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Melissa Satta racconta come è nata la relazione con Carlo Beretta e fa una rivelazione inedita: “Fino ai 15 anni mi sentivo un maschio”
“Mi volevo chiamare Alex”, ha raccontato l’ex velina ospite del podcast di Luca Casadei
Giusy 19/09/2025

Ospite di One more time, il podcast di Luca Casadei, Melissa Satta si è lasciata andare ad alcune dichiarazioni su Carlo Beretta, l’uomo che è al suo fianco da poco più di un anno.
Ai microfoni del content creator, l’ex velina di Striscia la Notizia ha raccontato come è nata la relazione con l’imprenditore, ex compagno di lunga data di Giulia De Lellis, oggi legata al rapper Tony Effe.
Le parole di Melissa:
Conoscevo già sua mamma, perché avevo fatto cose benefiche e sua mamma è molto impegnata in quel campo. E avevo visto anche lui in qualche occasione, ma ‘ciao ciao’, niente di più. Un po’ di mesi dopo mi ha scritto un messaggio. Da lì abbiamo iniziato a scriverci. Io ero molto scettica all’inizio, un po’ prevenuta.
La differenza d’età (lei ha 39 anni, lui 28) non è mai stato un problema:
All’inizio ero partita prevenuta, ma alla fine è solo uno stupido numero, non conta niente. Non bisogna essere così superficiali, non bisogna giudicare dall’apparenza, da un numero o da un nome.
Melissa Satta ha poi rivelato alcune confidenze in merito alla sua adolescenza:
Fino a 15 anni ero convinta di essere un maschio. Facevo cose da maschio. A un certo punto mi sono tagliata i capelli corti. Io volevo stare con la tuta, le ginocchia rotte e a giocare a calcio. Volevo chiamarmi Alex, guardavo Holly & Benji. Non mi interessavano i fidanzati. Ero magra, uno stecco. Mi chiamavano Olivia perché ero senza forme.
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