La guerra in Ucraina, giorno 1305

Zelensky: attendiamo sanzioni Usa a Russia. Bloomberg: Putin opta per escalation, "Trump non agirà"

Ministro Difesa estone: "Mosca provoca per distogliere l'attenzione dall'Ucraina". Varsavia fa decollare i suoi caccia dopo i raid al confine. Attacchi russi nella notte con missili e droni, 3 morti e decine di feriti

Zelensky: "L'Europa sta facendo la sua parte, ora forti sanzioni anche dagli Usa"

Zelensky: "L'Europa sta facendo la sua parte, ora forti sanzioni anche dagli Usa"

20/09/2025
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Praga: Nato risponda alle violazioni russe, abbattere jet è opzione

Il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, ha dichiarato oggi che la Nato deve rispondere in modo adeguato alle violazioni russe, anche eventualmente abbattendo i jet russi. Lo riporta l'agenzia di stampa ceca Ctk. "La Russia si renderà conto molto rapidamente che hanno commesso un errore e hanno superato i limiti accettabili. Purtroppo, questo significa vacillare sull'orlo di un conflitto, ma cedere al male semplicemente non è un'opzione", ha affermato Pavel. Le sue dichiarazioni giungono dopo che ieri l'Estonia ha denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte di tre Mig-31 russi. Mosca nega che ci sia stata una violazione, ma Tallinn oggi ha nuovamente replicato respingendo la smentita russa.

 

Baltici: “Creeremo un ecosistema regionale dell'industria bellica”

"Unendo le forze e promuovendo congiuntamente lo sviluppo dell'industria militare, possiamo promuovere l'innovazione, rafforzare la nostra capacità di collaborazione, migliorare la nostra competitività e garantire che le nostre forze armate siano pronte ad affrontare le sfide attuali e quelle ancora emergenti, garantendo stabilità e prosperità". Lo ha affermato il presidente della commissione Sicurezza e Difesa dell'Assemblea baltica, Uis Rotbergs, intervenendo al vertice della commissione, tenutosi ieri nella città lituana di Panevezys.

Durante il vertice, i membri del comitato hanno convenuto sulla necessità di trovare format adatti a sviluppare rapidamente e con efficacia la cooperazione regionale nel campo dell'industria militare fino a creare un ecosistema baltico della difesa capace di aumentare il grado di indipendenza dei Paesi baltici da fornitori esterni.
Rotbergs ha inoltre sottolineato l'importanza di aumentare la cooperazione regionale nel campo della difesa, rendendo i Paesi baltici un unicum integrato capace di aumentare ulteriormente l'affidabilità e la preparazione di tutta la Nato. 

 

Ministro Difesa estone: “Efficace e molto buona la risposta Nato all'incursione russa”

"Venerdì abbiamo visto che la Nato funziona in modo molto efficace e positivo, fino al punto che se fosse stato veramente necessario fare ricorso all'ultima risorse, l'usoi della forza, erano pronti a farlo". Così il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, apprezza la risposta dell'Alleanza, alla quale hanno partecipato F-35 italiani, all'incursione dei tre caccia russi nello spazio aereo estone.
Intervistato oggi dalla tv pubblica Err, Pevkur ha affermato che ora "sappiamo che siamo capaci di difendere lo spazio aereo estone insieme ai nostri alleati". "Ci sono diverse consultazioni in corso con gli alleati da ieri sera - ha poi aggiunto - allo stesso tempo, continuiamo con i nostri mezzi per combattere i droni e rafforzare la vigilanza aerea".
Infine il ministro estone ha detto che queste "provocazioni" fanno parte della strategia russa tesa a fare in modo che i Paesi occidentali si concentrino sulla loro difesa invece che sull'aiuto all'Ucraina. "Discutere se dobbiamo tenere più aerei o difese aeree qui è esattamente quello che vuole la Russia, che non inviamo aiuti all'Ucraina - ha detto - è uno degli obiettivi strategici della Russia".

 

Isw: le incursioni dei caccia russi, tentativo di testare la reazione della Nato

Le incursioni russe in Polonia ed Estonia sono un tentativo di testarela preparazione della Nato nell'eventualità di un conflitto con l'Alleanza. Lo sostengono gli analisti del think tank americano Isw, dopo che ieri l'Estonia ha denunciato che tre caccia MiG-31 russi hanno violato il suo spazio aereo per oltre 10 minuti, prima di essere respinti dagli F-35 italiani. Ore dopo, i caccia russi hanno sorvolato una piattaforma petrolifera polacca nel Baltico, mentre la scorsa settimana, droni russi sono stati abbattuti in Polonia.
"La Russia sta deliberatamente cercando di valutare le capacità e le reazioni della Nato a diverse incursioni aeree, nella speranza di applicare quanto appreso in possibili futuri conflitti contro l'alleanza", ha affermato l'Isw. "I funzionari russi hanno costantemente respinto la responsabilità dell'incursione dei droni (in Polonia) e criticato gli sforzi europei per difendersi dall'aggressione russa".
Come conseguenza di queste episodi, i funzionari europei - ricorda l'Isw - stanno discutendo la creazione di un "muro di droni" difensivo al confine orientale dell'Ue. Secondo il commissario per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, il progetto includerà probabilmente un mix di sensori, sistemi di difesa e di disturbo per rilevare e neutralizzare gli Uav.
Kubilius ha suggerito che l'Ue potrebbe completare il muro dei droni entro un anno. 

 

Putin: la Russia è aperta al dialogo e alla cooperazione

La Russia è aperta al dialogo e alla collaborazione, difende i propri valori e rispetta quelli altrui. Ad assicurarlo è stato il presidente Vladimir Putin, in un videomessaggio all'Intervision International Music Contest, rivale dell'occidentale Eurovision Song Contest.
"La domanda di giustizia nel mondo moderno è enorme e i popoli hanno diritto al libero sviluppo", ha detto Putin a quanto riferiscono Ria Novosti e Tass. "Per molti anni, l'Intervision ha unito artisti di talento ed e' servito a sviluppare il dialogo", ha spiegato.
"La Russia è stata e rimane aperta alla comunicazione e alla cooperazione, apprezza le proprie tradizioni e rispetta i valori di altri Paesi", ha assicurato. 

 

La Polonia fa decollare i caccia dopo raid russi nei pressi del confine

Varsavia ha fatto alzare in volo i suoi caccia oggi all'alba dopo che la Russia ha lanciato un massiccio attacco aereo in Ucraina, con raid che hanno preso di mira target nei pressi del confine occidentale con la Polonia. Lo ha reso noto la Difesa polacca che, in un post su X, ha spiegato che "a causa dell'attività dell'aviazione russa, che sta conducendo attacchi nel territorio ucraino, l'aviazione polacca e degli alleati ha iniziato operazioni nel nostro spazio aereo". "Coppie di caccia si sono alzate in volto e i sistemi di difesa aerea di terra e quelli di ricognizione e radiolocalizzazione sono stati messi in massima operatività", prosegue il post.

 

Alla frontiera tra Estonia e Russia, dove si prepara una mega trincea anti invasione

Alla frontiera tra Estonia e Russia, dove si prepara una mega trincea anti invasione

20/09/2025
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L'Estonia respinge la smentita di Mosca: i radar confermano la violazione dello spazio aereo

L'Estonia respinge la smentita di Mosca, che ha negato di avere violato lo spazio aereo estone ieri con 3 suoi Mig-31. Le autorità estoni sottolineano che la violazione è confermata da radar e contatti visivi e suggeriscono che potrebbe trattarsi di una tattica per distogliere le risorse occidentali dall'Ucraina. Respingendo la smentita russa, il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha affermato che l'Estonia e i suoi alleati della Nato dispongono di "molteplici" radar e sistemi di identificazione visiva che confermano l'ingresso dei jet russi nello spazio aereo del Paese. Pevkur ha suggerito che la "causa principale" delle violazioni aeree, della guerra ibrida e degli attacchi informatici sia quella di distogliere l'attenzione occidentale dall'Ucraina. Mosca - ha detto Pevkur - potrebbe cercare di provocare i Paesi della Nato affinché inviino ulteriori risorse di difesa aerea in Estonia, nella speranza che gli alleati di Kiev facciano di più "per la nostra difesa" e meno per sostenere Kiev. Inoltre, parlando con Associated Press, il colonnello Ants Kiviselg, comandante del Centro di intelligence militare estone, ha detto che è ancora "da confermare" se la violazione del confine sia stata intenzionale o meno, ma che indipendentemente da questo i jet russi "devono aver saputo che si trovavano nello spazio aereo" dell'Estonia. Kiviselg ha precisato che i piloti russi non hanno costituito una "minaccia militare". Durante l'incidente di venerdì, l'Estonia e i suoi alleati hanno osservato la rotta dei jet russi, le comunicazioni e le reazioni dei piloti, nonché i sistemi d'arma che trasportavano, e sono stati "molto sicuri che non fosse necessario abbatterli", ha affermato Pevkur.

 

Il momento in cui il missile russo esplode su un edificio di Dnipro, nell'Ucraina orientale

Il momento in cui il missile russo esplode su un edificio di Dnipro, nell'Ucraina orientale

20/09/2025
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Zelensky: l'Ue fa la sua parte sulle sanzioni. Aspettiamo gli Usa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a sollecitare gli Stati Uniti ad adottare sanzioni sever contro la Russia. "Sono grato che molte delle proposte dell'Ucraina siano state prese in considerazione" per il 19esimo "pacchetto di sanzioni dell'Ue", ha scritto su Telegram.
"Ora ci aspettiamo misure sanzionatorie severe anche da parte degli Stati Uniti: l'Europa sta facendo la sua parte", ha sottolineato.
Zelensky ha firmato oggi nuove misure ucraine contro Mosca. Nel mirino, ha spiegato, "i propagandisti che aiutano la Russia", coloro "che fanno affari nei territori occupati e alimentano il bilancio della Russia" e quanti "destabilizzano la Moldavia nell'interesse di Mosca". 

 

Salgono a 36 i feriti per l'attacco russo su Dnipropetrovsk

Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, come riporta Ukrinform. Nel raid di questa notte una persona è morta e diversi grattacieli e abitazioni sono stati danneggiati.

Zelensky esclude il "modello coreano" come soluzione per il conflitto

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha bocciato l'idea che la risoluzione del conflitto in Ucraina possa essere modellata sul patto che mise fine alla guerra di Corea del 1950-1953.
"Abbiamo uno scenario molto diverso da quello della penisola coreana. Lì, la guerra si è conclusa senza un trattato di pace definitivo... Potrebbe anche accadere che non avremo un documento definitivo di fine guerra. Ecco perché alcuni, come il presidente francese [Emmanuel] Macron, affermano che le garanzie di sicurezza non devono aspettare la conclusione della guerra...Un cessate il fuoco è sufficiente per fornire garanzie di sicurezza...Nessuno sta prendendo in considerazione uno scenario coreano o finlandese, o qualsiasi altro, perché avremo quello che avremo", ha dichiarato Zelensky, citato dal quotidiano ucraino Glavkom.
La Corea del Nord e la Corea del Sud continuano formalmente a essere in guerra, visto che la guerra di Corea si è conclusa con un armistizio anziché con un trattato di pace. La zona demilitarizzata si estende lungo il 38esimo parallelo, dividendo la penisola coreana in due metà pressoché uguali.

 

Il governo russo rassicura: "Non verranno introdotti pedaggi sulle strade"

Mentre l'Ucraina e' soggetta a continui bombardamenti, l'opinione pubblica russa si interroga: 'Verranno introdotte le strade a pedaggio?' Oggi il ministero dei Trasporti della Federazione Russa ha reso noto ufficialmente di non stare discutendo né prendendo in considerazione l'introduzione di pedaggi su tutte le strade russe. L'annuncio è del rappresentante ufficiale del Ministero, Nikolai Shestakov.
"Il Ministero dei Trasporti russo non sta discutendo né prendendo in considerazione l'idea di introdurre pedaggi su tutte le strade del Paese. Questa opinione è stata espressa da un singolo relatore durante una discussione tra esperti. Il Ministero non sostiene questa iniziativa", ha affermato.
Diversi canali Telegram avevano precedentemente segnalato che tutte le strade in Russia potrebbero diventare a pedaggio entro il 2030 a causa dell'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione e della manutenzione stradale, a fronte di un budget limitato.

 

Stubb: da garanzie di sicurezza in esame deriva obbligo a combattere per Paesi europei

Il presidente finlandese Alexander Stubb ha dichiarato che le garanzie di sicurezza in esame per l'Ucraina obbligherebbero i Paesi europei firmatari a combattere la Russia in caso di una nuova aggressione. "Le garanzie di sicurezza sono un mezzo di deterrenza. Per essere credibili, devono essere forti", ha dichiarato al Guardian prima di recarsi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.
Stubb ha chiarito che queste garanzie entreranno in vigore solo dopo un futuro accordo tra Kiev e Mosca, affermando al contempo che la Russia non avrà alcun potere di veto. Il mese scorso, Emmanuel Macron ha spiegato che 26 Paesi si sono impegnati a partecipare a una "forza di rassicurazione" in Ucraina.
Il presidente finlandese ha anche sottolineato l'importanza del "sostegno americano" per dare peso a questi impegni. Ha però riconosciuto che ci sono poche possibilità a breve termine di vedere Vladimir Putin accettare i negoziati, ritenendo che il presidente russo abbia commesso "il più grande errore strategico dalla fine della Guerra Fredda" attaccando l'Ucraina e rafforzando la Nato.

 

Kiev conferma gli attacchi alle stazioni di pompaggio di petrolio in Russia

Droni ucraini hanno attaccato diverse stazioni di pompaggio che servono i terminal di esportazione petrolifera russa nel porto di Novorossijsk, sul Mar Nero, nella notte tra il 19 e il 20 settembre. Lo ha dichiarato un funzionario dell'Sbu, i servizi di sicurezza ucraini.
Queste stazioni fanno parte della rete di oleodotti Kuibyshevsk-Tikhoretsk, lunga 881 chilometri, con una capacità di 40 milioni di tonnellate di petrolio all'anno, e si trovano nelle regioni russe di Volgograd e Samara: lo ha dichiarato il funzionario a Reuters e all'agenzia di stampa ucraina Ukrainska Pravda. L'oleodotto esporta petrolio dal porto di Novorossijsk.
Secondo l'SBU, gli incendi sono scoppiati in tre siti: la stazione di Zenzevatka vicino alla città di Zenzevatka, nell'oblast' di Volgograd; la stazione di Sovkhoznaya-2, vicino alla città di Progress, nella regione di Samara; la stazione di distribuzione nella città di Prosvet, nella regione di Samara.

 

Tajani: Putin ha preso in giro Trump, trattativa difficile

La trattativa sull'Ucraina "è difficile", in Alaska "Trump non è stato così arrendevole nei confronti di Putin e Putin non è stato così disponibile, direi che un po' ha preso in giro Trump". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento al Festival di Open. "Putin sperava di ottenere da Trump la resa dell'Ucraina e Trump forse sperava nella voglia di Putin di chiudere la guerra senza troppe richieste territoriali, ma così non è stato", ha aggiunto Tajani.

 

L'Ue avanza nel lavoro sui prestiti a Kiev utilizzando gli asset russi

L'Unione europea sta facendo passi avanti sul piano per concedere prestiti all'Ucraina usando gli asset della banca centrale russa immobilizzati. "C'è la volontà di impegnarsi in modo costruttivo", ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis al termine della riunione informale dell'Ecofin a Copenaghen, dove la proposta è stata discussa. "Gli Stati membri lo vedono come una via possibile e dobbiamo prepararci relativamente in fretta".
Il meccanismo, ancora in elaborazione, prevede che il saldo in contanti generato dagli asset russi maturati vengano sostituiti con obbligazioni, in modo che Mosca formalmente ne mantenga titolarità e credito. Le risorse così liberate sarebbero quindi erogate all'Ucraina come prestiti di riparazione, che Kiev non dovrà rimborsare se la Russia non dovesse pagare i danni di guerra. Sulle cifre non ci sono stime ufficiali. Alcune fonti parlano di circa 170 miliardi, un funzionario ha riferito di "un importo a tre cifre", mentre Bloomberg ha riportato il dato di 175 miliardi.
Per Euroclear, la cassa di compensazione di Bruxelles che detiene gli asset russi, e per Bce dove i fondi sono depositati, l'importante è che non si parli di sequestro degli asset russi.
Dei fondi, 45 miliardi sono già impegnati per il programma G7 di sostegno all'Ucraina. L'ammontare esatto 'pescato' dal plafond degli attivi di Mosca immobilizzati verrà comunque deciso non appena nelle prossime settimane il Fondo monetario internazionale darà una stima aggiornata sul fabbisogno finanziario dell'Ucraina.
Il nodo più delicato al momento riguarda le garanzie delle obbligazioni. L'opzione potrebbe essere che gli Stati procedano in modo bilaterale, per aggirare il prevedibile veto dell'Ungheria. Il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha sottolineato il nodo degli effetti che questi impegni potrebbero avere rispetto ai criteri del Patto di stabilità, anticipando che un nuovo punto sul tema si farà a un G7 dei ministri delle Finanze il primo ottobre. Un funzionario europeo ha spiegato che la Commissione cercherà di elaborare una via per non conteggiare con i criteri del Patto di stabilità le garanzie prestate dagli Stati Ue al prestito a Kiev, ma il tema è ancora in divenire, come pure non è già deciso che si proceda con la via dell'emissione di eurobond 'zero coupon' pagati con gli asset russi per erogare i fondi all'Ucraina. 

 

Tajani: "Credo che proposta di soldati in Ucraina sia archiviata Molto meglio quella di avere un accordo modello art.5 Nato"

"Noi abbiamo detto che non avremmo mandato militari italiani a combattere in Ucraina perché non siamo in guerra con la Russia. Abbiamo detto che siamo pronti a formare militari ucraini all'interno dei confini dell'Unione europea. Ma mi pare che anche la Germania ha detto che non li avrebbe mandati, quindi non è soltanto l'Italia. Anche perché per garantire la sicurezza della frontiera ucraina servirebbero200-300.000 uomini, perché è una frontiera lunghissima. Quindi io credo che sia già una proposta archiviata. Molto meglio quella di avere un accordo internazionale di protezione con il coinvolgimento degli Stati Uniti, sul modello dell'articolo 5della Nato". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in video collegamento al Festival di Open. 

Ucraina, Zelensky critica gli alleati, "basta perdere tempo"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, esorterà il collega americano, Donald Trump, a imporre sanzioni alla Russia quando si incontreranno la prossima settimana alle Nazioni Unite a New York e ha invitato gli alleati dell'Ucraina a "smetterla di perdere tempo".Zelensky - che ha parlato a Kiev a un gruppo di giornalisti tra cui il Guardian - ha affermato di aspettarsi ulteriori sanzioni se Vladimir Putin rifiutera' di incontrarlo per colloqui di persona o di accettare un cessate il fuoco. "Se la guerra continua e non ci sono passi avanti verso la pace, ci aspettiamo sanzioni", ha affermato. Trump ha ripetutamente minacciato di prendere provvedimenti contro la Russia, ma finora non e' riuscito a dare seguito alle sue parole. La scorsa settimana ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti a "imporre sanzioni importanti", ma solo dopo che tutti i Paesi della Nato accetteranno accettato di smettere di acquistare petrolio dalla Russia e di imporre dazi alla Cina, un altro grande importatore di energia da Mosca.  

Bloomberg riporta fonti del Cremlino: "Per Putin escalation è strada migliore, Trump non agirà"

Il presidente russo Vladimir Putin è giunto alla conclusione che l'escalation militare è il modo migliore per costringere l'Ucraina a colloqui alle sue condizioni e che è improbabile che Donald Trump faccia molto per rafforzare le difese di Kiev. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando fonti del Cremlino, sottolineando che l'incontro in Alaska ha convinto Putin che Trump non ha interesse a intervenire nel conflitto.

Mosca, 4 morti in attacco con droni in regione Samara

Il governatore della regione russa di Samara, Vyacheslav Fedorishchev, ha riferito che quattro persone sono morte in un attacco notturno con droni. Ne dà notizia l'agenzia russa Tass. "È con profondo dolore che comunico che quattro persone sono state uccise a seguito di un attacco notturno da parte di droni nemici. Questa è una perdita irreparabile per tutti noi", ha affermato Fedorishchev.

La violazione dello spazio aereo dell'Estonia da parte dei russi preoccupa Israele

Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, ha espresso preoccupazione - in un post su X - per la violazione dello spazio aereo estone da parte di caccia russi nel contesto della guerra in Ucraina.

"Israele è preoccupato per la violazione dello spazio aereo estone da parte di aerei russi. Queste violazioni, insieme ai recenti eventi in Polonia, potrebbero minacciare la stabilità e la pace nella regione e dovrebbero essere evitate", ha scritto sul social network.

La necessità di bilanciare gli interessi di sicurezza interni e le politica estera, mantenendo al contempo le relazioni sia con Mosca sia con Kiev, ha prodotto una risposta relativamente moderata da parte dei governi israeliani all'invasione russa dell'Ucraina 

Giorgetti: "Discutiamo garanzie del prestito asset russi"

Sulla proposta europea per l'ulteriore utilizzo degli asset russi immobilizzati per un prestito da destinare all'Ucraina "abbiamo fatto dei passi in avanti per risolvere i problemi legali, però c'è ancora da lavorare". Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in un punto stampa a margine dell'Ecofin informale. "Il primo ottobre abbiamo un altro G7 convocato tra i ministri finanziari proprio per discutere questi aspetti", ha spiegato.Tra gli aspetti su cui sono in corso le discussioni vi e' quello delle garanzie. "Anche come vengono considerate queste garanzie, come potrebbero essere valutate in base ai principi di contabilita' pubblica europea e quant'altro. Sono aspetti per noi ovviamente rilevanti e quindi sono aspetti che abbiamo sollevato, proprio questa mattina li ho sollevati io e su cui aspettiamo progressi da parte della Commissione", ha aggiunto Giorgetti.

 

 

Zelensky, incontro con Trump a margine di assemblea Onu

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, in un briefing con i giornalisti, ha riferito che si recherà negli Stati Uniti per partecipare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che a New York ha in programma un incontro con il presidente Usa Donald Trump. "Ci stiamo preparando per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite", ha detto Zelensky, secondo quanto riportano i media ucraini tra cui Ukrinform. Il leader ha riferito che terrà "un gran numero di incontri bilaterali".

Zelensky ha affermato che l'Ucraina e i suoi partner hanno gettato le basi per garanzie di sicurezza a lungo termine e che spera di valutare quanto siano vicini a finalizzare tali impegni durante gli incontri della prossima settimana a New York. Il leader ha riferito che le nazioni europee sono pronte ad andare avanti con un quadro di riferimento se gli Stati Uniti rimarranno strettamente coinvolti. Ha osservato che le discussioni hanno avuto luogo a più livelli, anche tra i vertici militari e gli stati maggiori sia europei che statunitensi. "Vorrei ricevere segnali chiari su quanto siamo vicini a comprendere che le garanzie di sicurezza da parte di tutti i partner saranno quelle di cui abbiamo bisogno", ha detto Zelensky. Il presidente ucraino ha poi affermato che le sanzioni contro la Russia devono rimanere sul tavolo se gli sforzi di pace si arenano e che intende insistere sulla questione nei colloqui con Trump. "Se la guerra continua e non ci sono progressi verso la pace, ci aspettiamo sanzioni", ha affermato, aggiungendo che Trump sta chiedendo misure forti da parte dell'Europa.

A margine dell'Assemblea Generale dell'Onu, le first lady dell'Ucraina e degli Stati Uniti, Olena Zelenska e Melania Trump, terranno un colloquio incentrato su questioni umanitarie che coinvolgono i bambini. 

 

 

Media, cyberattacco contro diversi aeroporti europei: colpiti Bruxelles, Berlino e Heathrow

Un attacco informatico che ha preso di mira un fornitore di servizi per i sistemi di check-in e imbarco ha interrotto le operazioni in diversi importanti aeroporti europei, tra cui anche Bruxelles, Berlino e Heathrow a Londra. Si registrano ritardi e cancellazioni dei voli. Lo riferisce l'Independent. Secondo l'aeroporto di Bruxelles, l'attacco ha reso inutilizzabili i sistemi automatizzati, consentendo solo le procedure di check-in e imbarco manuali.

 

Distruzione e morti in Ucraina: la Russia attacca con una raffica di droni e missili

20/09/2025
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Regione di Odessa colpita da missili russi
Regione di Odessa colpita da missili russi (servizio di emergenza ucraino)
20/09/2025

Zelensky, massiccio attacco russo 40 missili

"Attacco massiccio" nella notte della Russia contro l'Ucraina, denuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La Russia "ha lanciato 40 missili" e "circa 580 droni" sull'Ucraina con un bilancio provvisorio che parla di tre morti e decine di feriti, aggiunge Zelensky. Nel mirino, si legge in un post su X, "Dnipro e la regione, così come le regioni di Mykolaiv, Chernihiv e Zaporizhzhia e località nelle regioni di Poltava, Kiev, Odessa, Sumy e Kharkiv". "Il nemico ha preso di mira le nostre infrastrutture, aree residenziali e aziende civili", prosegue il presidente ucraino, aggiungendo che a "Dnipro un missile con munizioni cluster ha colpito direttamente un edificio con appartamenti".
"Ogni attacco di questo tipo non risponde a un'esigenza militare, ma a una strategia deliberata della Russia per terrorizzare i civili e distruggere le nostre infrastrutture - accusa - L'Ucraina ha dimostrato di poter difendere se stessa e l'Europa, ma per uno scudo affidabile, dobbiamo agire insieme: rafforzare la difesa aerea, aumentare le forniture di armi e allargare le sanzioni contro la macchina militare della Russia e i settori che la finanziano".
 

 

Regione di Odessa colpita da missili russi
Regione di Odessa colpita da missili russi (servizio di emergenza ucraino)
20/09/2025
Regione di Odessa colpita da missili russi
Regione di Odessa colpita da missili russi (servizio di emergenza ucraino)
20/09/2025

Guerra dei droni: FPV ucraini raggiungono e distruggono i Molniya kamikaze russi

12/09/2025
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Ucraina: attacchi russi a Dnipropetrovsk, un morto e 13 feriti

Un pesante attacco missilistico e con droni dalla Russia hanno ucciso una persona e ne hanno ferite altre 13 nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centro-orientale. "La regione di Dnipropetrovsk e' stata nuovamente oggetto di un massiccio attacco", ha dichiarato Sergei Lysak, capo dell'amministrazione militare regionale, su Telegram, citando edifici commerciali distrutti e incendi. "Secondo i dati preliminari, una persona e' morta a seguito di atti terroristici nemici. Altre tredici sono rimaste ferite", ha aggiunto la stessa fonte.
Le autorita' di diverse altre regioni ucraine hanno segnalato attacchi di vasta portata nella notte tra venerdi' e sabato. Ad agosto, l'Ucraina ha riconosciuto per la prima volta che le truppe russe erano entrate nella sua regione di Dnipropetrovsk, dove Mosca aveva rivendicato l'avanzata da luglio. L'esercito russo controlla attualmente circa il 20% del territorio ucraino.
Il Cremlino chiede all'Ucraina di ritirarsi da alcuni territori che controlla ancora parzialmente, in particolare la regione di Donetsk, come precondizione per la cessazione delle ostilita', ma Kiev respinge questa idea. Tuttavia la regione di Dnipropetrovsk non e' una delle cinque regioni ucraine che Mosca pretende di annettere.  

 

Polonia: nel villaggio dove uno dei droni russi sconfinati ha quasi sventrato una casa

13/09/2025
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Mosca nega responsabilità sui droni polacchi e prepara le esercitazioni al confine

13/09/2025
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Raffineria russa di Samara in fiamme: nuovo attacco droni ucraini sul petrolio di Mosca

20/09/2025
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Raid russi sull'Ucraina, notte di allerta in tutte le regioni

I media di Kiev riportano che la Russia ha lanciato stanotte un attacco missilistico e con droni su larga scala contro l'Ucraina, con l'allarme antiaereo scattato in tutto il Paese. Esplosioni sono state udite in particolare nelle città di Pavlohrad, Mykolaiv e Dnipro. L'Aeronautica militare ucraina ha segnalato decine di droni e missili che sorvolavano i territori ucraini durante l'attacco. Al momento non sono disponibili informazioni su eventuali vittime o danni. Alcuni canali Telegram russi riferiscono invece che droni ucraini avrebbero colpito una raffineria di petrolio a Saratov, nell'omonima regione. Il governatore Roman Busargin ha affermato che un edificio residenziale della città russa è stato danneggiato durante un attacco, causando il ferimento di una persona.  

 

Mega incendio nella raffineria di petrolio di Saratov in Russia: video

20/09/2025
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Kellogg contraddice Trump, 'droni Polonia test russo su Nato'

L'incursione dei droni russi nello spazio aereo polacco del 10 settembre è stata un test della risposta della Nato a un'aggressione, secondo l'inviato speciale americano Keith Kellogg.
In un'intervista al Telegraph, il funzionario del presidente Donald Trump per l'Ucraina ha detto: "Se fosse successo tutto in una volta, forse si potrebbe definire un incidente. Ma sei ore di droni? Sono un test, un modo per vedere cosa farebbe l'Occidente. E dobbiamo reagire come se fosse un test". I commenti di Kellogg - sottolineano i media ucraini riprendendo la notizia - sono in contrasto con le dichiarazioni di alti funzionari statunitensi e dello stesso Trump. "Potrebbe essere stato un errore", aveva detto il presidente Usa. "La domanda è se i droni fossero specificamente mirati a colpire la Polonia", aveva affermato da parte sua il segretario di Stato americano Marco Rubio.
"Bisogna considerare" il presidente Vladimir "Putin e la Russia come una potenza espansionista. Lui vuole ristabilire l'Impero russo: basta guardare la storia. Dategli un centimetro, lui prenderà un miglio", ha detto Kellogg al Telegraph. 

 

Raffineria russa di Samara in fiamme: nuovo attacco droni ucraini sul petrolio di Mosca

20/09/2025
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Urla, spavento: bombardamento russo in Dnepr, video dei colpi che esplodono a terra

20/09/2025
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Jet russi, Estonia chiede a Nato consultazione su articolo 4

20/09/2025
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Mosca, i jet russi non hanno violato lo spazio aereo russo

Tre caccia russi MiG-31 hanno effettuato un volo programmato dalla Carelia alla regione di Kaliningrad e lo spazio aereo dell’Estonia non è stato violato. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. "Il 19 settembre tre caccia russi MiG-31 hanno effettuato un trasferimento programmato dalla Carelia a un aeroporto nella regione di Kaliningrad. Il volo si è svolto in rigorosa conformità con le norme internazionali sull’utilizzo dello spazio aereo, senza violare i confini di altri Stati, fatto confermato dai mezzi di controllo oggettivo", ha spiegato. "Durante il volo, gli aerei russi non si sono discostati dalla rotta aerea concordata e non hanno violato lo spazio aereo estone. Il percorso di volo si è svolto sopra le acque neutrali del Mar Baltico, a una distanza di oltre tre chilometri dall’isola di Vaindloo", ha aggiunto il ministero.

 

Jet russi violano cieli, Estonia invoca articolo 4 Nato

Tre jet russi sono entrati nello spazio aereo estone e sono stati respinti da F-35 italiani decollati dalla base di Amari, nel Paese baltico. L'incidente, che segue di una decina di giorni l'incursione di droni  russi nei cieli polacchi, ha spinto Tallinn, come già Varsavia, a invocare l'articolo 4 della Nato per chiedere una consultazione urgente, che il Consiglio Nordatlantico ha già convocato per l'inizio della   settimana prossima. Gli aerei protagonisti dell'episodio erano MiG-35, intercettori pesanti in grado di trasportare il nuovo missile ipersonico Kinzhal e, secondo 'Politico', erano diretti verso la capitale   estone. Secondo la guardia di frontiera di Varsavia, i velivoli sono volati a bassa quota nei dintorni di una piattaforma petrolifera sul Mar Baltico e ne hanno violato la zona di sicurezza.

Rutte, la risposta Nato è stata rapida e decisa

"Ho parlato con il primo ministro estone Kristen Michal in merito alla violazione oggi dello spazio aereo russo. La risposta della Nato, sotto il comando di Sentinella dell'Est, è stata rapida e decisa". Così su X Mark Rutte, segretario generale Nato.
 

Estonia, Tajani: "Inaccettabile violazione spazio aereo"

20/09/2025
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Zelensky, bene le sanzioni Ue contro l'economia di guerra russa

"Accogliamo con favore l'iniziativa dell'Unione Europea verso l'adozione di un 19esimo pacchetto di sanzioni davvero forte contro la Russia. E' diretto ai principali motori dell'economia di guerra: i ricavi dalle risorse energetiche, la finanza, le risorse ad alta tecnologia e la base industriale militare. È un passo importante che rafforzerà la pressione sulla macchina da guerra russa e garantirà un effetto tangibile". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui suoi canali social. "Accogliamo inoltre con favore il lavoro preparatorio sul meccanismo di utilizzo dei ricavi derivanti dagli asset russi congelati per sostenere l'Ucraina. Questo è un passo estremamente importante che rafforzerà la nostra difesa e resilienza, oltre a favorire la ricostruzione". "Ringraziamo l'Ue per la leadership e l'unità - conclude -. Contiamo su una rapida adozione del 19esimo pacchetto e ci aspettiamo che altri partner sincronizzino e integrino questi passi. Una pressione costante è necessaria per costringere la Russia alla pace e per renderla responsabile".

 

Macron, condanno con massima fermezza azioni irresponsabili Russia

"Condanno con la massima fermezza le incursioni degli aerei russi in Estonia. Costituiscono una nuova tappa in questa serie di provocazioni e azioni irresponsabili da parte della Russia". Così il presidente francese, Emmanuel Macron, su X. "Esprimo il mio pieno sostegno alle autorità estoni. Di fronte a queste ripetute violazioni, sarà adottato una posizione di sicurezza".
 

Caccia russo MIG-31 vola sopra il Mar Baltico dopo aver violato lo spazio aereo estone,19_09_2025
Caccia russo MIG-31 vola sopra il Mar Baltico dopo aver violato lo spazio aereo estone,19_09_2025 (afp)
20/09/2025

Trump, violazione spazio aereo Estonia grosso problema

Per il presidente Donald Trump, la violazione russa dello spazio aereo dell'Estonia "potrebbe essere un grosso problema". Rispondendo alle domande dei giornalisti nello Studio Ovale, Trump ha spiegato  che intende affrontare la questione: "Me ne occuperò presto, mi informeranno tra un'ora", ha detto.

Trump, anche Xi vuole che si arrivi a accordo

Il presidente Donald Trump ha mostrato meno pessimismo in vista di una soluzione del conflitto tra Russia e Ucraina. "Stiamo lavorando molto duramente per trovare un accordo. Vediamo cosa succede", ha detto nel riferire della sua telefonata con il presidente cinese Xi Jinping. Anche "il presidente Xi vuole che si trovi un accordo", ha riferito.