La mobilitazione

Scontri a Milano, 5 arresti. In direttissima 2 ragazze per resistenza

Fermati anche due minori mentre un giovane comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida

Centinaia di migliaia di persone in corteo in circa 80 città. La protesta di sindacati, studenti e cittadini comuni per chiedere il cessate il fuoco in Palestina e contro la collaborazione militare, politica ed economica con il governo israeliano è stata imponente e in gran parte pacifica. 

Con l'eccezione di alcuni gruppi violenti che hanno attaccato la stazione centrale di Milano e si sono scontrate con la polizia, fatti che hanno innescato una polemica politica da parte dei partiti di maggioranza.

Tra i cortei più nutriti, quello di Roma, con oltre 50mila presenze: autorizzata dalla polizia una deviazione sulla tangenziale est, percorsa per un tratto e parzialmente bloccata.

Autostrade e tangenziali invase anche a Bologna e a Pisa, bloccati i porti di Genova, Livorno e Marghera.

 

I segni della devastazione alla stazione di Milano, il giorno dopo gli scontri

I segni della devastazione alla stazione di Milano, il giorno dopo gli scontri

23/09/2025
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Scontri a Milano, 5 arresti. In direttissima 2 ragazze per resistenza

Devono rispondere di resistenza aggravata le due ragazze che a breve compariranno nell'aula delle  direttissime, al piano terra del Palazzo di giustizia di Milano,  all'indomani della manifestazione pro Gaza che si è trasformata -  davanti alla stazione Centrale - in guerriglia urbana. Le due  sarebbero vicine all'area dei centri sociali.        

Fermati anche due minori - che risponderanno eventualmente davanti  all'omonimo Tribunale - mentre un giovane comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida. Per lui le accuse sono di resistenza e lesioni aggravate. In questo caso l'aggravante è quella  contenuta nel 'decreto sicurezza' che aumenta la pena per chi commette violenza o minaccia contro un agente di polizia. Nessuno deve  rispondere di danneggiamento.        

Davanti al Palazzo di giustizia sono schierati un paio di blindati  della polizia nel caso in cui dovesse esserci un presidio dei centri  sociali in solidarietà alle ragazze fermate.

Le voci e le immagini della manifestazione di Roma

La voce di Roma per Gaza, oltre 50mila in corteo

23/09/2025
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Scontri a Milano, tre arresti disposti dal pm

Tre manifestanti coinvolti nei violenti scontri a Milano davanti alla stazione Centrale, al termine del corteo per Gaza, sono stati arrestati dalla Polizia con le accuse di resistenza e danneggiamento aggravato su disposizione del pm di turno Elio Ramondini della Procura diretta da Marcello Viola. Provvedimenti, da quanto si è appreso, sono stati presi anche nei confronti di due minorenni indagati dalla Procura per i minori. È questo l'esito dei primi accertamenti della Digos, dopo che 8 persone erano state accompagnate in Questura nel tardo pomeriggio

Lancio di bottiglie e scontri a Brescia

Scontri in serata a Brescia tra manifestanti e Polizia durante la manifestazione a sostegno del popolo palestinese. La manifestazione, iniziata alle 18, si è snodata lungo le vie della città fino alla stazione, che era blindata. I manifestanti ci sono avvicinati agli agenti in tenuta antisommossa e hanno cercato di sfondare il cordone. La Polizia ha caricato e lanciato lacrimogeni ed è riuscita ad allontanare i manifestanti. Sono volate bottiglie di vetro ed è stato sradicato anche un cestino lanciato contro le forze dell'ordine.

Schelin a Meloni: "Condanniamo le violenze di Milano, lo abbiamo sempre fatto, siamo contro la violenza politica. Aspettiamo che Meloni condanni i crimini di Netanyahu a Gaza"

“Ho visto che Giorgia Meloni chiede a tutte le forze politiche di condannare i fatti di Milano. Io non ho alcuna difficoltà a condannare la devastazione della stazione di Milano e il ferimento di 60 agenti di polizia. Noi abbiamo sempre condannato ogni forma di violenza politica perché non la riteniamo mai giustificabile e perché non è il nostro metodo, non lo è mai stato” scrive, in una nota, la segretaria del Pd Elly Schlein. “Non possiamo accettare però - prosegue la leader dei democratici - di vedere che la violenza di qualche centinaio di manifestanti che hanno colpito la stazione copra quelle decine di migliaia di manifestanti che pacificamente oggi in tutto il Paese hanno manifestato per Gaza. E lo dico perché, mentre noi la violenza politica la condanniamo sempre, stiamo ancora aspettando che Giorgia Meloni condanni i crimini di Netanyahu a Gaza come in Cisgiordania anziché fare e dire solo quello che sta bene a Trump e a Netanyahu stesso” conclude Elly Schlein.

Piantedosi: "A Milano deliberato attacco contro la polizia"

"Ci sono dei contusi" e “anche delle persone fermate” per i disordini alle manifestazioni per Gaza. “La causa dei conflitti bellici che sono per il mondo, russo-ucraino e israelo-palestinese soprattutto, è talmente nobile che non va sprecata e sporcata dalle azioni di pochi ma in numero importante facinorosi, persone che cercano di cogliere la sensibilità generale su questo tema come opportunità per fare le solite azioni di violenza pura e semplice. Quello che è successo a Milano è sotto gli occhi di tutti: una deliberata violenta azione di attacco verso le forze di polizia”. Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.

Manifestanti entrano alla Sapienza e occupano la facoltà di Lettere

I manifestanti del corteo di Roma per Gaza dopo essere arrivati a Piazzale Aldo Moro entrano all'interno della Sapienza. Gli universitari hanno fatto irruzione occupando la facoltà di Lettere e Filosofia al grido di "Palestina Libera". Cori anche contro Israele e la rettrice Antonella Polimeni. 

Meloni: "Auspico condanna scontri Milano da tutti partiti"

"Un pensiero di vicinanza alle forze dell'ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche". Così, sui social, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a proposito degli scontri a Milano. 

La cantante Elisa alla manifestazione per Gaza a Trieste: "Non si può accettare un genocidio" (Video)

La cantante Elisa alla manifestazione per Gaza a Trieste: "Non si può accettare un genocidio"

22/09/2025
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Sala: "Vandalismo dei violenti non aiuta causa palestinese"

"Il vandalismo di oggi, causato da frange violente, non trova giustificazione e certamente non aiuta la causa di Gaza". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala commenta quanto sta avvenendo in città, con gli sconti tra manifestanti e forze dell'ordine.    

"In queste ultime settimane si sono succedute a Milano manifestazioni molto partecipate a difesa della causa Palestinese, sempre in maniera pacifica", conclude. 

Scontri a Milano: sassaiola dei manifestanti, la polizia indietreggia (Video)

Scontri a Milano: sassaiola dei manifestanti, la polizia indietreggia

22/09/2025
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Disagi alla circolazione dei treni a Milano, ritardi fino a 120 minuti

Circolazione dei treni sospesa, oggi,  alla stazione di Milano Centrale per la presenza di un gruppo di  manifestanti pro Pal che hanno tentato di occupare lo scalo.        La circolazione è rimasta bloccata dalle 14.40 fino alle 15.10 di  oggi. Molti i disagi per chi è in viaggio: i treni ad Alta velocità e  gli Intercity, che erano stati garantiti malgrado lo sciopero indetto  per oggi, stanno subendo ritardi fino a 120 minuti. La circolazione  ora è in graduale ripresa.        

I treni alta velocità direttamente coinvolti e oggetto di  provvedimento, con passeggeri a cura del personale di assistenza  clienti di Trenitalia sono: Fr 9543 Torino Porta Nuova-Salerno, che  oggi ferma a Milano Porta Garibaldi anziché a Milano Centrale; Fr 9321 Torino Porta Nuova-Roma Termini, che oggi ferma a Milano Porta  Garibaldi anziché a Milano Centrale; Fr 9641 Torino Porta Nuova-Roma  Termini, che oggi ferma a Milano Rogoredo anziché a Milano Centrale e  Fr 9648 Napoli Centrale-Milano Centrale, che oggi termina la corsa a  Roma Termini.

La Spezia, 400 studenti di fronte al porto per Gaza e Flotilla

Circa 400 persone hanno preso parte alla Spezia allo sciopero generale contro la guerra a Gaza e in sostegno della Global Sumud Flotilla. Sfidando l'allerta arancione, che ha spinto i sindaci a chiudere le scuole delle provincia, gli studenti hanno creato un corteo che da Piazza Brin ha attraversato il centro storico. Successivamente, alle12, si sono uniti a un presidio delle associazioni pacifiste difronte all'ingresso del porto commerciale nel quartiere del Canaletto. Slogan e cori a favore della pace sotto le bandiere della Palestina per i manifestanti del collettivo studentesco Osa insieme all'invito rivolto ai lavoratori portuali a boicottare eventuali spedizioni di materiale bellico destinato a Israele. L'iniziativa spezzina è stata promossa dal Coordinamento Restiamo Umani e dalla rete Riconvertiamo Seafuture.

Tajani: "Gravi violenze non aiutano Palestina, io a lavoro a Onu"

"Non è con la violenza, aggredendo le forze della ordine, bloccando autostrade, stazioni e porti che si aiuta la popolazione civile palestinese. Comportamenti gravi che creano anche un danno all’economia, con i turisti in fuga". Lo scrive sui social il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Questo non ha nulla a che vedere con il diritto allo sciopero sancito dall’articolo 40 della Costituzione. Solidarietà alle forze dell’ordine, bersaglio incolpevole di questa violenza. Io sono a New York per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Qui il Governo è al lavoro per aiutare il popolo palestinese e costruire la pace in Medio Oriente", aggiunge. 

Sciopero per Gaza: tensione tra manifestanti e polizia a Catania (Video)

Sciopero per Gaza: tensione tra manifestanti e polizia a Catania

22/09/2025
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Superati i 50mila manifestanti a corteo Roma

Il corteo organizzato in occasione dello sciopero pro Gaza, partito da piazza dei Cinquecento a Roma, è arrivato a piazza di Porta Maggiore, come da preavviso comunicato direttamente ai funzionari di polizia presenti sul posto. Durante il percorso, i numeri sono aumentati fino a raggiungere, attualmente, ben oltre le 50mila presenze.Sono ora in corso ulteriori interlocuzioni per concordare le modalità di prosecuzione della iniziativa che, vista la straordinaria adesione di persone di ogni estrazione, "continuerà all’insegna della organizzazione e dell’accompagnamento in sicurezza". Lo si apprende dalla questura di Roma. 

A Bologna manifestanti allontanati da Tangenziale

Le forze dell'ordine hanno respinto i manifestanti  allontanandoli dalla tangenziale di Bologna usando lacrimogeni e idranti, ma non c'è stato alcun contatto con i manifestanti. Autostrada e tangenziale sono state sgomberate dalle forze dell'ordine. Al momento lo spezzone del corteo è rientrato dall'arteria e sta percorrendo le strade cittadine: i manifestanti si trovano ora su via Stalingrado.

Manifestanti a Roma occupano Tangenziale est

Il corteo a sostegno della Palestina che è partito da Piazza dei cinquecento arrivato a Porta maggiore a Roma ha occupato la Tangenziale Est con le persone che hanno invaso la carreggiata. Al momento tutto si sta svolgendo senza incidenti. 

Sciopero per Gaza: a Marghera la polizia apre gli idranti sul corteo (Video)

Sciopero per Gaza: a Marghera la polizia apre gli idranti sul corteo

22/09/2025
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A Catania tensioni tra polizia e manifestanti

Tensioni tra forze dell'ordine e manifestanti Pro Pal a Catania nella zona del Faro Biscari. Circa 200 giovani, dopo avere percorso via Domenico Tempio con un corteo non autorizzato, hanno tentato di entrare nel porto dall'ingresso della Plaia, ma le forze dell'ordine hanno impedito loro l'accesso. Quando hanno cercato di forzare il blocco sono stati contenuti e allontanati. La protesta dei manifestanti è ancora in corso. 

In piazza anche la cantante Elisa a Trieste

C'è anche la cantante Elisa tra i manifestanti che hanno bloccato l'accesso al Porto al Varco IV del Molo VII di Trieste, e poi hanno raggiunto in corteo piazza Libertà in numero crescente. Con una bandiera della Palestina, Elisa alla Tgr Fvg della Rai ha detto "è un dovere essere qui, non si può accettare un genocidio, non è possibile".

Le tensioni alla stazione centrale di Milano, vetrine devastate e lanci di oggetti (Video)

Guerriglia alla stazione centrale di Milano, vetrine devastate e lanci di oggetti

22/09/2025
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Azioni dimostrative, blocchi del traffico e tensioni con la Polizia: il punto alle 14.30 sulle manifestazioni in corso

In tutta Italia sono almeno 100mila le persone che manifestano, questo un primo dato diffuso dai manifestanti, in diverse città da Nord e Sud. A Milano i manifestanti sfondano vetrine in stazione Centrale e attivano idranti contro la Polizia. A Bologna il corteo organizzato da sindacati di base e studenti, è entrato sulla tangenziale di Bologna e l'ha di fatto bloccata, altri sono sull'autostrada A14. A Trieste sassaiola contro le Forze dell'Ordine e a Napoli bruciate foto di Meloni e Netanyahu. A Marghera la Polizia ha azionato idranti sui manifestanti. A Genova in migliaia bloccano i varchi del porto. A Roma in piazza in 30mila, al momento non si registrano tensioni. 

Tensioni alla stazione Centrale a Milano

Tensioni in stazione Centrale a Milano al corteo per lo sciopero generale per Gaza. Un gruppo di manifestanti ha provato ad accedere all'area interna dello scalo ferroviario trovando di fronte lo sbarramento delle forze dell'ordine in assetto antisommossa. Gli ingressi della stazione sono al momento chiusi creando disagi anche ai viaggiatori che devono prendere il treno. 

Sciopero per Gaza: nelle piazze italiane cortei e sit-in. A Milano scontri manifestanti - polizia (Video)

Sciopero per Gaza: nelle piazze italiane cortei e sit-in. A Milano scontri manifestanti - polizia

22/09/2025
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Corteo pro Palestina blocca l'Autostrada a Bologna. Il presidio di via Stalingrado ha lasciato passare manifestanti

Il corteo per Gaza, organizzato da sindacati di base e studenti, è entrato sulla tangenziale di Bologna e l'ha di fatto bloccata. Alcuni manifestanti sono entrati anche con fumogeni e bandiere sull'Autostrada, interrompendo il traffico.   Il presidio di polizia posto a metà di via Stalingrado si è infatti aperto e ha lasciato passare i manifestanti, fra le urla di gioia del corteo, che, scortato dalla polizia, ha raggiunto la tangenziale.

La manifestazione in corso a Roma, Stazione Termini

Roma Termini, sciopero e manifestazione pro Palestina, 22 09 2025
Roma Termini, sciopero e manifestazione pro Palestina, 22 09 2025 (Ansa)
22/09/2025

A Trieste sassi contro le forze dell'ordine

Il corteo, preannunciato da alcune sigle sindacali con partenza dal varco IV del molo VII, si è mosso secondo quanto programmato poco dopo mezzogiorno. La Questura aveva imposto di occupare una sola corsia di marcia, lasciando libera la direttrice opposta. Una seconda parte di manifestanti, partita da Campi Elisi, ha lanciato sassi contro le Forze dell’Ordine e spostato cassonetti sulla carreggiata. Gli agenti hanno risposto con lanci di lacrimogeni per disperdere i gruppi più violenti. I due tronconi del corteo si sono poi ricompattati in direzione piazza della Libertà.

I manifestanti di 'Torino per Gaza'

I manifestanti di 'Torino per Gaza' (centri sociali) occupano i binari nei pressi della stazione di Porta Nuova a Torino, 22 settembre 2025
I manifestanti di 'Torino per Gaza' (centri sociali) occupano i binari nei pressi della stazione di Porta Nuova a Torino, 22 settembre 2025 (ansa)
22/09/2025

30 mila i partecipanti alla manifestazione in corso a Roma

A quanto si apprende, sono circa 30 mila i partecipanti alla manifestazione in corso a Roma in occasione dello sciopero generale per la Palestina. In piazza tra gli altri i sindacati autonomi, moltissimi studenti e organizzazioni per la Palestina. I manifestanti si sono radunati in piazza dei Cinquecento e poi sono partiti in corteo. Al momento la testa del corteo si trova a piazza Vittorio mentre la coda è ancora in piazza dei Cinquecento.

Oltre 500 persone in piazza a Novara: nessuna tensione

Sono stati soprattutto gli studenti, oltre 500 i presenti, ad animare questa mattina a partire dalle 10 a Novara la piazza Matteotti, di fronte al palazzo della Prefettura, la manifestazione organizzata nel contesto dello sciopero nazionale indetto da Usb in segno di solidarietà con le popolazioni della Palestina vittime degli attacchi dell'esercito israeliano. Moltissime bandiere della Palestina e vessilli arcobaleno della pace, in una piazza affollata ma tranquilla. Numerosi gli interventi dei rappresentanti del sindacato di base e dei ragazzi delle scuole, che hanno ripetuto le parole d'ordine poste alla base della mobilitazione: stop al genocidio del palestinesi, no al riarmo, interruzione di rapporti commerciali con Israele a cominciare dalle forniture di armi. Consistente lo schieramento di forze di polizia che hanno controllato a distanza il presidio, che si e' svolto senza incidenti e in un clima pacifico.

Momenti di tensione a Milano

Milano, scontri con la polizia pro palestina, 22 09 2025
Milano, scontri con la polizia pro palestina, 22 09 2025 (Local Team)
22/09/2025

Momenti di tensione a Milano

Milano, scontri con la polizia pro palestina, 22 09 2025
Milano, scontri con la polizia pro palestina, 22 09 2025 (Local Team)
22/09/2025

Scontri a Milano Centrale tra manifestanti e polizia

Momenti di tensione si sono verificati durante il corteo per Gaza a Milano quando un gruppo di giovani vestiti di nero ha cercato di entrare nella fermata della metropolitana della stazione centrale ed è venuto a contatto con la polizia. I giovani sono ancora presenti nel mezzanino scandendo slogan contro gli agenti. 

A Napoli riaperta la funicolare centrale

È ripreso a Napoli il servizio della Funicolare Centrale, dopo lo stop per lo sciopero indetto da Usb e sindacati di base. Al momento in città è regolare il servizio di Linea 1 e Linea 6 della metropolitana, le Funicolari Centrale e Mergellina, mentre la Funicolare di Montesanto effettua solo corse dirette senza fermate intermedie. Sospeso il servizio della Funicolare di Chiaia, parzialmente ridotto il servizio delle linee di superficie tram, bus e filobus.

Usb: “Milioni in sciopero per la Palestina, centinaia di migliaia nelle piazze italiane”

“Grande successo” per lo sciopero a sostegno della Palestina. Lo fa sapere Usb. Per l'Unione sindacale di base “sono milioni i lavoratori e le lavoratrici che stanno scioperando in tutto il paese, dai porti come Genova e Livorno, alle scuole che hanno chiuso fino al 70% in alcune città, passando per i magazzini della logistica, le fabbriche e le amministrazioni pubbliche. A decine di migliaia sono scesi in piazza, con 100 mila solo a Piazza dei Cinquecento a Roma, con le manifestazioni ancora in corso e che andranno avanti per tutta la giornata”.

Milano, gli studenti occupano il liceo classico Manzoni

“Oggi 22 settembre noi studentesse e studenti del liceo classico Manzoni blocchiamo la nostra scuola. E lo facciamo in maniera differente dalle altre volte” inizia così il comunicato con cui il collettivo degli studenti della scuola milanese ha annunciato l'occupazione che è “uno dei gesti più forti di cui disponiamo”. L'occupazione avviene non a caso nel giorno dello sciopero e della manifestazione per Gaza e per la Palestina. “È vergognosamente evidente - scrivono gli studenti - che al nostro governo risulti scomodo trovare nella fitta agenda scolastica, ma se è per questo anche nel dibattito pubblico, uno spazio da dedicare a quanto sta avvenendo in Palestina. È più facile tacere, strumentalizzare il dissenso e nel frattempo continuare sottobanco le operazioni di esportazioni di armamenti e materiali ad uso bellico”.

L'attrice Maria Chiara Giannetta: “Anch'io in piazza, ci riguarda tutti”

“Sottolineo l'importanza della giornata di oggi, dopo la conferenza andrò alla manifestazione. Scendiamo tutti in piazza”. L'attrice Maria Chiara Giannetta apre la conferenza stampa della terza stagione della serie Rai ‘Blanca’ con un invito a partecipare al corteo, in corso a Roma, in occasione dello sciopero generale ‘Blocchiamo tutto’, proclamato in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla. “Sarò lì in quanto persona e non in quanto artista. È fondamentale esserci a prescindere dal ruolo. Riguarda tutti” sottolinea l'interprete, che nel suo intervento richiama anche il potere della collettività attraverso una citazione di ‘Canzone contro la paura di Brunori Sas’: “Come se cinquemila voci diventassero una sola”.

Bandiera palestinese esposta sul municipio a Gela

Una bandiera della Palestina rimarrà esposta nel municipio di Gela (Caltanissetta). Questa mattina, in occasione dello sciopero nazionale a sostegno della popolazione palestinese, il sindaco Terenziano Di Stefano e il presidente del consiglio comunale Paola Giudice, hanno ricevuto la bandiera dal collettivo "Gela per Gaza", da studenti,
insegnanti e associazioni, che hanno aderito allo sciopero. “Sappiamo che questo atto simbolico non cambierà le cose ma è  un dovere morale prendere posizione, al di là di qualsiasi collocazione politica - hanno spiegato il sindaco e il presidente del consiglio comunale - la nostra comunità dà un segnale contro quello che sta subendo la popolazione civile a Gaza”.

Torino, le proteste pro Gaza
Torino, le proteste pro Gaza (Ansa)
22/09/2025
Manifestanti bloccano i mezzi pubblici a Torino
Manifestanti bloccano i mezzi pubblici a Torino (Ansa)
22/09/2025
Manifestanti bloccano i mezzi pubblici a Torino
Manifestanti bloccano i mezzi pubblici a Torino (Ansa)
22/09/2025

Torino, manifestati sui binari: circolazione sospesa

Diverse centinaia di persone stanno camminando sui binari che vanno da Porta Nuova alla Stazione Lingotto a Torino dove uno spezzone del corteo organizzato in occasione dello sciopero generale a sostegno di Gaza e della Palestina si è staccato all'incirca all'altezza del cavalcavia di corso Sommeiller. In migliaia avevano già bloccato l'ingresso della stazione di Porta Nuova e ora alcuni si sono staccati e stanno occupando i binari: al momento la circolazione dei treni è sospesa anche a causa dello sciopero. Secondo le prime indicazioni da parte della Questura sono circa 8 mila i manifestanti.

Manifestanti bloccano i mezzi pubblici a Torino

Sciopero per Gaza, manifestanti bloccano i mezzi pubblici a Torino
Sciopero per Gaza, manifestanti bloccano i mezzi pubblici a Torino (Ansa)
22/09/2025

Gli organizzatori dello sciopero per Gaza: “Siamo 100 mila”

“Presidio a piazza dei Cinquecento fino alle 13.30, poi corteo” alla manifestazione per Gaza a piazza dei Cinquecento, a Roma, “ci dicono che siamo 100 mila”. A dirlo dal camioncino da cui partono gli interventi sono gli organizzatori della mobilitazione indetta dall'Usb. Secondo una prima stima delle forze dell'ordine i manifestanti sarebbero 20 mila, in aumento. Tra i partecipanti molte associazioni: oltre a quelle studentesche e dei docenti, in piazza anche i volontari di Emergency. Il presidio al momento è statico, ma fanno sapere: “Fino alle 13.30 saremo qui a bloccare piazza dei cinquecento, poi corteo”. Applausi dopo l'annuncio dei treni cancellati o in ritardo. “questo movimento deve allargarsi a tutta Europa e a tutto il mondo - dicono ai microfoni - in questa piazza c'è la parte migliore del Paese”.

Lancio di sassi contro la sede di Leonardo a Campi Bisenzio

All'arrivo del corteo pro Gaza davanti alla sede della Leonardo a Campi Bisenzio un gruppo di manifestanti si è avvicinato alla recinzione riuscendo a creare un piccolo varco, ma senza entrare: un'altra recinzione blocca l'accesso. Poi hanno lanciato all'interno petardi, bottiglie vuote e sassi alla volta della polizia schierata in tenuta anti sommossa. Tutto intorno cori contro la Leonardo.

Milano, riapre la linea della metropolitana M4

“Riapre la linea M4” a Milano chiusa per lo sciopero generale per Gaza. Prosegue il servizio sull'intera rete metropolitana e in superficie fino alle ore 18, inizio della seconda fascia dello sciopero generale nazionale. Atm lo comunica anche dal proprio account X.

Manifestazione per Gaza a Bologna: “Siamo 50 mila”. Gremita piazza Maggiore e vie adiacenti

Sono 50 mila, secondo gli organizzatori, le persone che in mattinata hanno partecipato alla manifestazione per la Palestina. I manifestanti hanno completamente invaso la piazza Maggiore e le vie adiacenti, prima di muoversi in corteo.

Corteo per Gaza a Napoli, attivisti bruciano foto di Meloni e Netanyahu

Corteo per Gaza a Napoli, attivisti bruciano foto Meloni e Netanyahu
Corteo per Gaza a Napoli, attivisti bruciano foto Meloni e Netanyahu (Local Team)
22/09/2025

Corteo pro Gaza a Milano, bruciata una bandiera Usa

Il corteo pro Gaza che si sta svolgendo a Milano si è avvicinato a qualche centinaio di metri dal consolato americano, presidiato dalle forze dell'ordine per gridate, al grido "assassini". Poi c'è stato un momento di silenzio in piazza della Repubblica ed è stato diffuso a lungo il rumore lugubre dei droni che si abbattono su Gaza. "Questo rumore dovete sentirlo sempre nella vostra coscienza" hanno detto da un megafono. È quindi stata bruciata una bandiera Usa.

A Napoli manifestanti bruciano foto Meloni e Netanyahu

Durante il corteo organizzato a Napoli in occasione dello sciopero generale per Gaza un gruppo di attivisti, nel corso della manifestazione, ha bruciato le foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiedendo a gran voce la cessazione degli accordi tra l’Italia e lo Stato di Israele

Corteo lascia la strada di grande comunicazione a Pisa, manifestanti sull'Aurelia

Il corteo per Gaza promosso a Pisa dai sindacati di base e al quale partecipano circa 4mila manifestanti ha abbandonato la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, che aveva invaso  bloccandola in direzione mare, e ora sta attraversando la statale Aurelia. La Sgc pertanto adesso è completamente libera e il traffico ha ripreso regolarmente, mentre la viabilità risulta fortemente rallentata sull'Aurelia, a sud della città.   La corsia in direzione mare è rimasta chiusa al transito veicolare per circa un'ora, mentre adesso le ripercussioni sul traffico arrivano per la presenza dei manifestanti sul tratto urbano dell'Aurelia.

Gaza, corteo invade sgc a Pisa, strada bloccata verso mare

I manifestanti in corteo per Gaza a Pisa hanno invaso la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, bloccando il traffico in direzione mare. Migliaia di persone hanno fatto accesso alla superstrada dallo svincolo nei pressi dell'aeroporto e occupato completamente la corsia in direzione mare, paralizzando il traffico, mentre in direzione di Firenze il traffico, pur rallentato per la curiosità degli automobilisti scorre regolarmente. 

Comune di Bologna espone la bandiera della Palestina

“In occasione dello sciopero generale per Gaza, e in continuità con le tante iniziative a sostegno del popolo palestinese, il Comune di Bologna espone per la giornata di oggi, 22 settembre, la bandiera della Palestina dalla facciata di Palazzo d'Accursio”, è quanto si legge in un comunicato del Comune di Bologna.

Oltre 20 mila persone a Roma

Sono oltre 20 mila, a quanto si apprende, i partecipanti alla manifestazione in corso a Roma in occasione dello sciopero generale per la Palestina. In piazza tra gli altri i
sindacati autonomi, moltissimi studenti e organizzazioni per la Palestina. Al momento i manifestanti si trovano in piazza dei Cinquecento.

3 mila persone hanno bloccato il varco al porto di Trieste. Evitato lo scontro all'ingresso del terminal

Sono quasi tremila (un migliaio secondo la Questura) le persone che oggi alle 10 hanno risposto alla chiamata davanti al varco quattro del Porto di Trieste (Terminal
container) dell'Usb, il sindacato che oggi ha proclamato lo sciopero generale per la Palestina. “Siamo una marea umana e questo la dice lunga del senso di convinzione di dover essere qui e protestare e denunciare quello che sta avvenendo in Palestina: un genocidio che noi vogliamo fermare - spiega Sasha Colautti, della segreteria nazionale Usb. Come vogliamo fermare il rapporto che ha il governo Meloni nei confronti dello stato di Israele. Attraverso Trieste, e siamo qui apposta, c'è un rapporto commerciale verso Israele. Passano materiali, negli altri porti vengono inviate addirittura le armi. Ed è per questo che oggi in tutta Italia ci sono 100 manifestazioni e blocchi in tutte le aree portuali”. La larga parte dei presenti sono giovani, ma vi sono anche rappresentanti di associazioni, di partiti di sinistra e del Movimento 5 stelle e cittadini simpatizzanti, alcuni anche con bambini piccoli. Modesta la presenza delle forze dell'ordine, che si sono posizionate unicamente alla tutela del varco portuale. “Siamo qui oggi per dire basta alla complicità, perché non siamo disponibili a voltarci dall'altra parte, a chiudere gli occhi mentre si sta sterminando un'intera popolazione in Palestina, a Gaza e Cisgiordania”, prosegue Colautti.

“Ovviamente non siamo qui soltanto per la solidarietà, ma anche perché quello che avviene in Medio Oriente ci riguarda direttamente. Le scelte di questo governo e dell'Europa incombono con l'economia di guerra - spiega -: 800 miliardi destinati al riarmo, mentre manca tutto, sulla sanità, sulla scuola, i lavoratori percepiscono oramai salari bassissimi. Noi vogliamo risposte su questo, e oggi tutti devono capire che quello che avviene in Palestina non è così lontano. C'è un'economia del genocidio, e noi questo vogliamo denunciare”. Un breve momento di tensione si è avuto quando l'organizzazione della manifestazione ha annunciato di voler entrare nel Porto. Una trattativa tra i rappresentanti Usb e la Digos ha scongiurato lo scontro. Tuttavia il presidio ha annunciato di voler precedere a un corteo verso la città, non autorizzato, ma a conoscenza delle forze dell'ordine.

Milano, scene del corteo dal castello sforzesco

Sciopero generale per Gaza a Milano, scene del corteo dal castello sforzesco al Foro Bonaparte

22/09/2025
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Sciopero generale per Gaza a Roma

Sciopero generale per Gaza a Roma - 22 settembre 2025
Sciopero generale per Gaza a Roma - 22 settembre 2025 (Luana Castellari)
22/09/2025

Piantedosi: “La libertà della manifestazione sta nel non usare violenza. E la libertà in Italia è più alta che altrove”

“L'ho detto sempre: in Italia la libertà della manifestazione del pensiero trova una sua compiuta attuazione forse più che in ogni altra parte del mondo. Il discrimine tra manifestare, come è giusto che sia qualsiasi cosa, e fare altro tipo di azione sta nel non usare violenza e nel non negare i diritti altrui”. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo a una domanda sullo sciopero e sulle manifestazioni in programma oggi per Gaza in tutta Italia. “Io - ha detto il ministro ai giornalisti a margine dell'inaugurazione della nuova sede della Questura di Gorizia - sono abbastanza confidente sul fatto che poi alla fine il punto di equilibrio si troverà sempre, quindi che anche la legittima espressione del pensiero di chi vuole manifestare e scioperare oggi possa essere conciliata con l'esigenza della restante parte della cittadinanza”.

Arrivato a Termini il corteo degli studenti

Migliaia di studenti e studentesse delle scuole superiori sono arrivati a piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini, per la manifestazione a sostegno della Palestina indetta dall'Unione sindacale di base (Usb). Sono arrivati dopo aver sfilato lungo via Cavour sventolando bandiere palestinesi.

A Cagliari protestano 15 mila persone

Grande manifestazione a Cagliari a sostegno della causa palestinese. Circa 15 mila persone stanno attraversando il centro della città, fra di loro tantissimi studenti che hanno saltato le lezioni. La testa del corteo sta per arrivare in via Roma da viale Regina Margherita mentre la coda sta ancora arrivando in piazza Yenne. Cori per la Palestina, contro le politiche del governo Benjamin Netanyahu e contro tutti i fascismi accompagnano la marcia tra bandiere della Palestina e della Pace.

In migliaia protestano a Sassari davanti alla Prefettura

I manifestanti per fermare i bombardamenti e l'invasione militare a Gaza si sono presi la piazza anche a Sassari e Olbia. Nel capoluogo del nord Sardegna migliaia di persone si sono radunate in piazza d'Italia, davanti alla sede della Prefettura, con una larga partecipazione di studenti delle scuole superiori e di numerosi comitati che da mesi manifestano la propria opposizione al conflitto scatenato da Israele in Palestina. “La Sardegna, da sempre solidale con il popolo palestinese, vive sulla propria pelle i danni collaterali delle guerre imperialiste e dell'industria bellica” dichiarano i promotori. Allo sciopero e alla manifestazione hanno aderito anche numerosi commercianti. C'è chi ha abbassato le serrande e chi ha scelto di partecipare in maniera diversa: la libreria Messaggerie sarde e la libreria Dessì, hanno pensato di aderire alle manifestazioni a sostegno della popolazione palestinese devolvendo il 15 per cento dell'incasso della giornata all'Associazione Ponti non Muri, da sempre impegnata in questa missione. 

“Nelle nostre librerie saranno esposti moltissimi libri che parlano delle dolorose vicende in atto, e raccoglieremo anche offerte spontanee”, spiegano. A Olbia, dopo i sit-in delle scorse settimane all'aeroporto contro il volo da Tel Aviv, il corteo è partito da piazza Crispi per raggiungere il Comune, in un'iniziativa promossa da Non Una Di Meno Nord Sardegna e Pride Infogau. Manifestazione anche a Santa Teresa Gallura, dove la protesta è iniziata qualche settimana fa per la presenza in un resort di lusso di turisti israeliani. Qui gli attivisti di Lungoni per la Palestina hanno convocato presidio in piazza Villamarina, lanciando un petizione che con la quale si chiede al Comune a
tutte le istituzioni locali di “prendere posizione ufficialmente contro le violenze in corso”, e di “avviare un gemellaggio simbolico con un comune palestinese e conferendo la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice Onu per i diritti umani nei Territori Palestinesi”.

Manifestanti sui binari a Napoli: treni in forte ritardo

Forti ritardi per i treni in arrivo e in partenza dalla Stazione Centrale di Napoli: un gruppo di manifestanti dei sindacati di base ha occupato alcuni binari, provocando il parziale blocco della circolazione. Il blocco è durato una ventina di minuti, poi i manifestanti hanno lasciato la stazione e la circolazione sta gradualmente riprendendo. Qualche problema anche alla stazione della Circumvesuviana di Ercolano-Scavi, dove diversi turisti che dovevano andare a Napoli e che non sapevano dello sciopero, sono rimasti bloccati. In piazza Mancini a Napoli, intanto, cresce ancora la partecipazione al corteo promosso dall'Usb per lo sciopero proclamato dall'organizzazione sindacale, con migliaia di persone in piazza in attesa della partenza.

Protesta davanti al consolato israeliano a Bari. In duemila urlano: ‘Israele fascista, Stato terrorista’

“Assassini”, “vergogna”, “Israele fascista, Stato terrorista”. Con questi slogan il corteo organizzato a Bari dai sindacati di base - circa duemila persone secondo gli organizzatori - è giunto davanti al consolato di Israele dove è schierata la polizia in assetto anti sommossa. La strada è sbarrata da alcuni mezzi delle forse di polizia, i manifestanti sono fermi e urlano “assassini”. Fra loro moltissimi giovani, alcuni indossano la kefiah, sono moltissime anche le bandiere della Palestina issate e i fumogeni. “Siamo tutti antifascisti”, gridano i manifestanti. Il corteo si sta muovendo, per proseguire il suo percorso autorizzato.

Marghera, manifestanti di fronte al casello del porto

I manifestanti del corteo di Marghera (Venezia) si sono fermati al termine della strada che porta al casello del Porto commerciale. Di fronte a loro sono schierate grate, cinque camionette della Polizia e alcuni agenti in assetto antisommossa. “Le merci oggi non partono, è giunto il momento di dire stop al genocidio - affermano gli organizzatori -. Qui in via dell'Azoto inizia ufficialmente il blocco. La giornata è ancora lunga, non abbiamo fretta: ci siamo portati l'acqua”.

Bologna, strade bloccate con i pneumatici

I manifestanti scesi in piazza a Bologna a sostegno del popolo palestinese, nella giornata di sciopero generale, hanno bloccato le strade con diversi pneumatici. Momenti di tensione anche per le strade della città. I manifestanti si sono radunati a piazza Maggiore a riempiendo anche la vicina piazza del Nettuno. Il corteo è partito ora. Secondo fonti della Questura i partecipanti sono circa 10/12 mila.

Bloccati due varchi portuali a Genova

Sciopero per Gaza a Genova, bloccati due varchi portuali
Sciopero per Gaza a Genova, bloccati due varchi portuali (Ansa)
22/09/2025

Alessandria, ‘bloccata’ la sede del liceo ‘Umberto Eco’

Gli studenti del liceo ‘Umberto Eco’ di Alessandria hanno bloccato la sede in piazza Matteotti, rimanendo fuori dalle aule, “per prendersi spazio in strada - si legge in un comunicato - dando voce e visibilità al blocco nazionale che impedirà la partenza di armi dirette verso Israele”. La ‘chiamata’ alla protesta è stata estesa a tutti gli istituti
cittadini e una decina di ragazzi dell'altra sede dell'Eco, dello scientifico ‘Galilei’ dell'Itis ‘Volta’ “sono arrivati da noi in piazza - fa sapere Emma Piantato, portavoce Coordinamento Studentesco - Il mondo dell'istruzione italiana è complice del genocidio. Lo è quando manda i propri studenti a fare alternanza nelle basi militari; quando mantiene collaborazioni con istituti israeliani; quando, dopo due anni di massacro, nelle scuole di Gaza non si parla ancora”. 

Gli studenti alessandrini hanno deciso di continuare a dire no. “Davanti a un genocidio, davanti a un tale massacro e contemporaneamente un'immensa mobilitazione umanitaria. Chi decide di reprimere le lotte al fianco della Palestina si posiziona dalla parte sbagliata della storia. Questa pagina la scriviamo noi”. Durante le prime 2 ore di lezione circa 100 i giovani che hanno aderito alla manifestazione. Una trentina resta fuori in presidio e assemblea fino alle 13.

Sciopero a Bologna per Gaza, momenti di tensione e traffico bloccato

Sciopero a Bologna per Gaza, momenti di tensione e traffico bloccato

22/09/2025
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Un momento della manifestazione per Gaza a Palermo

Un momento della manifestazione per Gaza a Palermo, 22 settembre 2025.
Un momento della manifestazione per Gaza a Palermo, 22 settembre 2025. (Ansa)
22/09/2025

Un momento della manifestazione per Gaza a Roma

Un momento della manifestazione per Gaza a Roma, 22 settembre 2025.
Un momento della manifestazione per Gaza a Roma, 22 settembre 2025. (Ansa)
22/09/2025

Sciopero generale per Gaza a Roma, il corteo degli studenti sul ponte sul Tevere visto dall'alto

Sciopero generale per Gaza a Roma, il corteo degli studenti sul ponte sul Tevere visto dall'alto

22/09/2025
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Sciopero per Gaza, manifestanti irrompono nella stazione centrale di Napoli

Sciopero per Gaza, manifestanti irrompono nella stazione centrale di Napoli

22/09/2025
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Sciopero, anche i dipendenti vaticani si mobilitano

"Ci uniamo all'appello di pace che anche ieri il Papa ha lanciato all'Angelus. Ci riconosciamo pienamente nelle sue parole: 'Non c'è futuro basato sulla violenza, sull'esilio forzato, sulla vendetta. I popoli hanno bisogno di pace: chi li ama veramente, lavora per la pace'". Anche i dipendenti vaticani aderenti al sindacato Adlv (Associazione dipendenti laici vaticani) hanno aderito alla mobilitazione per Gaza annunciando che saranno presenti stasera alla marcia della rete dei 'Preti contro il genocidio' e alla veglia a Santa Maria in Trastevere. “La situazione a Gaza necessita di una mobilitazione comune, affinché siano anche liberati gli ostaggi in mano ad Hamas. Il massacro che sta avvenendo nella Striscia è senza precedenti, e chiediamo - si legge in una nota - che ci sia uno scatto di dignità da parte di tutti i governi, affinché interrompano la fornitura di armi ad Israele e diano piena dignità istituzionale al popolo palestinese. Rigettiamo inoltre ogni rigurgito di antisemitismo, convinti che la maggior parte degli ebrei sia solidale con questo popolo da troppo tempo martoriato.”

Corteo studentesco partito da piazza Arbarello a Torino

Corteo studentesco partito da piazza Arbarello per lo sciopero generale per Gaza. Torino 22 settembre 2025
Corteo studentesco partito da piazza Arbarello per lo sciopero generale per Gaza. Torino 22 settembre 2025 (Ansa)
22/09/2025

Corteo studentesco partito da piazza Arbarello per lo sciopero generale per Gaza. Torino 22 settembre 2025

Corteo studentesco partito da piazza Arbarello per lo sciopero generale per Gaza. Torino 22 settembre 2025
Corteo studentesco partito da piazza Arbarello per lo sciopero generale per Gaza. Torino 22 settembre 2025 (Ansa)
22/09/2025

Sciopero, a Milano treni cancellati e ritardi di oltre due ore Disagi in Stazione Centrale, a Porta Garibaldi e Rogoredo

Treni cancellati e ritardi fino a120 minuti, in stazione Centrale a Milano, per lo sciopero indetto dall'Unione sindacale di base per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, per sostenere la Global Sumud Flotilla e per chiedere al governo lo stop delle relazioni con Israele. Disagi anche a Milano Porta Garibaldi, dove i ritardi raggiungono i 150minuti, e a Milano Rogoredo, dove si viaggia fino a 140 minuti di ritardo. Lo sciopero proseguirà fino alle 23 di oggi, con possibilità di ulteriori cancellazioni e ritardi

Usb Puglia: “Nei trasporti adesione fino al 70%”

“Il settore dei trasporti sta rispondendo bene allo sciopero in termini di adesioni: siamo intorno al 70 per cento tra il personale di Stp Bari, Lecce e Brindisi e ferrovie appulo-lucane”. È quanto dichiara all'Ansa, Francesco Laterza, sindacalista dell'Usb Puglia, a proposito dell'astensione dal lavoro per manifestare sostegno alla popolazione di Gaza. La protesta riguarda tutti i settori, dal trasporto pubblico locale, alle ferrovie, porti, scuole e servizi pubblici. Lo sciopero, iniziato a mezzanotte terminerà alle 23 di oggi. “Siamo in attesa dei dati relativi all'adesione degli altri settori coinvolti - continua Laterza - mentre ci apprestiamo dal molo san nicola di bari a partire con il corteo: ci sono parecchie persone”.

Manifestazione a Calenzano, bloccato il casello A1

“Blocchiamo tutto” per Gaza. “Blocchiamo l'Italia: i porti, le strade, i treni, gli aeroporti, e il sistema produttivo legato all'economia bellica. Alla lotta, Palestina libera”. Firenze torna in piazza nel giorno in cui Usb e Cobas proclamano nel Paese lo sciopero “contro lo stato genocida di Israele”. Lo fa a Calenzano, con una grande manifestazione convocata alla rotonda che immette nel casello dell'A1, bloccando l'uscita e l'accesso dell'autostrada. L'uscita, conferma anche Autostrade sul proprio sito, “È chiusa per manifestazione”. I sindacati di base, mentre migliaia di manifestanti si stanno disponendo sulla sede stradale per dar vita al corteo, si scagliano contro l'immobilismo del governo Meloni, l'economia di guerra europea, e la Cgil: “Noi violeremo la legge 146” che regola i servizi essenziali. “Quello del 19” promosso dalla Cgil “è stato uno sciopero di merda”. Da qui e da tutte le 80 piazze mobilitate oggi “partono tre richieste: fermare il genocidio, sostenere la Flotilla, chiedere lo stop all'economia di guerra”, sottolinea Dario Furnari, dell'Usb. Stoppare “l'economia di guerra è la richiesta più sindacale, perché essere in guerra significa avere delle ricadute su welfare, scuola, sanità, ricerca, trasporti”. 

E ancora: “Il governo Meloni è complice del genocidio di Gaza e complice di misure liberiste che, di fatto, tagliano i servizi”. Oggi, dice un altro militante, “blocchiamo l'autostrada, la zona industriale di Firenze, l'interporto, le merci che da qui partono”.

Disagi su treni regionali nel bolognese

Primi disagi sulla circolazione ferroviaria regionale, nel Bolognese, a seguito della mobilitazione  indetta dai sindacati per protestare contro la situazione a Gaza. Secondo quanto riportato sul canale Telegram di Trenitalia risultano cancellati per sciopero il treno 17670/17671 da Porretta per Pianoro; il treno 17668/17669 da Marzabotto per Pianoro; il treno 17750/17751 da Pianoro a Marzabotto; il treno 1766/17667 da Porretta per Pianoro; il treno 3910 da Ancona per Piacenza per quanto riguarda la tratta da Rimini a Bologna; il treno 3906  da Ancona per Piacenza per quanto riguarda la tratta Bologna-Piacenza; il treno 90011 da Bologna per Vignola nel tratto da Casalecchio Garibaldi a Vignola e il treno 90010  da Vignola per Bologna nello stesso tratto.

Il corteo ha lasciato l'università “La Sapienza” in direzione di Piazza dei Cinquecento

È partito da pochi minuti il corteo degli studenti universitari della 'Sapienza', i quali, dalla sede di piazzale Aldo Moro, raggiungeranno il ritrovo dell'Unione sindacale di Base a piazza dei Cinquecento per lo sciopero generale in solidarietà al popolo palestinese contro il genocidio a Gaza e in sostegno della Global Sumud Flotilla. “L'Università è stata bloccata - dicono dal collettivo ‘Cambiare rotta’ - le lezioni e le biblioteche sono chiuse, in questa giornata di sciopero l'università è stata bloccata. Adesso dobbiamo bloccare Roma”.

Corteo a Potenza, i manifestanti arrivano nel centro storico

Alcune centinaia di persone - tra le quali molti studenti - stanno partecipando a un corteo ‘pro Palestina’ per le vie di Potenza. La manifestazione, partita nei pressi del rione Santa Maria, dove si sono radunati gli studenti delle scuole superiori, terminerà nel centro storico del capoluogo. In Basilicata lo sciopero generale per Gaza - secondo
quanto si è appreso - non ha creato particolari disagi al trasporto pubblico. Il corteo di Potenza “non è solo - hanno spiegato i promotori - contro il genocidio del popolo palestinese e per difendere una operazione umanitaria e rompere l'assedio di Gaza, ma è anche è contro la guerra e l'enorme aumento delle spese militari”. A Matera, invece, una manifestazione si terrà nel pomeriggio, con il presidio in piazza Vittorio Veneto.

Presidio organizzato dall'Usb: blocchi al varco del porto di Livorno

Lunghissime code al varco Valessini, uno degli accessi doganali del porto di Livorno, dove alle sei decine di manifestanti si sono riuniti in presidio rallentando e bloccando i flussi in entrata e uscita dei mezzi, auto pullman e tir per lo sciopero generale indetto dall'Usb per Gaza. Dal sindacato Usb con lo sciopero di oggi  chiedono “la rottura immediata delle relazioni con lo Stato terrorista di Israele, che è il modo concreto con cui l'Italia può e deve reagire al conclamato genocidio in atto”. 

“Il presidio di oggi  - ha detto Giovanni Ceraolo da Usb Livorno - che deriva dallo sciopero nazionale di tutte le categorie è partito a Livorno alle 6 di mattina sta vedendo l'arrivo continuo di diverse centinaia di persone, e si stanno bloccando i vari varchi doganali del porto. Noi siamo in sciopero per la questione di Gaza, per la Flotilla, ma anche perché qui a Livorno è previsto l'arrivo di una nave americana carica di armi per domani sera, la ‘Slnc Severn’. Quindi una nave che è stata utilizzata per il trasporto di materiale bellico per Israele, quindi siamo qui anche per denunciare questo”.

Milano, già in centinaia per il corteo pro Gaza

Sono già centinaia i manifestati riuniti a piazzale Cadorna  a Milano nonostante la pioggia battente per partecipare allo sciopero indetto dall'Unione sindacale di base per chiedere il cessato il fuoco a Gaza, sostenere il progetto della Global Sumud Flotilla - il gruppo di imbarcazioni che sta cercando di portare aiuti in Palestina via mare - e chiedere al governo l'interruzione di ogni relazione con Israele. Oltre ai lavoratori del trasposto pubblico aderiscono anche docenti e personale di scuole e atenei. Il corteo partirà alle 10 da piazzale Cadorna e Il percorso prevede il passaggio nelle vie del centro per poi terminare in piazza Duca d'Aosta, di fronte alla Stazione. In molti hanno trovato rifugio dalla pioggia sotto i portici o all'interno della stazione di Cadorna.

Treni, Salvini: “L'adesione allo sciopero è bassa, riflettere sulla normativa”

Lo sciopero di oggi è stato indetto “da un sindacato di base, di estrema sinistra. L'ultima adesione è sotto al 7%”, sull'alta velocità “un solo treno è stato soppresso” mentre sui regionali c'è un “25% dei blocchi del servizio”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102,5. “La prossima settimana - ha ricordato - sono in programma 44 scioperi, 23 nazionali sui quali non possiamo intervenire, 21 a livello locale”. Ma comunque, ha ribadito, “i numeri sono in calo rispetto a tutte le ultime condizioni di sciopero. Vigiliamo - ha detto ancora - che tutto sia proclamato secondo la normativa vigente” ma serve “ragionare tutti assieme, in senso propositivo, sulla revisione della normativa. Nessuno vuole toccare il diritto allo sciopero, ma va fatta una riflessione”.

Metro a Milano: chiusa solo la M4, rallentamenti per bus e tram

Linee della metropolitana M1, M2, M3 e M5 aperte a Milano, tranne la M4 che sarà chiusa fino alle 15. Lo fa sapere Atm, negli aggiornamenti in occasione dello sciopero nazionale. Dopo le 9.30 alcune linee bus e tram potrebbero essere deviate, interrotte o rallentate da una manifestazione, ha fatto sapere su X l'azienda del trasporto pubblico locale.

Roma, chiusa la fermata di Termini

Alcuni treni regionali cancellati e ritardi fino a 80 minuti a Roma nel giorno dello sciopero generale indetto in solidarietà alla popolazione di Gaza. Al momento le linee metro della capitale funzionano regolarmente. Chiusa la fermata Termini, su disposizione delle forze dell'ordine, in vista della manifestazione indetta da Usb e realtà palestinesi in programma dalle 11 in viale Luigi Einaudi, angolo Piazza dei Cinquecento, nella zona della stazione.

Studenti bloccano gli ingressi all'università “La Sapienza”

La giornata di mobilitazione a sostegno della Palestina indetta dal sindacato Usb è stata accolta dalle organizzazioni studentesche dell'Università ‘La Sapienza’ di Roma che questa mattina dalle ore 7:30 hanno cominciato a bloccare gli ingressi alla città universitaria. Il concentramento degli studenti si unirà dalle 10 alla grande manifestazione di Piazza dei Cinquecento dove è prevista la manifestazione con tutte le realtà aderenti.

Genova, iniziata la manifestazione pro Palestina. Bloccato il varco portuale

Con il blocco del varco portuale Albertazzi, a Genova, è partita l'annunciata giornata di mobilitazione organizzata dai sindacati di base per la Palestina. In questo momento via Albertazzi e in via Balleydier sono chiuse al transito. Alle 9 è prevista la partenza del corteo degli studenti da via Balbi alla volta del varco Albertazzi. Alle 10 è prevista una conferenza stampa con i portuali del Calp e Usb, e dalle 11 partirà un'assemblea pubblica, mentre il corteo che attraverserà la città, a causa dell'allerta meteo arancione, è stato posticipato alle 14.30.

“L'Unione Sindacale di Base - si legge in una nota di Usb - conferma l'intera giornata di sciopero generale”. “L'Usb - aggiunge il sindacato - è venuta a conoscenza che alle 15.30, sembra previsto l'arrivo al terminal Spinelli della Joanna Borchard, nave dell'agenzia Cosulich, per caricare container diretti verso Israele. La scrivente O.S. è immediatamente intervenuta presso le istituzioni comunali per sollecitare il rispetto della mozione e della volontà espressa dal comune di Genova rispetto la rottura degli accordi commerciali e diplomatici con Israele. Lo sciopero avrà anche funzione di presidiare e impedire eventuali carichi”.

Studenti bloccano l'ingresso nel campus dell'università di Torino

È iniziata sotto la pioggia la giornata di sciopero generale per Gaza indetta dai sindacati di base. Dalle sette attivisti pro Pal e studenti hanno bloccato gli ingressi del Campus universitario Einaudi per impedire le lezioni. Altri blocchi sono previsti in altre sedi universitarie e nelle scuole superiori. “Anche noi dobbiamo svuotare le aule perché è nelle scuole che si riproduce tutta la società - scrivono i comitati studenteschi -. Fermiamo le scuole, fermiamo le città, fermiamo il mondo, perché a Gaza non ci sono più aule, non ci sono più ospedali, non c'è più tempo. Blocchiamo tutto per Gaza, non possiamo più rimandare la costruzione di un mondo decente”. Gli studenti si sono dati appuntamento alle 9.30 in piazza Arbarello. Da lì si sposteranno verso piazza Carlo Felice, davanti alla stazione di Porta Nuova, da dove partirà il corteo dei sindacati di base. Sono previsti disagi nel trasporto pubblico e ferroviario.

Atac, a Roma prosegue il servizio su linee metro

Prosegue il servizio sulle linee metro A-B/B1 e C della metropolitana a Roma nella seconda frazione della giornata di sciopero. Lo rende noto, su X, Atac. Prosegue anche il servizio sulla Termini-Centocelle. Per quanto riguarda invece le linee di superficie sono possibili riduzioni.

Sciopero generale per Gaza, bloccato il porto di Livorno

22/09/2025
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La scheda sullo sciopero di oggi per Gaza

Oggi gli scioperi per Gaza, ecco chi si ferma

22/09/2025
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ItTaxi e Uri non aderiscono a sciopero

ItTaxi e Uri-Unione Radiotaxi d'Italia comunicano che non aderiranno allo sciopero nazionale dei trasporti indetto per la giornata di domani e garantiranno la piena regolarità del servizio in tutte le città italiane. "La protesta annunciata - dichiara Loreno Bittarelli, presidente di Uri e di itTaxi - è del tutto strumentale e non ha nulla a che vedere con i reali problemi del settore taxi. I trasporti pubblici non possono e non devono intercedere in una questione internazionale come quella di Gaza, che nulla ha a che fare con il nostro comparto: la vicenda è stata strumentalizzata".
 

Anche lavoratori musei Campania aderiscono a sciopero

I rappresentanti del Mic dai Musei della Campania, dal Museo Archeologico di Napoli a quello di Capodimonte e di altri musei annunciano l'adesione allo sciopero. "Le lavoratrici e i lavoratori del Ministero della Cultura firmatari - si legge in un comunicato -  aderiscono con convinzione allo sciopero, con l'auspicio che possa segnare un punto di svolta nelle forme della protesta a sostegno del popolo palestinese". 

Nota dell'Usb: "Quasi 80 piazze coinvolte"

Domani, lunedì 22 "sarà una giornata di mobilitazione senza precedenti: tra le tante piazze che si stanno convocando in queste ore, ormai quasi 80, anche quella di Roma, dalle ore 11:00 a Piazza dei Cinquecento. Ci aspettiamo una partecipazione nell'ordine delle decine di migliaia di persone: nel Paese si sente con forza la necessità di bloccare le attività, per protestare contro il genocidio incorso a Gaza, contro le complicità del governo Meloni con lo stato di Israele, per fermare guerra e corsa al riarmo". Lo si legge in una nota dell'Usb

Manifestazione a Roma e in tutta Italia

La manifestazione, indetta da Usb e realtà palestinesi, si terrà in forma statica dalle 11 alle 15.30 di lunedì in viale Enrico De Nicola, angolo piazza dei Cinquecento, in zona Termini a Roma. Il preavviso è stato presentato in mattinata. Alla mobilitazione  è prevista la partecipazione di circa ottomila persone. Stamattina c'è stato un primo tavolo tecnico in Questura per mettere appunto le misure di sicurezza in vista delle iniziative della giornata. L'attenzione sarà massima. Un'altra riunione è in programma lunedì mattina per definire gli ultimi dettagli.

Sono oltre 60 le manifestazioni previste in tutta Italia, dalle grandi città ai piccoli centri: a Milano alle 10 in piazzale Cadorna. A Torino alle 10:30 in piazza Carlo Felice,  mentre a Genova la manifestazione è prevista a partire della 8 al varco Albertazzi del porto. 

A Bologna l'appuntamento è alle 10:30 in piazza Maggiore. La città si prepara a vivere una giornata ad alta tensione lunedì 22 settembre, con una serie di manifestazioni e eventi che ha spinto la Questura a mettere in campo un piano di sicurezza, con circa 200 agenti, e controlli rafforzati. Lo sciopero generale nazionale indetto da varie sigle sindacali di base porterà infatti in piazza lavoratori di diversi settori pubblici e privati, soprattutto del comparto dei trasporti pubblici e della scuola.

Volantino dell'Usb per le manifestazioni del 22 settembre
Volantino dell'Usb per le manifestazioni del 22 settembre (Usb)
21/09/2025

I dettagli per lo sciopero della scuola

Per quanto riguarda la scuola, gli scioperi il 22 settembre saranno addirittura due: oltre a quello proclamato dalla Usb nell'ambito della mobilitazione generale a sostegno della Palestina che riguarda tutte le categorie del lavoro, senza distinzioni tra ambiti pubblici e privati, c'è quello proclamato dalle sigle Conf.S.a.i., Cisle e Conalpe che coinvolgerà tutto il personale docente e Ata (Amministrativo tecnico e ausiliario) delle scuole pubbliche, comunali e private, del personale educativo dei servizi educativi per l'infanzia (anche i nidi) e del personale insegnante delle scuole gestite dagli enti locali.

I dettagli per il trasporto

Nel settore ferroviario sarà dalla mezzanotte alle 23.00; nel trasporto pubblico locale, marittimo, merci e logistica, sarà sempre di 24 ore ma con varie modalità.

Anche i taxi  incroceranno le braccia, a partire dalla mezzanotte.   

Astensione dal lavoro proclamata anche da Cub, Sgb, Adl Varese, Usi-Cit per il trasporto merci su rotaia dalle 21.00 del 21 alla stessa ora del 22 settembre; per le autostrade 24 ore di stop dalle 22.00 del 21 settembre e anche per i porti per l'intera giornata.

L'eventuale astensione dal lavoro potrebbe interessare anche il personale del gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord - a partire dalla mezzanotte alle ore 23 di lunedì 22 settembre 2025 - e con conseguenti variazioni sugli orari o cancellazioni di treni e altri mezzi di trasporto pubblici.

TRENITALIA: Treni della lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero

ITALO: Treni della lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero

Nel trasporto pubblico locale, marittimo, merci e logistica, lo sciopero sarà sempre di 24 ore ma con modalità diverse. Per quanto riguarda invece la modalità urbana delle principali città italiane, l'Atac a Roma ha confermato che metro, autobus e tram saranno garantiti solo fino alle 8.29 e poi dalle 17.00 alle 20.00. L'Atm, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico di Milano, ha annunciato che sarà assicurato il servizio di metropolitane e mezzi di superficie fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.

Tutte le manifestazioni, città per città

L’elenco delle piazze, in aggiornamento, sul sito dell'Unione dei sindacati di base

 

Trento: ore 16:00, Via Piave, Commissariato del Governo  

Bergamo: ore 18:00 Prefettura Via Tasso

Torino: ore 10:30 Piazza Carlo Felice

Trieste: ore 10 al Varco 4 del Porto

Milano: ore 10:00 Piazzale Cadorna

Novara: ore 10:00 Piazza Matteotti

Cuneo: ore 10,00, Piazza Europa

Verbania: dalle ore 17,00 da Palazzo Flaim (Intra) al Municipio di Pallanza.

Pavia: ore 7:30 stazione

Imperia: ore 9:30 Piazza Ulisse Calvi

Genova: ore 8:00 porto, Varco Albertazzi

Bologna: ore 10:30 Piazza Maggiore

Marina di Carrara: ore 10:00, concentramento al porto, ore 18:00 corteo Varco Levante

Firenze: ore 9:00 presso la rotonda di Calenzano

Pisa: ore 9:00 Piazza XX Settembre

Perugia: 9:30 Piazza Vittorio Veneto

Ancona: ore 17:30 Mole Vanvitelliana

Pescara: ore 10:00, Piazza Sacro Cuore

Livorno: ore 6:00 porto, Varco Valessini

Cagliari: ore 9:30, Piazza del Carmine

Civitavecchia: ore 9:30 Porto, Molo Vespucci

Roma: ore 11:00 Piazza dei Cinquecento

Napoli: ore 9:30, Piazza Mancini

Salerno: ore 9:00 Varco Ponente 

Potenza: ore 9:30 Chiesa di Santa Maria (Piazza Aldo Moro)

Cosenza: ore 17:30 Piazzale Loreto

Bari: ore 9:30, Molo San Nicola

Taranto: ore 9:00 Piazza della Vittoria

Lecce: ore 10:00, Piazza Sant’Oronzo

Palermo: ore 10:00, Piazza Verdi

Catania: ore 10:00 Piazza Stesicoro

Ragusa: ore 10:00, Piazza Matteotti

Ferrara: 9:30 Piazzale della Stazione

Rimini: 9:00 Arco D’augusto

Piacenza: ore 17:00 in bicicletta a Piazza Cavalli, corteo ore 18:00 Piazza Sant’Antonio

Nuoro: ore 15:30, Comune

Formia: ore 9:00 Piazza della Vittoria

Bolzano: ore 15:30 Piazza della Stazione

Modena: ore 10:30 Piazza Grande

Monza: ore 17:00 Piazza Castello

Grosseto: ore 10:00 Piazza Rosselli

San Benedetto del Tronto: ore 13:00 via Francesco Morosini 27 e partenza verso il porto di Ancona

Marghera: ore 10:00 Piazza Giovannacci

Sassari: ore 10:30, Prefettura

Terni: ore 9:00 Largo Don Minzoni

Orvieto: ore 9:30 Piazza Fracassini

Piombino: ore 9:00, Piazza Cappelletti

Monterotondo: ore 17:30 Stazione Monterotondo

Bassano del Grappa: ore 18:00 Piazza Libertà

 Padova: ore 18:00 Piazza Garibaldi

Brescia: ore 10:00 Piazza Loggia

Sorrento: 9:30, porto

Lucca: ore 15:00, Piazza San Michele

Lecco: ore 9:00, Piazza XX Settembre

Aosta: ore 10:00, Piazza Arco Di Augusto

Caltanissetta: ore 18:00, Piazza Garibaldi

Alcamo: ore 9:00, Piazza Ciullo

Enna: dalle 9:00 – 13:00 e 17:00 – 21:00 presidio piazza Vittorio Emanuele

Isole Eolie: ore 10:00 -18:00 presidi e banchetti in tutte le isole

Messina: ore 9:30 Piazza Cairoli

Modica: ore 8:30 piazza Matteotti

Partinico: ore 17:00 circolo Arci Pasol 17.00

Siracusa: ore 9:30 Piazza Euripide

S. Teresa di Riva: (Me) ore 8:00 piazza Municipio

Trapani: ore 9:00 Piazza Municipio

Scicli: ore 9:00 piazza delle Olimpiadi

Termoli: ore 8:00 Piazza Donatori di Sangue

Ravenna: ore 9.00 Piazza del Popolo

Vergato (BO): ore 9:30 Piazza della stazione

Benevento; ore 10:00 via Napoli

Grottaminarda (Av): ore 10:00 piazza XVI marzo

Matera: ore 17:30 Piazza Vittorio Veneto

Parma: ore 10:00 Piazza Garibaldi

Reggio Emilia: ore 18:00, Piazza Prampolini

La Spezia: ore 9.30 Piazza Brin

Chiavari: ore 8:00 Piazza Madonna dell’Orto

Informazioni utili

Per lo sciopero del 22 settembre, le fasce di garanzia saranno assicurate tra mattina e pomeriggio per consentire ai pendolari di recarsi al lavoro o nei luoghi di studio. I trasporti ferroviari potrebbero subire disagi dalle 21 di domenica 21 settembre alle 20:59 del giorno successivo.

22 settembre, sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private indetto da Cub, Adl e Sgb

I settori coinvolti includono:

  • Trasporti pubblici
  • Scuole e università
  • Lavoratori portuali
  • Trasporto pubblico locale e logistica
  • Settore marittimo