Aurora Tita uccisa a 13 anni: parla la madre Morena Corbellini a Verissimo, ecco cosa ha dichiarato

Femminicidio Aurora Tila: la madre Morena Corbellini ospite a Verissimo da Silvia Toffanin

A Verissimo la testimonianza toccante di Morena Corbellini, madre della giovane Aurora Tila, vittima di un tragico caso di femminicidio

Nella puntata di oggi di Verissimo, il talk show condotto da Silvia Toffanin, è intervenuta Morena Corbellini, madre di Aurora Tila, la ragazza di soli 13 anni tragicamente scomparsa il 25 ottobre 2024 a Piacenza, dopo essere precipitata dal settimo piano del palazzo in cui viveva.

Per la morte di Aurora, è attualmente sotto processo il suo ex fidanzato quindicenne, accusato di omicidio volontario. Se giudicato colpevole, Aurora Tila diventerebbe la più giovane vittima di femminicidio in Europa, un drammatico primato che ha sconvolto l’opinione pubblica.

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La ricostruzione della tragedia: Aurora precipitata dal settimo piano

Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Procura dei Minori di Bologna e dai Carabinieri di Piacenza, Aurora sarebbe stata spinta dal ragazzo durante una lite. La giovane è precipitata per oltre dieci metri, terminando nel cortile interno dell’edificio. Sul suo corpo sono stati rilevati segni compatibili con colpi ricevuti alle mani, come se avesse cercato disperatamente di aggrapparsi alla ringhiera per salvarsi.

Il ragazzo continua però a dichiararsi innocente, sostenendo che si sia trattato di una caduta accidentale. Un ex compagno di cella del giovane indagato ha però raccontato agli inquirenti che l’adolescente avrebbe confessato l’omicidio durante un momento di confidenza in carcere.

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Morena Corbellini: “Sto sopravvivendo. Aurora era tutta la mia vita”

Durante l’intervista a Verissimo, Morena Corbellini ha condiviso il suo dolore con parole che hanno commosso il pubblico e la conduttrice stessa:

“Sto sopravvivendo, non vivo. Aurora era la mia vita, la più piccola di casa, quella che mi capiva di più. Era combattiva, e sono certa che abbia lottato fino all’ultimo per restare aggrappata alla vita”.

Morena ha raccontato anche di aver incontrato in aula l’indagato per la morte di sua figlia:

“L’ho visto più volte: entra con spalle larghe e lo sguardo fiero, come se non provasse rimorso. È stato cambiato nell’aspetto, forse su consiglio dell’avvocato. Ma io credo nella giustizia, e soprattutto nella testimone che potrebbe aiutare a chiarire tutto”.

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Un amore malato: “Era ossessionato, non innamorato”

Nel suo intervento, la madre di Aurora ha spiegato come la relazione tra la figlia e il ragazzo fosse diventata sempre più tossica e possessiva:

“Lui era ossessionato, non innamorato. Credeva che Aurora fosse un suo oggetto. L’ha sempre denigrata, tanto che l’ultimo mese non usciva più nemmeno per mangiare”.

Morena ha anche rivelato di aver scoperto, solo dopo la tragedia, di una lite avvenuta davanti ad alcune amiche della figlia. Ragazze che, per paura, non hanno mai parlato:

“Aurora non mi sembrava preoccupata, ma evidentemente nascondeva molto. Dovevamo andare insieme a Parigi per il nostro primo viaggio. Non ci andremo mai”.

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“Mi manca tutto di lei”: il dolore di una madre

In altre interviste rilasciate nei mesi successivi alla tragedia, Morena Corbellini ha continuato a parlare della figlia con amore e struggimento:

“Mi manca tutto di Aurora: la sua presenza, i suoi sorrisi, il suo carattere. Era quella che mi somigliava di più. Questo dolore è incolmabile. Ma sto cercando di creare un’associazione, affinché tragedie come questa non accadano mai più”.