Dopo le parole piuttosto vaghe e contraddittorie di Donald Trump sono finalmente arrivati maggiori dettagli sull’accordo relativo alla vendita della sussidiaria statunitense di TikTok. Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha confermato che l’algoritmo del social network non verrà più controllato da ByteDance.
Algoritmo, CdA e Oracle
Intervistata da Fox News durante il programma Saturday in America, Karoline Leavitt ha dichiarato che l’accordo è concluso al 100% e che la firma arriverà nei prossimi giorni. Come anticipato ad aprile, un consorzio guidato da Oracle avrà circa l’80% della sussidiaria statunitense di TikTok, mentre ByteDance manterrà una quota inferiore al 20%, come stabilito dalla legge.
Nel consiglio di amministrazione della nuova società ci saranno sei persone che rappresentano gli investitori statunitensi. Il settimo membro verrà scelto da ByteDance, ma non parteciperà a nessuna discussione relativa alla sicurezza. Oracle, che già offre le risorse cloud a TikTok, gestirà i dati degli utenti e garantirà la loro privacy.
Il famoso algoritmo usato per suggerire i video e “creare dipendenza” sfrutta tecnologie di intelligenza artificiale soggette alla legge cinese sulle esportazioni. La portavoce della Casa Bianca ha confermato che l’algoritmo verrà controllato dagli Stati Uniti. Non è noto però se verrà concesso in licenza o ceduto completamente.
Gli utenti statunitensi dovranno probabilmente installare una nuova app. La firma dell’accordo e la conclusione della vendita deve avvenire entro il 16 dicembre. Trump ha esteso la scadenza con un altro ordine esecutivo. Secondo il Wall Street Journal, il governo statunitense riceverà una commissione dagli investitori per la sua attività di intermediazione.