Processo Prisma, ok ai patteggiamenti: 1 anno e 8 mesi per Andrea Agnelli

Caso plusvalenze: inflitta un’ammenda di 156.750 euro alla Juventus
Nella giornata di oggi, 22 settembre, si è concluso il processo Prisma riguardante presunte plusvalenze e manovre stipendi per la Juventus e i suoi ex dirigenti.
Il gup di Roma ha dato il via libera ai patteggiamenti per gli ex vertici del club bianconero. I patteggiamenti riguardano tra gli altri Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici.
Disposto il non luogo a procedere per Maurizio Arrivabene, altro ex dirigente bianconero. Nel procedimento si contestano, a vario titolo, i reati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni.
Alla Juventus è stata inflitta un’ammenda di 156.750 euro.
Le pene patteggiate
Queste tutte le pene per gli ex vertici della Juventus, che hanno ricevuto il benestare della gup: per Andrea Agnelli patteggiamento di 1 anno e 8 mesi; per l’ex vicepresidente Pavel Nedved 1 anno e due mesi; per l’ex Direttore Sportivo, Fabio Paratici e per Cesare Gabasio, centrale nella scrittura delle carte per la manovra stipendi, 1 anno e 6 mesi; per Stefano Cerrato, Stefano Bertola e Marco Re, un anno convertito in ammenda.
Tutti i patteggiamenti superiori all’anno prevedono pene sospese e ammenda. Per quanto riguarda l’ex Amministratore Delegato, Maurizio Arrivabene, è stato confermato il non luogo a procedere.