La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt annuncia che l’accordo è quasi pronto. Saranno americani sei dei sette membri del consiglio di amministrazione di TikTok negli Stati Uniti. Lo ha detto durante un’intervista a Fox News, confermando che l’accordo in discussione con Pechino prevede una governance a prevalenza Usa per la popolare app di video.
"TikTok sarà detenuta in maggioranza da americani negli Stati Uniti. Il consiglio conterà sette membri, di cui sei americani", ha dichiarato Leavitt, aggiungendo che la gestione dei dati e della privacy “sarà affidata a una delle migliori aziende tecnologiche statunitensi, Oracle”, mentre “anche l’algoritmo sarà controllato dagli Usa”.
Secondo la portavoce, questi elementi «sono già oggetto di intesa» e manca solo la finalizzazione: “Credo accadrà nei prossimi giorni”. Venerdì il presidente Donald Trump, dopo una telefonata con Xi Jinping, aveva parlato di una firma “ormai ridotta a una formalità”.
Donald Trump e Xi Jinping hanno quindi siglato un’intesa preliminare per mantenere TikTok operativo negli Stati Uniti, scongiurando il divieto previsto dalla legge del 2024. L’accordo, annunciato dalla Casa Bianca, prevede che un consorzio di investitori americani acquisisca l’80% delle attività Usa di TikTok, riducendo la quota di ByteDance, la società cinese proprietaria, sotto il 20%. Tra i nuovi investitori figurano Silver Lake e Oracle, che deterranno circa il 50%, mentre Susquehanna International, KKR e General Atlantic, già presenti in ByteDance, copriranno il 30%. Trump ha rivelato che il governo Usa riceverà una commissione, potenzialmente di miliardi di dollari, per la negoziazione, anche se i dettagli sono ancora in fase di definizione.
Pechino, tramite il Ministero del Commercio, chiede un “ambiente equo e non discriminatorio” per le aziende cinesi, promuovendo soluzioni conformi alle leggi cinesi e basate su regole di mercato, come riferito da ANSA e Global Times. Xi ha sostenuto ulteriori negoziati, mentre Trump si dice fiducioso: “La firma è una formalità”. L’accordo, emerso dai colloqui di Madrid del 14-15 settembre, segna un equilibrio tra sicurezza nazionale Usa e cooperazione commerciale, mantenendo TikTok attivo in un contesto di tensioni geopolitiche.