratuito. Alcuni gestori offrono infatti la prima attivazione senza costi o prevedono modalità di accesso gratuite per determinate categorie di utenti.

Gli utenti interessati possono valutare provider alternativi o seguire le comunicazioni ufficiali per conoscere le condizioni aggiornate e le offerte disponibili. È importante inoltre monitorare le iniziative pubbliche e le possibili future misure di sostegno per garantire un accesso digitale inclusivo e senza barriere economiche.