Come verificare la presenza di malware sul proprio smartphone

Pubblicato: 26/09/2025, 11:39:11 ·
Guida pratica per riconoscere e rimuovere software dannoso dal tuo dispositivo mobile

Il malware rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza degli smartphone, causando rallentamenti, consumi anomali e rischi per la privacy. Questo articolo spiega come individuare i segnali di infezione, quali strumenti utilizzare per la scansione e come intervenire per rimuovere eventuali applicazioni dannose.

Segnali comuni di infezione da malware

Uno smartphone infetto da malware può manifestare diversi sintomi evidenti. Tra i più comuni ci sono la comparsa improvvisa di pop-up pubblicitari o finestre con messaggi di sicurezza sospetti, rallentamenti ingiustificati del dispositivo e un consumo anomalo di batteria e dati mobili.

Altri segnali includono la chiusura improvvisa delle app, la presenza di applicazioni installate senza il consenso dell’utente e costi inattesi nella bolletta telefonica. Questi indicatori suggeriscono che il dispositivo potrebbe essere stato compromesso da software malevolo che sfrutta risorse o dati personali a insaputa dell’utente.

Come controllare la presenza di malware sullo smartphone

Il primo passo per verificare la presenza di malware è esaminare la lista delle app installate. Su Android si può accedere a Impostazioni > App > Mostra tutte le app, mentre su iPhone il percorso è Impostazioni > Generali > Spazio iPhone. È importante cercare app sospette o che non si ricordano di aver installato e, in caso di dubbi, fare una ricerca online per verificarne l’affidabilità.

Inoltre, è consigliabile utilizzare strumenti di sicurezza integrati o di terze parti. Ad esempio, su dispositivi Samsung con Android 7 o superiore, la funzione Device Care permette di eseguire una scansione manuale per individuare minacce. Anche Google Play Protect su Android offre una scansione automatica e notifiche in caso di app dannose rilevate.

Come rimuovere e prevenire il malware

Se viene individuata un’app sospetta, la prima azione è disinstallarla. Su Android si può fare direttamente dalla lista delle app, mentre su iPhone si elimina tramite la schermata di gestione dello spazio. In alcuni casi, però, il malware può avere privilegi di amministratore, rendendo necessaria la revoca di tali permessi prima della rimozione.

Per prevenire infezioni future, è fondamentale evitare di cliccare su pop-up sospetti, scaricare app solo da store ufficiali e mantenere aggiornato il sistema operativo e le applicazioni. L’uso regolare di software antivirus o antimalware specifici per smartphone contribuisce a mantenere il dispositivo protetto da nuove minacce.