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O scuola mia, rifugio dei bambini,
custode attenta dei loro destini,
fa’ che sicuri siano i tuoi corridoi,
le scale, i tetti e i banchi per noi.

Sicura sei se in te nessuno ha paura,
se l’amicizia cresce forte e pura,
se chi è più fragile trova attenzione,
e mai nessuno subisce derisione.

Non basta il muro che regge e protegge,
serve una mano che accoglie e sorregge;
non basta il libro, la penna, la lavagna,
serve rispetto che unisce e non inganna.

Oh scuola, luogo dove si impara,
ogni mattina tu ci sei cara:
ci fai più grandi, ci insegni a pensare,
ci dai coraggio per poter volare.

Se l’insegnante guida con dolcezza,
se ogni compagno mostra gentilezza,
allora è vera la tua sicurezza,
e diventi casa di gioia e fermezza.

Così la scuola è un porto fidato,
dove ciascuno si sente ascoltato,
dove si cresce insieme ogni giorno,
tra formazione allegria e amici sempre intorno.

Luisa Paratore

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