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Melissa Satta racconta il periodo più brutto vissuto qualche anno fa: “Pensavo di non sopravvivere, ho preso psicofarmaci”

L’ex velina ha raccontato di essere stata accompagnata dallo psichiatra dall’amica Simona Salvemini (ex gieffina ed ex fidanzata di Filippo Bisciglia)

Carola 20/09/2025

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Di recente l’ex velina Melissa Satta, oggi legata al rampollo Carlo Beretta, ex fidanzato di Giulia De Lellis è tornata a parlare della fine della storia con il padre di suo figlio Maddox, Kevin Prince Boateng, raccontato anche che la rottura fu particolarmente dolorosa.

Ospite del podcast One more time di Luca Casadei, Melissa si è raccontata senza filtri, svelando di aver vissuto un momento molto critico e di essersi rivolta ad uno psichiatra.

Ecco cosa ha raccontato:

È stata forse la cosa più dura che ho dovuto affrontare nella mia vita. Una cosa che mi ha fatto stare malissimo. Non tanto perché ero ancora innamorata, ma perché avevo fallito in qualcosa che per me non poteva fallire. Potevo sbagliare nel lavoro, ma nella vita privata… il matrimonio era uno e per sempre, quella era la mia visione all’epoca.

E ancora:

Ora ho fatto un percorso e imparato delle cose nuove anche in questo, ma allora per me era ‘per sempre’, ci credevo davvero. Adesso la vedo un po’ diversamente, capisco che ci possono essere dei cambiamenti e succedono anche queste cose. Lì per lì è stata proprio una tragedia per me.

Melissa ha proseguito raccontando di aver temuto di non farcela a superare questo momento di difficoltà:

Sono arrivata a un punto in cui ho detto: non ce la faccio, non sopravvivo a questa cosa. Non sapevo come gestirmi, ho provato ad attaccarmi ai miei amici, ma niente mi faceva stare bene. Ho detto: ho bisogno di qualcuno che mi trovi una soluzione, io da sola non la trovavo. Volevo stare bene per Maddox, non volevo farmi vedere magari a letto disperata. In maniera abbastanza veloce ho preso in mano la situazione e ho detto: gestiamola.

Da qui la decisione di rivolgersi ad uno psichiatra che la ha aiutata a gestire la situazione:

Sì, mi ha aiutato, per fortuna è durato poco. Sono stata molto brava anche in quello: ad un certo punto l’ho chiamato e gli ho detto che avevo finito, che stavo proprio bene. Mi hanno accompagnato, avevo un po’ paura ad andarci da sola e quindi all’inizio sono stata accompagnata e ho chiesto a una mia amica di stare dentro con me, cosa che di solito non si fa. Non avevo bisogno di nascondermi, lei sa tutto, con la mia amica non ho segreti.

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