Trump:"In Estonia violazione spazio aereo grosso problema"
Per il presidente Donald Trump, la violazione russa dello spazio aereo dell'Estonia "potrebbe essere un grosso problema". Rispondendo alle domande dei giornalisti nello Studio Ovale, Trump ha spiegato che intende affrontare la questione: "Me ne occuperò presto, mi informeranno tra un'ora", ha detto.
Il ministro Tajani: "Nell'operazione Sentinella dell'Est si privilegerà la parte piùterrestre e di difesa aerea"
Nell'operazione Sentinella dell'Est "noi saremo parte del sistema di difesa - come siamo sempre stati - ma non con due aerei, come ha scritto qualche giornale.Ci sarà invece un rafforzamento della parte di difesa aerea daterra: penso ai Samp-T, la batteria anti aerea che dovevaritornare in Italia invece rimarrà lì come rimarranno altristrumenti militari. Quindi si prolunga la presenza degli strumenti militari italiani che erano alla frontiera della Nato con l'Ucraina non andranno aerei ma si privilegerà la parte più terrestre e di difesa aerea". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg2 Post
Il vice premier Tajani:"In Estonia inaccettabile violazione spazio aereo"
Quella dei Mig russi in Estonia "è stata una inaccettabile violazione dello spazio aereo di un Paese europeo, dell'Unione e della Nato. Non è la prima volta che accade, questa volta è durata un pò di più ma due caccia intercettori italiani si sono alzati in volo in tempi rapidissimi e di fatto hanno spinto i Mig russi a rientrare nel loro spazio aereo". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Tg2 Post. "Voglio fare i complimenti alla nostra Aeronautica militare, che ancora una volta ha dato prova di grande efficienza", ha aggiunto il ministro.
Zelensky: "Dalla Russia campagna sistematica contro Europa e Nato"
I caccia russi hanno nuovamente violato lo spazio aereo della Nato, questa volta in Estonia. Questo è inaccettabile. La destabilizzazione russa si sta espandendo verso nuovi paesi e direzioni. Stanno usando tutti gli strumenti, dall'interferenza nei processi politici, come in Romania e Moldavia, alla violazione dello spazio aereo, come in Polonia, Romania e ora in Estonia. Non è una coincidenza. Questa è una campagna russa sistemica contro l'Europa, contro la Nato, contro l'Occidente". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "È necessaria un'azione forte, sia congiunta che da parte di ogni singolo paese ha aggiunto - la Russia deve sentire il crescente dolore della pressione internazionale, principalmente attraverso l'economia, e le sanzioni sono il modo migliore per garantirlo. Allo stesso tempo, anche le perdite russe nella guerra devono aumentare, cosa che può essere ottenuta grazie a un forte esercito ucraino".
Tre MIG 31 russi intercettati nei cieli dell'Estonia (Video)
Tre MIG 31 russi intercettati nei cieli dell'Estonia
L'Estonia ha deciso di richiedere consultazioni ai sensi dell'articolo 4 del trattato Nato
L'Estonia ha deciso di richiedere consultazioni ai sensi dell'articolo 4 del trattato Nato in merito all'entrata di aerei russi nel suo spazio aereo, ha dichiarato il primo ministro su x
Polonia: le tattiche militari nuova materia scolastica (Video)
Polonia: le tattiche militari nuova materia scolastica
Kellogg, inviato speciale in Ucraina: "Trump non scambierà territori ucraini ma serve realtà: il 65% del Donetsk e il 98% del Luhansk sono occupati"
In un'intervista rilasciata al quotidiano britannico The Telegraph, l'inviato speciale in ucraina del presidente statunitense Donald Trump, Keith Kellogg ha dichiarato che "Trump non scambierà territori ucraini. Quella è una decisione che spetta a Zelensky".In merito a un possibile scambio di territori tra Mosca e Kiev, il generale è sicuro: "Trump non scambierà territori ucraini. Quella è una decisione che spetta a Zelensky, a nessun altro. Ma bisogna essere realistici: il 65% del Donetsk è occupato. Il 98% del Luhansk lo è. Occorre accettare la realtà. De facto non significa de jure."Per quanto concerne, invece, l'opinione del generale su Putin, Kellogg non ha dubbi: "(Putin, ndr) è un manipolatore. L'unica cosa che può contrastarlo è la forza, il potere, e la determinazione"."Bisogna guardare a Putin e alla Russia come a una potenza espansionista. Vuole ricostruire l'Impero Russo - basta guardare la storia. Dagli un dito, si prende un braccio", ha dichiarato il generale al Telegraph
Il portavoce russo Dmitri Peskov: "Trump deluso? "Reazione emotiva"
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, continua a impegnarsi per risolvere la crisi ucraina, e la sua reazione emotiva alla situazione è comprensibile. Così il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda della TASS, ha commentato l'affermazione di Trump secondo cui Vladimir Putin lo avrebbe "deluso" nel contesto dell'accordo ucraino. "Presumiamo che gli Stati Uniti e il Presidente Trump mantengano personalmente la loro volonta' politica e l'intenzione di proseguire gli sforzi per facilitare una soluzione ucraina. Pertanto, naturalmente, il Presidente Trump è piuttosto emotivo, per cosi' dire, su questa questione. Questo è del tutto comprensibile", ha detto Peskov in risposta a una domanda sulla reazione di Putin a tali dichiarazioni di Trump. Il portavoce del Cremlino ha sottolineato che Putin rimane impegnato a risolvere la situazione politicamente e diplomaticamente e sta facendo molto per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, "il regime di Kiev e i Paesi europei stanno facendo tutto il possibile per proseguire sulla strada dello scontro". Ciò crea ostacoli a una risoluzione pacifica del conflitto, ha concluso Peskov
Il vice presidente della Commissione europea Raffaele Fitto:"Grande preoccupazione per l'Estonia"
"Molto, sicuramente c'è grandissima preoccupazione". Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea Raffaele Fitto, intervenuto al Festival di Open, rispondendo a una domanda se ci sia preoccupazione per lo sconfinamento di tre jet russi in Estonia."Il supporto all'Ucraina - ha aggiunto - è un tema centrale anche dal punto di vista strategico"
Vladimir Putin:"La guerra in Ucraina terminerà, ma la Russia continuerà a sviluppare le sue forze armate"
La guerra in Ucraina terminerà, ma la Russia continuerà a sviluppare le sue forze armate. Lo ha annunciato il Presidente russo, Vladimir Putin, a Perm. "Spero e mi aspetto che questi eventi legati all'operazione militare speciale passino, ma la richiesta di forze armate moderne non finirà qui. Al contrario, continueremo a sviluppare le Forze Armate, rendendole moderne, compatte e potenti", ha affermato il capo dello Stato russo durante un incontro con i lavoratori degli stabilimenti di Motovilikha di Perm
Media di Tallinn: "Jet russi avevano transponder spento"
I jet russi che hanno violato lo spazio aereo estone rimanendovi per quasi 12 minuti non avevano piano di voli e avevano i transponder spenti. Lo riportano i media di Tallinn aggiungendo che i caccia inoltre non erano in contatto radio con i servizi di traffico aereo estoni.
La Nato conferma intervento a difesa dell'Estonia
Anche la portavoce della NATO, Alison Hart, ha rilasciato una dichiarazione, confermando che la NATO è intervenuta in seguito all'incidente e ha intercettato i caccia russi: "Stamattina, i jet russi hanno violato lo spazio aereo estone. La NATO è intervenuta immediatamente e ha intercettato l'aereo russo. Questo è l'ennesimo esempio del comportamento sconsiderato della Russia e della capacità di risposta della NATO."
Tajani: "Putin non deve fare giochi pericolosi. Nessuno si fa intimidire dalla Russia"
"La storia continua, è una storia che funzionava quando c'era il Patto di Varsavia, fanno sempre la stessa cosa per testare le reazioni della Nato, dell'Occidente e dell'Europa, però sono giochi pericolosi che Putin non deve fare, deve evitare provocazioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell'evento "60 under 30" all'Università Link di Roma. "Nessuno si fa intimidire dalla Russia però dobbiamo lavorare per costruire la pace. La parola d'ordine è pace, non può essere certamente 'guerra'", ha aggiunto Tajani.
Estonia. Politico: "F-35 italiani hanno respinto jet russi"
I tre MiG-31 che hanno violato lo spazio aereo estone sarebbero stati respinti da F-35 italiani. Lo riporta Politico, citando persone informate sulla situazione. I MiG-31, intercettori pesanti capaci di trasportare il missile ipersonico Kinzhal della Russia, sarebbero stati diretti verso la capitale, Tallinn.
"Una provocazione estremamente pericolosa", afferma Kallas dell'UE sui caccia russi in Estonia, che "aggravano ulteriormente le tensioni nella regione"
L'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE, Kaja Kallas, ha risposto alle segnalazioni secondo cui tre aerei da combattimento russi avrebbero violato lo spazio aereo estone. In una dichiarazione su X, ha affermato: “L'odierna violazione dello spazio aereo dell'Estonia da parte di aerei militari russi è una provocazione estremamente pericolosa. Si tratta della terza violazione dello spazio aereo dell'UE in pochi giorni e contribuisce ulteriormente ad aumentare le tensioni nella regione. L'UE esprime piena solidarietà all'Estonia. Sono in stretto contatto con il governo estone. Continueremo a sostenere i nostri Stati membri nel rafforzamento delle loro difese con risorse europee. Putin sta mettendo alla prova la determinazione dell'Occidente. Non dobbiamo mostrare debolezza. "
Non è la prima volta che lo spazio aereo estone viene violato dai russi
Non è la prima volta che viene violato dai russi lo spazio aereo estone. Ad esempio il 15 maggio 2025 un jet militare russo Sukhoi Su-35 ha violato lo spazio aereo estone per oltre un minuto, durante un’operazione di fermo di una petroliera sospettata di traffico illegale, provocando una tensione militare significativa con la NATO che ha risposto con jet di intercettazione da Ämari, Estonia.
Le violazioni dello spazio aereo estone rientrano nel quadro più ampio delle provocazioni russe nella regione baltica e nell’area NATO orientale, parte di una strategia di pressione militare e politica nei confronti degli alleati occidentali. Non si ha al momento una cifra complessiva precisa pubblicata, ma i continui "incidenti" e violazioni sono frequenti dal 2022, con un’intensificazione della presenza militare russa nelle zone di confine.
Il governo di Tallin conferma: "Violazione spazio aereo senza precedenti da 3 caccia russi"
Aerei militari russi hanno violato lo spazio aereo estone. Lo ha reso noto il governo di Tallinn, precisando che tre caccia MiG-31 hanno sorvolato il Golfo di Finlandia per un totale di 12 minuti senza autorizzazione. Il ministro degli Esteri Margus Tsahkna ha affermato che la Russia ha già violato lo spazio aereo estone quattro volte quest'anno, "il che è di per sé inaccettabile, ma la violazione di oggi, durante la quale tre aerei da combattimento sono entrati nel nostro spazio aereo, è di una sfacciataggine senza precedenti".
"È necessario rispondere ai crescenti controlli dei confini e all'aggressività della Russia rafforzando rapidamente la pressione politica ed economica", ha aggiunto. L'Estonia è il terzo paese della Nato a segnalare un'incursione del suo spazio aereo da parte della Russia nelle ultime settimane: domenica, la Romania ha dichiarato che un drone ha violato il suo spazio aereo durante un attacco russo alla vicina Ucraina.
Il ministero degli Esteri estone ha convocato l'incaricato d'affari della Federazione Russa "per protestare e consegnare una nota riguardante la violazione dello spazio aereo estone". Lo riferisce il portale estone Err.ee.
Violato lo spazio aereo estone secondo la Reuters
Secondo la Reuters lo spazio aereo estone è stato violato da jet militari russi. L'agenzia cita le dichiarazioni del governo estone secondo cui tre caccia russi MiG-31 sono entrati nello spazio aereo estone senza autorizzazione e vi sono rimasti per un totale di 12 minuti.
Il ministro della Difesa del Paese ha definito l'incidente "di una brutalità senza precedenti" e il governo intende inviare una nota di protesta al più alto diplomatico russo in Estonia, ha affermato Reuters.
L'agenzia di stampa estone Postimees ha riferito che i jet non hanno presentato piani di volo e avevano la radio spenta al momento dell'incidente. Ohtuleht ha affermato che l'incidente è avvenuto nei pressi dell'isola di Vaindloo e che si è trattato della quarta violazione dello spazio aereo estone quest'anno.
Si tratta della terza violazione russa dello spazio aereo della NATO in un breve lasso di tempo, dopo le incursioni dei droni russi in Polonia e Romania.
Il processo di approvazione delle sanzioni, servirà l'unanimità degli Stati membri
Le sanzioni proposte oggi dalla Commissione dovranno essere approvate dagli Stati membri. Di solito, ciò richiede l'unanimità tra tutti gli Stati membri, il che mette in luce in particolare le reazioni di Ungheria e Slovacchia, che in passato hanno bloccato o ritardato le misure proposte.
Tuttavia, la base giuridica di alcuni singoli elementi del pacchetto, come i prestiti di riparazione, deve ancora essere pienamente chiarita. Molto probabilmente sarà necessaria anche l'unanimità. Ma il punto chiave è che questo è solo il punto di partenza: ci sarà un processo tecnico per concordare e attuare queste proposte, e la loro forma finale potrebbe ancora evolversi.
Kallas: "Con il 19esimo pacchetto sanzioni incisive"
"Oggi abbiamo proposto agli Stati membri il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. In esso, miriamo a settori chiave che sostengono lo sforzo bellico russo. Le nostre sanzioni sono incisive. Hanno un impatto visibile sulle finanze pubbliche e sulla crescita economica della Russia. L'Unione Europea deve rafforzare questi sforzi collettivamente con i suoi partner fino al raggiungimento della pace". Lo afferma l'Alta Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza comune dell'Ue, Kaja Kallas, in una dichiarazione che ha letto oggi sul canale Tv europeo Ebs."Qualsiasi fonte di reddito che consenta al Cremlino di continuare la sua aggressione è un bersaglio" per le sanzioni europee.
"Oggi - riferisce Kallas - proponiamo un divieto totale di transazioni per le banche e gli istituti finanziari russi, compresi quelli che operano in paesi terzi. Proponiamo inoltre di includere i grandi operatori economici coinvolti nell'elusione delle sanzioni, nella generazione di reddito e nel sostegno all'industria militare russa, nonché al sistema russo delle carte di credito e al sistema di pagamenti rapidi".
"Proponiamo inoltre - aggiunge l'Alta Rappresentante - un divieto di investimenti nelle 'Zone Economiche Speciali' russe legate alla guerra. E proponiamo ulteriori misure nei confronti degli attori cinesi che sostengono l'industria militare russa".
"La principale fonte di reddito della Russia per finanziare la sua guerra illegale - ricorda Kallas - è ancora l'esportazione di energia. Proponiamo quindi: un divieto totale delle importazioni di Gnl (gas naturale liquefatto, ndr) russo entro gennaio 2027; la revoca delle restanti esenzioni per le società Rosneft e Gazprom Neft; e l'estensione delle sanzioni alla 'flotta ombra' russa e ai suoi facilitatori, incluse 118 nuove navi". La flotta ombra è usata dai russi per eludere le sanzioni attraverso il trasporto marittimo sottratto ai controlli.
Il Regno Unito ha imposto sanzioni all'azienda informatica russa Aeza Group e alla società di elicotteri HeliCo Group
Il Regno Unito ha imposto sanzioni all'azienda informatica russa Aeza Group e alla società di elicotteri HeliCo Group. Lo si legge in un elenco aggiornato delle sanzioni pubblicato dal Foreign and Commonwealth Office del Regno Unito.
HeliCo Group è stata inserita nella lista nera del Regno Unito per "aver svolto attivita' in un settore di importanza strategica per il governo russo, ovvero il settore dei trasporti". Sono state imposte restrizioni anche all'imprenditore georgiano Levan Vasadze e all'ex procuratore generale georgiano Otar Partskhaladze. Sono accusati di sostenere le azioni della Russia in Ucraina. A tutti questi individui è vietato l'ingresso nel Regno Unito e i loro conti presso banche britanniche saranno congelati se scoperti. Inoltre, due petroliere che presumibilmente trasportavano petrolio russo al porto di Batumi, in Georgia, sono state aggiunte alla lista nera britannica. Tenendo conto delle sanzioni precedentemente annunciate, il numero di navi sulla lista nera britannica ammonta ora a circa 300. A tutte è vietato l'ingresso nei porti del Regno Unito sotto minaccia di fermo, verrà negata la registrazione nel registro navale del Regno Unito e, se applicabile, la loro attuale registrazione potrebbe essere revocata.
Nel pacchetto di sanzioni anche "prodotti e tecnologie utilizzati sul campo di battaglia. Includiamo anche 45 aziende della Russia e di Paesi terzi"
Nel diciannovesimo pacchetto di sanzioni sulla Russia appena adottato dalla Commissione Ue è prevista l'introduzione di nuove restrizioni sull'export "per prodotti e tecnologie utilizzati sul campo di battaglia. Includiamo anche 45 aziende della Russia e di Paesi terzi" che hanno "fornito sostegno diretto o indiretto al complesso militare-industriale russo. In una guerra guidata dall'innovazione, bloccare l'accesso della Russia alle tecnologie chiave è cruciale, soprattutto per quanto riguarda i droni". Lo comunica in un videomessaggio la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Von der Leyen: "Nostre misure colpiranno anche criptovalute"
Presentando il 19° pacchetto di sanzioni contro Mosca, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che un aspetto importante preso in considerazione da Bruxelles sono "le scappatoie finanziarie che la Russia sfrutta per eludere le sanzioni".
"Stiamo imponendo un divieto di transazioni a ulteriori banche in Russia e a banche in paesi terzi. Stiamo intensificando la nostra repressione dell'elusione. Man mano che le tattiche di evasione diventano più sofisticate, le nostre sanzioni si adatteranno per rimanere un passo avanti. Per questo motivo, per la prima volta, le nostre misure restrittive colpiranno anche le piattaforme di criptovalute e proibiranno le transazioni in valute digitali", ha illustrato von der Leyen.
Von der Leyen: è ora di chiudere i rubinetti del gas russo
"E' venuta l'ora di chiudere i rubinetti del gas dalla Russia". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen presentando il 19esimo pacchetto sanzioni. "Le minacce all'Ue stanno crescendo, i droni hanno violato lo spazio aereo di Polonia e Romania: queste non sono le azioni di chi vuole la pace e l'Ue aumenta la pressione".
8 Paesi membri dell'Ue stanno ancora importando gas e gnl da Russia
Sono 8 i Paesi membri dell'Unione europea che stanno ancora importando gas e gnl russo. Lo ha riferito una portavoce della Commissione Ue, Anna-Kaisa Itkonen, durante il briefing quotidiano, precisando che questo è "stando alle ultime informazioni che abbiamo" e puntualizzando che "non sappiamo dove questo gas vada, perché non abbiamo informazioni ufficiali su questo, sappiamo dove il gas entra". La portavoce ha indicato quali sono gli 8 Paesi - cioè Belgio, Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Slovacchia e Ungheria - ma non ha precisato quali siano i volumi di gas russo in entrata.
La Commissione Ue adotta un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia, è il 19esimo
La Commissione europea ha adottato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, è il diciannovesimo. Lo ha confermato la portavoce capo della Commissione, Paula Pinho. "La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e l'Alto rappresentante dell'UE per la politica estera, Kaja Kallas, illustreranno i dettagli in un comunicato stampa più tardi", ha annunciato.
Bce, Lagarde: "Restano le preoccupazioni per l'uso degli asset russi congelati"
Le "preoccupazioni" della Bce per i progetti di utilizzare gli asset congelati alla banca centrale russa, o i flussi di cassa da essi generati, restano "invariate" e, prima di esprimersi, l'Eurotower vuole vedere un progetto "messo per iscritto". Lo dice la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde che, a Copenaghen al termine dell'Eurogruppo, ribadisce le preoccupazioni di Francoforte per un progetto che potrebbe avere ripercussioni negative sull'euro e sul suo ruolo di valuta di riserva.
Il tema non era all'ordine del giorno dell'Eurogruppo di oggi, ma la presidente Ursula von der Leyen ha annunciato la settimana scorsa a Strasburgo una nuova proposta della Commisione per un prestito all'Ucraina, che verrebbe effettuato utilizzando quei flussi di cassa: "E' una questione per la quale non è stato presentato alcun documento specifico - afferma - quindi mi asterrei dal fare dichiarazioni decisive al riguardo, ma le nostre preoccupazioni espresse in passato rimangono le stesse". Ovviamente, prosegue, "siamo attenti al rispetto del diritto internazionale e alla nostra preoccupazione per la stabilità finanziaria e la sovranità e la sovranità della nostra moneta".
L'ultimo attacco su Kiev, l'apice della strategia militare di Mosca sempre più incentrata sui droni
Media: attacco di droni nella regione di San Pietroburgo, le esplosioni
Ucraina, Reuters: Ue proporrà stop a import Gnl russo dal 1/1/2027
La Commissione europea, nell'ambito del 19° pacchetto di sanzioni contro Mosca, proporrà di vietare le importazioni di Gas naturale liquefatto (Gnl) dalla Russia entro il 1° gennaio 2027, un anno prima del previsto. Lo scrive Reuters citando fonti dell'Ue.
Kramatorsk, tra le città più colpite ogni giorno da decine di droni russi
Kiev, dall'inizio della guerra 1.099.530 soldati russi morti o feriti
La Russia ha perso 1.099.530 soldati in Ucraina tra morti e feriti dall'inizio della sua invasione su vasta scala, il 24 febbraio 2022, secondo quanto riportato dallo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine oggi. Lo scrivono diversi media ucraini. Stando all'ultimo aggiornamento sulle presunte perdite russe diffuso dallo Stato Maggiore ucraino, il numero include 1.150 tra morti e feriti di ieri. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 11.191 carri armati, 23.278 veicoli corazzati da combattimento, 62.044 veicoli e serbatoi di carburante, 32.896 sistemi di artiglieria, 1.492 sistemi di lancio multiplo di razzi, 1.218 sistemi di difesa aerea, 422 aerei, 341 elicotteri, 60.680 droni, 28 tra navi e imbarcazioni e un sottomarino.
Media: attacco di droni nella regione di San Pietroburgo, le esplosioni
Costa ai 27, 'al vertice Ue proposte concrete per difesa'
Sulla difesa Ue "è giunto il momento di fare un passo avanti. Propongo di concentrarci su misure concrete in materia di capacità, con l'obiettivo di costruire una visione condivisa di ciò che ci si aspetta dall'UE e dagli Stati membri per raggiungere l'obiettivo di prontezza di difesa per il 2030.". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa in una lettera inviata ai leader dei 27 in vista del vertice di Copenaghen del 1 ottobre. "La nostra sicurezza è legata alla sicurezza dell'Ucraina. A Copenaghen vorrei anche discutere su come sostenere ulteriormente l'Ucraina e raggiungere una pace giusta e duratura", aggiunge.
Berlino, pronti a valutare un uso più ampio asset russi
"Abbiamo chiarito già nel contratto di coalizione che siamo pronti a discutere, nonostante tutte le difficoltà giuridiche, di come utilizzare in maniera più intensiva gli asset russi congelati per sostenere l'Ucraina". Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, all'Ecofin informale a Copenhagen."Vogliamo assumerci le nostre responsabilità verso Kiev e non adottare un atteggiamento di blocco, ma tutto deve essere esaminato con attenzione". "Attendiamo concretamente le proposte della Commissione e allora entreremo nella discussione con l'obiettivo di vedere cosa si può rendere possibile, non cosa si deve impedire".
Volano i caccia Nato dopo le incursioni di droni russi in Polonia e Romania
Mosca, Copenaghen usa Bornholm per minaccia a sicurezza russa
Copenaghen usa l'isola danese di Bornholm, nel mar Baltico, per minacciare la sicurezza della Russia, in particolare della regione di Kaliningrad, dopo la decisione di schierarvi un reggimento permanente e un complesso mobile antinave, ha dichiarato a Izvestia l'ambasciatore russo in Danimarca, Vladimir Barbin. Lo riporta la Tass.
"Bornholm è rimasta un'isola di pace per molti anni e anche durante la Guerra Fredda non era un luogo adatto ai preparativi militari, contribuendo alla stabilità della regione del Mar Baltico. Tuttavia, oggi l'isola viene utilizzata dalla Danimarca per generare minacce alla sicurezza della Russia, inclusa la regione di Kaliningrad", ha affermato. Il diplomatico ha aggiunto che l'attività della Danimarca in Russia non passa inosservata. Il governo danese ha dichiarato mercoledì che avrà in servizio armi di precisione a lungo raggio. Secondo il governo, ciò "rafforzerà la capacità di difesa della nazione e le forze di deterrenza della Nato e dei suoi alleati".
Offensiva ucraina, forze speciali colpiscono centro logistico dell'810a Brigata della Marina russa
Un drone si è schiantato ed è esploso nel quartiere Solomyanskyi di Kiev
Ucraina: droni su Kiev, danneggiata rete tranviaria
L'attacco con droni effettuato dalle forze russe su Kiev ha danneggiato la rete di filobus della capitale ucraina. Lo riporta RBC-Ucraina citando il capo dell'amministrazione militare della citta' di Kiev, Timur Tkachenko. Resti di droni abbattuti sono caduti in diverse localita' della capitale, ha aggiunto, "in particolare, sulla carreggiata del quartiere Shevchenko. La rete filoviaria e' stata danneggiata", ha informato.
Putin, in divisa militare, osserva le manovre militari congiunte con la Bielorussia
Putin e i suoi 100mila soldati, messaggio alla Nato
Drone verde disintegrato in volo: battaglie aeree sul fronte di Zaporizhzhia
Bombe russe, 5 civili uccisi nel Donetsk
Cinque civili sono morti in un attacco aereo russo sulla città di Kostiantynivka, nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il governatore Vadym Filashkin, citato da Kiev Independent. Tra le vittime figurano due donne, di 62 e 65 anni, e tre uomini, di 65, 67 e 74 anni. Quattro condomini hanno subito danni durante l'attacco.
Trump: Putin "Mi ha davvero deluso"
Trump: Putin "Mi ha davvero deluso"
Trump: “Se il prezzo del petrolio cala, Putin sarà costretto a ritirarsi dalla guerra”
Donald Trump ha dichiarato di credere che se il prezzo del petrolio dovesse calare, "Putin sarà costretto a ritirarsi" dalla guerra in Ucraina. "Non avrà altra scelta. Uscirà da quella guerra", ha aggiunto, parlando in conferenza stampa affianco al premier britannico Keir Starmer.
Reuters: l'Ue intende accelerare il divieto sul GNL russo nel 19° pacchetto di sanzioni
La Commissione europea sta discutendo una proposta per accelerare il divieto sul gas naturale liquefatto russo nel suo 19° pacchetto di sanzioni contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina, ha affermato un funzionario dell'Ue. Il pacchetto dovrebbe essere presentato agli Stati membri venerdì.
Donald Trump: i soldati russi vengono uccisi a un tasso più alto di quelli ucraini
"Putin mi ha deluso, sta uccidendo molte persone e ne sta perdendo più di quante ne stia uccidendo. I soldati russi vengono uccisi a un tasso più alto di quelli ucraini". Lo ha detto Donald Trump in conferenza stampa con il premier britannico Keir Starmer, in Ucraina ci sono stati "milioni di morti, soprattutto militari", ha aggiunto
Volodymyr Zelensky: in corso una controffensiva in Donbas
L'esercito ucraino sta conducendo un'operazione di controffensiva contro le forze russe sul fronte orientale, ha dichiarato giovedì il presidente Volodymyr Zelensky. Zelensky ha descritto i combattimenti come intensi nella zona di Dobropillia e Pokrovsk, nella regione di Donetsk. "In realtà, le nostre forze stanno privando l'occupante della possibilità di condurre un'operazione offensiva su vasta scala, che aveva pianificato da tempo e su cui contava", ha affermato in un video messaggio.
Bloomberg: forse oggi il nuovo pacchetto di sanzioni UE contro Mosca
Secondo fonti vicine alla questione, l'Unione Europea avrebbe intenzione di presentare agli Stati membri il suo ultimo pacchetto di sanzioni contro la Russia già oggi, a seguito di una telefonata tra Ursula von der Leyen e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo scrive Bloomberg.
Dopo la telefonata di martedì, la presidente della Commissione Europea ha dichiarato che il pacchetto, il diciannovesimo dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte di Mosca, avrebbe preso di mira le criptovalute, le banche e l'energia. Gli Stati Uniti hanno esercitato pressioni sui loro alleati del Gruppo dei Sette affinché impongano dazi fino al 100% alla Cina e all'India per i loro acquisti di petrolio russo, al fine di spingere il presidente Vladimir Putin al tavolo dei negoziati con Kiev. Tale richiesta incontrerà probabilmente resistenza nelle capitali dell'Unione. Trump ha ribadito la sua preferenza per i dazi rispetto alle sanzioni durante la telefonata, hanno affermato le fonti, che hanno parlato in condizione di anonimato per discutere di deliberazioni private”.
Kommersant: in Russia la carenza di benzina è ormai evidente
“I volumi di vendita della benzina alla Borsa di San Pietroburgo sono scesi ai minimi degli ultimi due anni, in particolare le vendite di AI-92 (uno dei due tipi di benzina più venduti in Russia, ndr) sono diminuite di quasi un quarto. Fonti del settore avvertono che la carenza di carburante è già evidente nelle regioni, mentre le interruzioni impreviste delle raffinerie e l'elevata domanda da parte degli agricoltori aggravano ulteriormente la situazione. Nel frattempo, i prezzi all'ingrosso dell'AI-92 e del gasolio stanno raggiungendo livelli record, aggravando la carenza dell'offerta”. Lo scrive il quotidiano economico russo Kommersant, probabilmente l'ultima testata russa che pur non operando in clandestinità riesce a mantenere un margine di indipendenza dal Cremlino.
Prosegue l'articolo: “Il calo delle vendite di benzina in borsa è direttamente collegato alle interruzioni non programmate di alcuni grandi raffinerie, afferma Maxim Dyachenko, managing partner del trader Proleum. Lo squilibrio nella produzione di carburante, osserva, è già evidente: le forniture all'ingrosso su piccola scala stanno diminuendo e le reti indipendenti di stazioni di servizio, che dipendono dalla borsa, si trovano ad affrontare il fatto che la priorità nelle spedizioni è data alle strutture di vendita al dettaglio delle grandi compagnie petrolifere. Una fonte del settore riferisce che il 16 settembre due reti indipendenti (circa 20 stazioni di servizio ciascuna) hanno sospeso le vendite al dettaglio e distribuiscono benzina solo sulla base di contratti a lungo termine. Secondo l'interlocutore, alcune raffinerie dichiarano cause di forza maggiore e non spediscono benzina, con il risultato che le scorte locali si stanno rapidamente esaurendo. Il managing partner (della società di consulenza russa, ndr) NEFT Researchm Sergey Frolov, afferma inoltre che la carenza di benzina sta già iniziando a manifestarsi nelle regioni, soprattutto nelle stazioni di servizio indipendenti. Secondo lui, le fermate programmate e di emergenza delle raffinerie hanno coinciso con un aumento della domanda, che ha portato a una riduzione dell'offerta”
Le forze speciali ucraine hanno rivendicato l'attacco alla raffineria di Volgograd
Nella notte del 18 settembre 2025, le forze speciali hanno colpito la raffineria di Volgograd, nella regione di Volgograd, in Russia. La raffineria di Volgograd è coinvolta nel soddisfacimento delle esigenze delle forze armate nemiche . Questa raffineria è il più grande produttore di carburante nel Distretto Federale Meridionale della Federazione Russa. Il volume annuo di lavorazione è di 15,7 milioni di tonnellate, pari al 5,6% della lavorazione totale di petrolio nella Federazione Russa. Secondo le informazioni preliminari, l'attività della raffineria è stata interrotta. Le forze speciali continuano a condurre azioni asimmetriche con l'obiettivo di fermare il nemico. Forze speciali: sempre oltre i limiti!
Resta in carcere l'ucraino arrestato per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream
Resta in carcere Sehrii Kuznietsov, l'ucraino arrestato su mandato europeo a Rimini, dove si trovava in vacanza con la famiglia, per il sabotaggio ai gasdotti Nord Stream. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal difensore, l'avvocato Nicola Canestrini, contro la decisione della Corte di Appello di Bologna che nelle scorse settimane aveva confermato la custodia in carcere per il 49enne ucraino. La decisione della Cassazione arriva dopo che per l'ex capitano dell'esercito ucraino i giudici bolognesi hanno disposto la consegna alla Suprema Corte Federale di Cassazione della Germania.
La vedova di Navalny: "Fu avvelenato, ho le prove". Ne parla la corrispondente da Berlino
"Navalny fu avvelenato in carcere, ora ho le prove", denuncia la vedova
Sergei Lavrov: l'Onu è schierata con il fronte anti-russo occidentale
La leadership delle Nazioni Unite sta scegliendo sempre più di schierarsi con il fronte anti-russo occidentale, "in un modo che sta danneggiando la credibilità dell'organizzazione". È l'accusa lanciata dal ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che, durante una tavola rotonda sulla crisi ucraina ha denunciato "il tentativo dell'Occidente negli ultimi anni di 'privatizzare' - e non senza successo - posizioni chiave nel segretariato delle Nazioni Unite".
“L'Europa sta anche valutando l'invio di propri contingenti in Ucraina, che, come abbiamo già dichiarato, sarebbero considerati un obiettivo militare legittimo”, ha inoltre ribadito Lavrov.
Media: "A Lublino fu un missile polacco e non un drone russo"
Sarebbe stato un missile polacco e non un drone russo a danneggiare un'abitazione nella regione di Lublino il 10 settembre scorso, quando vennero attivate le difese aeree per contrastare l'incursione di velivoli senza pilota russi in territorio polacco al confine con l'Ucraina. Lo riporta la testata giornalistica locale Rzeczpospolita.
Il danno a un'abitazione nel villaggio di Wyryki potrebbe essere stato causato dal malfunzionamento di un missile aria-aria avanzato a medio raggio AIM-120 lanciato da un caccia polacco F-16, afferma Rzeczpospolita citando informazioni e fonti delle agenzie di sicurezza statali della Polonia.
Le reazioni ufficiali
A tal proposito l'Ufficio per la Sicurezza Nazionale (BBN) polacco ha rilasciato una dichiarazione su X a nome del presidente Karol Nawrocki chiedendo di "chiarire immediatamente l'incidente. Spetta al governo - si legge nella nota della BBN - utilizzare tutti gli strumenti e le istituzioni disponibili per spiegare la questione il più rapidamente possibile. Non si può accettare di nascondere informazioni. Di fronte alla disinformazione e alla guerra ibrida, i messaggi trasmessi ai polacchi devono essere verificati e confermati".
Il premier polacco Donald Tusk ha ribadito da parte sua che "tutta la responsabilità per i danni alla casa di Wyryki ricade sui responsabili della provocazione dei droni, ovvero la Russia". Ed ha aggiunto che le informazioni sull'incidente saranno rese pubbliche una volta conclusa l'indagine relativa.