Grande Fratello

Grande Fratello, protagonista della prima edizione confessa: “Daria Bignardi con me arrossiva!”

L’ex gieffino ha aggiunto: “Abbiamo ancora una chat di gruppo…”

Carola 20/09/2025

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Sono passati ben 25 anni dalla prima edizione del Grande Fratello e mentre Canale 5 si appresta a partire con la nuova edizione del reality, condotto da Simona Ventura, gli storici protagonisti del programma hanno deciso di celebrare sui social questo importante compleanno (ve ne abbiamo parlato QUI).

In particolare Lorenzo Battistello ha dedicato un post su Instagram al venticinquesimo anniversario del reality e di recente in un’intervista rilasciata al Corriere del Veneto ha parlato della sua esperienza nel programma e del rapporto con Daria Bignardi.

Lorenzo battistello

Per prima cosa, Battistello ha raccontato che aria si respirava nella Casa:

Eravamo in dieci: Cristina Plevani, Salvo Veneziano, Pietro Taricone (mancato nel 2010, ndr), Rocco Casalino, Maria Antonietta Tilloca, Marina La Rosa, Sergio Volpini, Roberta Beta, Francesca Piri e io. Un gruppo molto diverso, ma autentico. C’era Salvo che mi faceva scherzi tremendi: una volta mise un bicchiere d’acqua con lo scotch sul tavolo così, nell’afferrarlo, persi la presa e mi si rovesciò addosso. Invece io imitavo Maria Antonietta, camminando in ginocchio… che risate! Sembrava di vivere in un frullatore: eppure dal nulla diventammo i più famosi d’Italia.

Lorenzo ha anche svelato di avere un rammarico legato a quell’esperienza:

Sì, la nomination che mi costò l’uscita. Facevo un po’ da “papà” a tutti, gestivo la spesa, cucinavo per tutti… Quando mi legai a Marina, le altre ragazze lo interpretarono come un tradimento e votarono contro di me. Mi è sempre dispiaciuto: era un gioco di complicità, niente di più, ma non fu capito.

L’ex gieffino ha poi rivelato di sentire ancora i suoi ex coinquilini:

Sì, nel 2020 abbiamo creato una chat WhatsApp che oggi è ancora attiva. Dentro ci siamo tutti, compresi gli autori, Marco Liorni, la nostra addetta stampa di allora, la segretaria e perfino la fotografa. Subito dopo quell’edizione ci vedevamo durante le serate in giro per l’Italia. Ho sempre sentito, in particolare Maria Antonietta e Salvo, con cui in casa eravamo cane e gatto, ma poi è nato un bel rapporto. E anche Cristina, che sono andato spesso a trovare a Iseo.

E per quanto riguarda il rapporto con Daria Bignardi:

Sì, lei non è nella chat ma abbiamo sempre avuto un bel rapporto: ogni tanto ci scriviamo un messaggio, magari per complimentarci dei risultati raggiunti o per scambiarci gli auguri. Ricordo che a “Mai dire Grande Fratello” a quei tempi c’era Paola Cortellesi che la imitava. Quando andai in studio, ospite della Gialappa’s, partecipai a una gag in cui la “finta Daria” mi inseguiva e io scappavo. Perché sostenevano che Bignardi avesse un debole per me e arrossisse quando si rivolgeva a me. Ovviamente a “Mai dire Grande Fratello” si scherzava. Marco Santin mi disse che prima di prender di mira Sergio, ribattezzato “ottusangolo”, provarono a trasformare me in una macchietta, ma poi lasciarono perdere. Venivo percepito come il veneto lavoratore, pulito e perfino inattaccabile dagli haters. Infatti non ho mai ricevuto un commento d’odio.

Infine, Lorenzo ha parlato degli ascolti alle stelle di quell’edizione:

La finale del Grande Fratello del 2000 fu il primo programma a battere Sanremo, con 16 milioni di spettatori. Oggi, quando “Temptation Island” fa quattro milioni, viene considerato un grande successo: questo dà la misura di cosa rappresentammo allora. Ma nessuno sapeva gestire la nostra popolarità. Non esistevano strategie di marketing adatte a quella trasformazione. A pensarci bene, Pietro sarebbe stato perfetto come testimonial per una palestra, Marina per la lingerie, io per il food… e invece nessuno ci propose nulla. Ci mandavano a fare serate in discoteca, ma mancava un percorso strutturato. Arrivammo tra la gente “come fratelli”. Era una forma di popolarità che nessuno aveva mai visto.

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