Chiara Poggi: La Storia Dietro il Delitto di Garlasco

Pubblicato: 26/09/2025, 10:07:14 ·
Una giovane vita spezzata e il lungo processo che ha segnato l'Italia

Chiara Poggi, giovane laureata in Economia, è stata vittima di un tragico omicidio nel 2007 a Garlasco. La sua storia, spesso ridotta al solo evento della morte, racconta invece di una ragazza riservata, determinata e legata alla famiglia, il cui caso ha attraversato anni di indagini e processi fino alla condanna del fidanzato Alberto Stasi.

Chi era Chiara Poggi

Chiara Poggi era una giovane donna di 26 anni, originaria di Garlasco, in provincia di Pavia. Laureata con lode in Economia e Commercio presso l'Università di Pavia, era conosciuta per la sua riservatezza, determinazione e serietà negli studi. Proveniva da una famiglia semplice e unita, con genitori lavoratori e un fratello minore.

Dopo la laurea, Chiara iniziò a lavorare nel settore contabile, prima in un'azienda locale e poi in uno studio milanese. Aveva un fidanzato, Alberto Stasi, conosciuto durante gli studi universitari. Chiara era una ragazza discreta, con pochi amici selezionati, e conduceva una vita tranquilla, legata alla famiglia e al suo paese.

Il delitto di Garlasco

Il 13 agosto 2007, Chiara Poggi fu trovata morta nella sua abitazione di Garlasco, colpita da un oggetto contundente. Il suo corpo fu scoperto in una pozza di sangue, un evento che scosse profondamente la comunità locale e l'intera Italia. L'allarme fu dato dal fidanzato Alberto Stasi, che divenne subito il principale sospettato.

Le indagini portarono all'arresto di Stasi un mese dopo il delitto. Il caso si trasformò in un processo mediatico, con numerosi gradi di giudizio che alternarono assoluzioni e condanne. Nel 2015 la Corte di Cassazione confermò la condanna a 16 anni di carcere per Stasi, che dal 2024 ha la possibilità di lavorare all'esterno come parte di un programma di riabilitazione.

L'eredità e il ricordo di Chiara Poggi

Nonostante il clamore mediatico e il lungo iter giudiziario, Chiara Poggi resta prima di tutto una vittima con una vita e sogni interrotti. Chi la conosceva la ricorda come una ragazza gentile, riservata e molto legata alla famiglia, con una personalità discreta ma determinata. La sua figura è spesso oscurata dal processo, ma per amici e parenti è rimasta una presenza dolce e concreta.

Il caso di Chiara Poggi ha segnato profondamente la giustizia italiana, diventando uno dei processi più discussi e seguiti. Oggi il suo nome è associato non solo al delitto, ma anche al ricordo di una giovane vita spezzata troppo presto, che continua a suscitare riflessioni sul valore della verità e della memoria.